10 Primo Ottobre...36° min

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StoPaz:)
00sabato 2 ottobre 2010 10:47
Chi?
Fediss e Guido

L'iphone è stato lo strumento intrigante con cui Fed ci ha portato una proiezioncina con foto scattate all'interno della mostra di Dosnieau alla fondazione Forma di Milano.
Una piacevole sequenza con un buon Jazz come colonna sonora, di bianchi e neri contrastati con discrezione, e con immagini abbastanza pulite dal sorprendermi alla fine che erano state delle "teleiphonate"
L'idea base è stata osservare gli spazi della mostra, i suoi avventori e dettagli qua e là dove si posa l'occhio, e anche piccole citazioni, rifotografando dettagli delle immagini note, mimetizzate nel bn generale, che hanno creato quel momento di straniamento (ma sono foto di fediss o di doisneau?)

Mrx ha apprezzato l'originalità della proposta ma ha altresì notato che si potrebbero modificare tagli con il solito fine di migliorare la fruibilità delle immagini, quindi ha proposto una piccola riorganizzazione delle inquadrature, trovando anche certe linee non perfettamente dritte come raddrizzabili al fine di un incremento di qualità del lavoro.

Ci ho pensato, e sono parzialmente d'accordo: mentre vedevo scorrere le immagini, non pensavo ai muri un pò storti, ma guardavo il fluire delle immagini divertendomi a sorprendermi quando fediss ha offerto quelle piccole citazioni di immagini di doisneau che colloquiano con le persone che le guardano, con l'osservazione che lui ha fatto per me dell'ambiente della mostra dove ha trovato anche qualche spunto di interesse urbanistico.
Io personalmente non credo che questo genere di foto avrebbe avuto particolari incrementi di valore se fosse stata inquadrata come una buona immagine di architettura, e secondo me nella percentuale di valore di una presentazione come quella di fediss l'80% va all'idea (citazioni) e al momento colto (reportage), alla sequenza proposta con gli accostamenti creati, e poi se possibile un intervento migliorativo, una rifinitura sul taglio, e mi riallaccio a quanto trovo importante in una fase iniziale (quando una persona è ancora poco avvezza all'inquadratura) di dare importanza ai dettagli tecnici e compositivi, mentre in una fase successiva la critica mi piacerebbe fosse incentrata su Cosa si comunica e Come, quindi eventualmente dopo passerei alle rifiniture estetico-formali.
Fediss sta mostrando un notevole incremento delle sue capacità espressive nei mesi che frequenta il circolo, e quindi in questa sede mi fa piacere che quello che ha mostrato ieri sera sia qualcosa per me di valido.


Veniamo a Guido.
La proposta è stata una serie di panorami montani, luoghi sicuramente definibili belli, e quindi immagini ricche di dettaglio, con colori intensi e naturali.
Purtroppo però non esprimevano quello che Guido voleva, vale a dire il vento e la pioggia, infatti il vento per lui era espresso dall'increspatura dell'acqua sulla superficie del laghetti, o un pò di nuvoloni sulle montagne ma senza vedere le gocce di pioggia: se non lo diceva non ce ne accorgevamo...
A me sembra un esempio di come anche immagini tecnicamente ben realizzate in termini di esposizione e messa a fuoco possano interessare poco l'osservatore se non c'è un punto di interesse in cui l'occhio venga indirizzato, o ancora se l'intenzione di "mostrare" qualcosa di specifico viene supportata da simboli labili (vento=increspatura dell'acqua, non è una associazione immediata...)
Speriamo che le osservazioni che gli abbiamo fornito vengano recepite; la prossima volta vorrei non avere bisogno di avere spiegazioni su cosa Guido voleva comunicare... sempre che Guido trovi pertinenti le nostre critiche.

.....
Mr.Limbo
00sabato 2 ottobre 2010 14:21
sono daccordo con Stefano ma aggiungo qualcosa di mio.

