CuBaN

endeavourIII, 21/07/2010 11.47:

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rimangono... chiuse in un cassetto?
Ossia, cosa ne fai, Phango, di queste grandi foto?.....
E ritorniamo al punto di partenza.

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Hem... queste foto non rimangono chiuse in un cassetto, ma girano nelle diverse comunità della rete.
Per ciascuna tengo bene le orecchie aperte cercando di captare i consigli che ritengo più utili, migliorare la selezione ed eventualmente rielaborare le immagini.
Si, poi tornano nel cassetto.

Ma per lo scopo che ho io, spiegato prima, tutto questo mi porterà a fare più attenzione al prossimo scatto, alla prossima elaborazione, alla prossima selezione. In modo che queste competenze soddisfino me stesso (nel constatare che si stia migliorando, non che si stia "arrivando") e che io le possa divulgare secondo le mie possibilità.
Quest'ultimo è uno dei molti aspetti che caratterizza un Circolo; per me è il più importante e il più appagante. Altri invece si concentrano su altri aspetti.
Anche qui non c'è una scelta "giusta"; ognuno segue le sue motivazioni

Son d'accordo con quel che dici Phango, le foto che fai adesso servono per farne di migliori il giorno dopo.
Mi chiedo quando e se avrai intenzione di divulgare in modo massiccio i risultati. Personalmente sto aspettando di raggiungere una certa qualità ma soprattutto di raggiungere una certa quantità, che mi garantisca un minimo di riconoscenza. Se poi saprò rendermi visibile la riconoscenza aumenta...(ma non è detto che avrò intenzione di dedicarmi così intensamente a farmi un nome...).
Sta di fatto che prima di pretendere di avere visibilità bisogna onestamente definirsi all'altezza del proprio compito di artista. E non tentare strade tortuose con immagini scadenti (non è il tuo caso, sicuramente).
Quel che cercavo di dire fino ad adesso è che più le immagine impressionano meno la strada per la visibilità (se la si cerca) sarà tortuosa. Penso sia meglio dedicare più tempo alla ricerca della qualità che non alla ricerca della celebrità. Perchè trovata la prima è più facile trovare la seconda. Succede l'opposto quando le persone hanno conoscenze che gli permettono di sfondare senza aver fatto buone foto, e succede anche quando fotografi mediocri mancano di umiltà e tentano strade impossibili fallendo per ovvie ragioni...

Guarda che io ti sono riconoscento lo stesso eh???

Phango, 21/07/2010 12.41:

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Guarda che io ti sono riconoscento lo stesso eh???

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Non ho capito...
Comunque ho modificato e aggiunto cose al post precedente

