Phango, 19/11/2008 14.46:
Si mettano agli atti le seguenti osservazioni date da un'attenta e puntigliosa analisi degli indizi a nostra disposizione, che sembrano provare la presunta innocenza dell'imputato.
1) La sproporzionata testona dell'imputato che lo rende sgraziato e goffo anche se in tenera età, fa d'altro canto presumere una consistente ad anomala massa cerebrale e dunque presumerela possibilità seppur remota di compiere atti tecnicamente complicati in confronto alle normali capacità di un comune bambino
2) Possiamo notare le manine come reggono con fermezza e grande sicurezza attrezzi che appaiono quindi molto familiari
3) La collocazione ricercata (detta in gergo ad 'X') delle ginocchia mostrano una profonda conoscenza delle pose da ritratto, che solo grandi studiosi del genere come Skorpio possono magistralmente gestire..
d'altro canto abbiamo rilevato pereri discordanti sull'adeguatezza e la capacità di compiere atti rilevanti da parte dell'imputato a partire da quella giovine età in poi...
La questione si fa quindi molto complicata...
Mi oppongo a queste osservazioni, Signori della Corte!
1) Non è probante affatto ! ... anzi, in realtà potrebbe provare il contrario ... ma su questo attendo l'Augusto Parere dei Periti Medici nominati in precedenza.
2) Al contrario! la posizione e la postura del soggetto indicano la naturale ed istintiva risposta gestuale del bambino alla richiesta del VERO autore "tieni questo!" anche per farlo stare buono e tranquillo in posa.
Inoltre se fosse vera la tesi dell'imputato, sarebbe innaturale che dopo aver predisposto la macchina per l'autoscatto, avesse ancora in mano la sua custodia! fosse vero l'avrebbe appoggiata!
3) Non è rilevante! anzi dimostra il contrario ... ovvero l'abitudine del soggetto ad essere SOGGETTO non AUTORE !
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Vita brevis, ars longa, occasio praeceps, experimentum periculosum, iudicium difficile