Re: Re: Re:
Scritto da: Rerun. 13/02/2007 18.11
Secondo me in ogni 'materia' ci sono delle regole. La creatività sta nell'andare oltre le regole senza stravolgerle oltremodo, perchè si rischierebbe di fare un "pasticcio".
Per esempio, per parlare di una materia di cui sono pratica, quando scrivo un programma ho delle regole ben precise da rispettare in modo che il programma sia leggibile agli altri (programmatori e non) e funzionante.
Per quanto riguarda la prima parte, d'accordo ... abbastanza d'accordo.
Ma la seconda ... noooo
non penso proprio che il paragone sia calzante! non posso pensare che fotografare parta dagli stessi presupposti del programmare: sono due ambiti ben diversi, complementari. Dove nella prima attività prevale l'espressione della creatività intima e personale nel rispetto di alcune regole, nella seconda è più che l'opposto .... ma so che lo sai!
Quanto alle regole del mosso, effettivamente è difficile darne, perchè le variabili in gioco sono molteplici: è qui che entra in ballo il nostro Personal Computer (quello che abbiamo tra le orecchie) che è in grado di valutarle tutte istantaneamente e correlarle col risultato che vogliamo ottenere
Quali variabili? Focale, distanza, velocità delle parti del soggetto, ritardo dovuto ai nostri riflessi, ritardo della fotocamera ... almeno queste ... e aggiungiamo che il momento dello scatto è fondamentale. Come ottenere una formula da ciò? solo con il PC di prima, che ora è aiutato dal feedback digitale, che fa diventare banale il rapido raggiungimento del risultato voluto ... ammesso che sappiamo qual'è! ... questo è il difficile ...