Io ho sempre trovato il circolo affetto da due mali.Il primo una mancanza di democrazia interna con una gestione semmai paternalistica e il secondo una organizzazione molto simile a un circolo ricreativo aziendale.Ho sempre pensato che le motivazioni che hanno spinto molti ad iscriversi sia il cercare una vita sociale o espanderla.Un po mi ricordava quelle casalinghe americane che a un certo punto della loro vita iniziano a fare corsi.Di ginnastica di cucina di yoga di fotografia.Non conosco i nuovi arrivati e non conosco le loro motivazioni, ma mi piacerebbe azzardare una domanda: quanti di loro sono sposati o fidanzati?Quanti ritagliano tempo da una loro vita sociale primaria piu' "intima" per dedicarlo alla fotografia?O non e' la fotografia un mezzo per ottenere una vita sociale?Una domanda , perche' non ho la risposta ma solo delle intuizioni.Ora che il circolo fosse prevalentemente ludico/associativo e' stata la mia battaglia.Battaglia che mi ha portato a discutere vivacemente con Marco.Mi e' sempre stata stretta questa condizione e per dirla in maniera teatrale ho cercato aria pura.Perche' sei di nuovo qui si pensera', di nuovo qui a romprere le scatole.Francamente non so.Forse perche' il circolo e' a 200 metri da casa mia e questo me lo fa sentire vicino oltre la distanza.Forse perche' sono un inguaribile ottimista e penso sempre che le cose si possano cambiare.Ora francamente ero anche pronto ad accettare la visione ludico/associativa, ma il lamento relativo alla condizione di isolamento delle opere degli iscritti al 36° mi e' sembrata come una metafora della vita stessa.Tu mi hai chiesto i nomi Marco, mi conosci e hai tentato di portarmi su un terreno minato dove lasciarmi esplodere al minimo passo.Perche' no? In fondo perche' no! Parliamo di te? Facciamolo.Cosa penso? Penso che il circolo ti sia necessario piu' di quanto tu lo sia al circolo e che pertanto in ogni variazione allo status quo tu vi veda un pericolo.Parliamo del lamento del Drago comune a tanti altri.Non e' con girasoli sottoesposti o sovraesposti, supersaturi,con piedi mozzati e punti d'inquadratura sbagliati,con grana marcata, con effetti psichedelici,bianchi sparati che si puo competere con i fotografi delle mostre che poi definiamo mediocri.
Per il resto non si puo neppure far finta che il circolo e il forum siano un compendio.Il circolo vive il venerdi alcune ore, il forum sempre.Qui e' possibile a tutti far vedere foto che nella ressa ordalica del venerdi risulterebbe difficile.Quindi non e' un posta e scappa, e' un palcoscenico e a questo palcoscenico e al senso di aggregazione che da il circolo alcuni non vogliono rinunciare per la paura di trovarsi immediatemente soli e non sapere cosa fare delle prorie foto se non farle vedere a parenti e amici.Io per fortuna o per indole non ho questo timore.La discussione sulle mostre era una provocazione (Marco siamo capaci entrambi )Ma c'e' una verita' e la verita' sta nel fatto che pure in rete questo forum e' un'enclave, con le sue regole le sue tolleranze e i suoi gusti omologhi, esattamente come i mormoni.
So perfettamente di estremizzare i concetti ma e nel gioco stesso di provocare una reazione (che preferirei di pensiero piuttosto che verbale)che vive la speranza di cambiamento.
Speranza che te lo dico subito con tua buona pace non ho piu'.Tu non sai quanto serenamente e in maniera rilassata scriva queste righe.Non ho piu' speranza e quindi neppure piu' necessita' di tediarvi.Cosa mi ha fatto perdere la speranza? La mancanza di disponibilta' a capire e ancora prima a leggere le argomentazioni.L'arrocarsi da parte di molti sulle posizioni istituzionali che garantiscono la conservazione.
In ultimo e non meno importante e' vedere che su discussioni di un certo tono come quelle qui affrontate la gente si tenga fuori.E' divertentissima la grafica del forum.In fondo alla pagina si vedono tutte le persone presenti , si vedono le visite ai thread aumentare e pertanto leggono.Quindi pensano! Ma cosa pensano? A tutt'oggi non l'ho ancora capito.Certo si tengono ben lontani anche dall'acqua fredda per paura di scottature.Sembra di vedere nelle notti estive le persiane che danno sulla piazza del paese socchiudersi e le vecchine che osservano la vita che si svolge nascondendosi dietro alle stecche della persiana.Perche'? Anche questo mi sfugge.
Direi che la mia disamina filosofico/pragmatica e' finita e non mi permettero' piu' di sottoporvi le mie osservazioni.Credo abbiate il diritto di vivere in pace le esperienze che vi siete prefissati.Con questo possiamo rimanere buoni amici che pensano cose radicalmente diverse e guardano diversamente il mondo
Maurizio

Eh la Madonna...

ora gli do il bigliettino della critical area ... ad honorem !


