Ringraziandoti per le segnalazioni..
sto notando una diversa resa dei grigi nel preview della galleria forma, a cui si può accedere cliccando sulla immagine:
le prime immagini per me sono inedite, mentre quando si arriva ai lavoranti infangati, so che quelle foto sono datate di decine d'anni, e mentre le prime hanno una grande gamma tonale, che mi ricorda l'effetto creato con la maschera di contrasto, le altre, quelle datate, sono opache in confronto.
Penso quindi che ci sia stata una scelta verso il digitale da parte di salgado.
Non che la cosa abbia rilevanza, solo a titolo disquisitivo, anche per notare le differenze di epoche.
Invece sulle foto ho avuto un flash, nei miei ricordi è ricomparso un famoso fotografo che imparai a conoscere con le mie prime riviste di fotografia anni '70 e che ai tempi stimavo moltissimo: Pedro Louis Raota, argentino, nato nel '34 che vinceva concorsi a mani basse, ovvio quindi andare a cercare qlc su di lui, ed eccovi un
link su un sito con un pò di vita e un pò di foto.
Ai tempi parlai di questo Raota al mio maestro, Santo Piano, che me lo demolì come fotografo un po' bozzettistico, forse nei concetti un pò lapalissiano, scontato. Intendiamoci, sicuramente valido e capace, ma qui non parliamo di foto di un autore promettente, ma della dialettica fotografica, quindi di come si intende comunicare i propri concetti di valori e di vita attraverso le immagini di un autore maturo.
Ora secondo me, salgado in qualche misura sembra abbia preso il testimone e abbia applicato alla dimensione gigantesca del reportage questo modo di fotografare, e forse complice un background culturale considerando l'origine comune.
A distanza di tempo in un lontano 1997 incontrai Ivo a Milano in occasione della inaugurazione di una sua mostra su cuba, e quando mi complimentai con lui dicendogli che trovavo una rassomiglianza con Salgado, quasi si offese, e chiacchierammo a lungo su quanto invece differiva la sua immagine rispetto a Salgado.
In fin dei conti mi ritrovai uno stesso tipo di commento come il mio primo maestro Piano
Quindi?
io cmq apprezzo il sistema fotografico di Salgado, le sue immagini, la sua poetica, il suo formalismo, l'intensità epica delle scene, vorrei averle fatte io queste foto, ho diversi libri di Salgado, ma mi piace tenere gli occhi aperti su un pensiero senza binari.