commento solo per dire che ho letto e che su certi temi sono daccordo, su altri meno ( forse un po' estreme alcune posizioni ... ad esempio il discorso fidanzate/mogli ecc... vita privata o di circolo ... ecc... ). A me personalmente non cambia nulla il modo in cui uno vive interpreta il circolo.
Cerco di fare in fretta dicendo solo che su una cosa ho cercato di puntare negli ultimi mesi ( e tutto sommato credo sia un po' meglio di prima, se non altro come dialogo ), ovvero non tacere sul commento dell'opera. Talvolta mi trattengo, altre meno, ma questo mi pare abbia portato ad un confronto, ad un dialogo, e tutto sommato mi diverto. So anche che magari qualcuno si e' un po' irrigidito e non porta piu' nulla ... ma secondo me e' passeggera questa cosa...


ho riperso il filo ... magari a voce qualcosina in piu' dico ;-)

pero' non ci saro' questo venerdi' mannaggia ... :-(

ps.

Eccicredochelagraficae'simpaticadopotuttoiltempochec'e'voluto

Il fatto che tu presuma di conoscere così bene le persone (ed il sottoscritto) tanto da spiegar loro (e a me) le motivazioni per cui partecipano ed il loro ruolo (psicologico!) si commenta da solo....per non parlare dell'allusione alle loro vite private. Direi che non si deve spendere una parola di più.

E complimenti per l'alta considerazione che hai del 36°, di chi lo frequenta e di lavora per esso.

aggiungo solo che spero di leggere bene in queste discussioni la voglia da parte dei partecipanti nel dare qualcosa di piu', di proprio, di costruttivo al circolo . Da parte mia, almeno nel mio piccolo , e' cosi'.

Mr.Limbo, 21/07/2010 16.31:

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aggiungo solo che spero di leggere bene in queste discussioni la voglia da parte dei partecipanti nel dare qualcosa di piu', di proprio, di costruttivo al circolo . Da parte mia, almeno nel mio piccolo , e' cosi'.

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Tieni duro non ti sara' facile
Prova a spiegare a Marco visto che io non ci riuscirei che le vite private non mi interessano.Mi interessa da cosa trae origine una motivazione perche' posso comprendere a cosa puo' portare.
Mi e' stato chiesto di non essere generico, beh non lo sono stato.Ma in fondo perche' preoccuparsi di un ciuccio?
Ora vado a mangiarmi una carota................

ho risposto privatamente.
Non vedo l'utilità di trattare qui questi argomenti e soprattutto tentare una disamina psicologica delle dinamiche del circolo.

Phango, 21/07/2010 16.53:

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ho risposto privatamente.
Non vedo l'utilità di trattare qui questi argomenti e soprattutto tentare una disamina psicologica delle dinamiche del circolo.

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cattivo !

pentagono., 21/07/2010 16.02:

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E' divertentissima la grafica del forum.In fondo alla pagina si vedono tutte le persone presenti , si vedono le visite ai thread aumentare e pertanto leggono.Quindi pensano! Ma cosa pensano? A tutt'oggi non l'ho ancora capito.Certo si tengono ben lontani anche dall'acqua fredda per paura di scottature.Sembra di vedere nelle notti estive le persiane che danno sulla piazza del paese socchiudersi e le vecchine che osservano la vita che si svolge nascondendosi dietro alle stecche della persiana.Perche'? Anche questo mi sfugge.
Direi che la mia disamina filosofico/pragmatica e' finita e non mi permettero' piu' di sottoporvi le mie osservazioni.Credo abbiate il diritto di vivere in pace le esperienze che vi siete prefissati.Con questo possiamo rimanere buoni amici che pensano cose radicalmente diverse e guardano diversamente il mondo
Maurizio

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Penso che a volte i screzi e problemi interpersonali vadano tenuti lontani da certe situazioni o ambienti.

Penso che la maggiorparte delle persone che si collegano, vogliano vedere delle foto e leggere delle normali discussioni su di esse.

Forse talvolta è meglio tacere per non buttare altra benzina sul fuoco in discorsi che per me non sono neppure lontanamente costruttivi.

approfitto dell'intervento di Tomma per chiudere questa discussione.
Peccato.