Per Fedis, come ho detto anche a lui, ma e' una cosa che ritrovo spesso, non mi piace vedere che le foto riempiano "per forza" lo spazio del brano musicale scelto. Condivido molto sia quello detto da Marco ( correzioni prospettiche ecc... ) sia quello che ha ossevato Stefano ( c'e' un miglioramento visibile, e il tuo approccio e' convinto e inarrestabile ), ma apprezzerei maggiormente una selezione piu' rigorosa e al massimo una sfumatura del brano scelto.

Veniamo alla serata: non mi e' piaciuta.
Perche' ?

Premetto che mi diverto sempre molto altrimenti non verrei con la frequenza con cui vengo, quindi a scanso di equivoci interpretativi nella lettura voglio che passi il messaggio della volonta' costruttiva e non puramente critica da osservatore distaccato.

La qualita' del visto non era pazzesca, anzi, ma questo non influenza a mio avviso la serata quanto invece la sensazione di aver buttato via un po' di spazio per chiaccherare del To-Do o delle foto.
Intendo dire che siccome il materiale da visionare non era molto, forse si sarebbero potuti intavolare discorsi relativi ai prossimi appuntamenti ( maratona fnac ? donne al lavoro ? vari portfoli 36x36 ? porto ? ecc... ) oppure semplicemente parlare di qualche topic a caso del forum ( quello su Salgado e le sue foto piu' belle rispetto a quello che riusciamo a fare ? ) Oppure se qualcuno ha comprato qualche nuovo volume fotografico, provare a dire semplicemente " ho preso Capa ed e' molto valido " ... insomma un po' piu' di proattivita' e un po' meno subire la serata e come prosegue.

Personalmente mi piace ascoltare Stefano quando cerca di far passare qualche messaggio, o marco quando richiama ordine nelle cose. Oppure Raffa che prova a raccontarci di quanto TENERE vorrebbe le foto del progetto porto . Insomma, magari non ho fatto nulla nemmeno io per fare qualcosa di piu' ieri sera, ma la prossima volta magari ci provo.

Finisco con un altro esempio, ieri Franz voleva avere dei suggerimenti su un'ottica da acquistare, e anche l'ha chiesto ad una persona autorevole e che sicuramente gli avra' detto cose interessanti, magari il discorso poteva valere per tutti ... questo e' un errore che alle volte faccio anche io ...

Vabbe' chiudo, ho scritto troppo. La prossima volto Foto Maratona FNAC. [SM=x1258774]
Phango
00sabato 2 ottobre 2010 14:56
Non c'ero e quindi...ci metto becco.
Riprendendo ciò che ha detto Andrea, effettivamente una volta ogni tanto non sarebbe proprio male tener spento monitor e proiettore e mettere le sedie in tondo come nei migliori centri di recupero...
Si si..una riunione estesa.. per conoscere che ne pensa il 36...del 36
fediss
00lunedì 4 ottobre 2010 17:54
Ringrazio Stefano del commento alla mia proiezione.
La cosa - come ho accennato - è nata per caso ed ha preso forma immediatamente, tanto che non ho praticamente visto la mostra pensando solo a tallonare le persone e a "rubare" gli scatti al momento buono (e molti li ho persi).
La qualità è quella che è, ma porto "a mia discolpa" l'uso del mezzo (iPhone), sicchè mi sono sentito autorizzato infilare qualche parete storta di troppo (anche se quelle ante elaborazione erano per la verità molto più grezze).
Da un certo punto di vista, se posso aggiungere, l'imperfezione dell'inquadratura poteva essere congeniale all'idea che volevo restituire.

Quanto all'osservazione di Limbo, circa la durata della proiezione e della correlativa musica di commento è andata così: avevo in mente quel brano (Naima di Coltrane); la durata era 4 min. e 26. Ho provato a farla combaciare con le immagini scelte e la durata di ciascuna mi è parsa adeguata. Ritenevo che tutto il pezzo musicale andasse ascoltato perchè a mio avviso era perfettamente complementare alle immagini e alla storia che volevo raccontare.




Kernilian
00lunedì 4 ottobre 2010 18:10
mi piacerebbe vederla la tua proiezione. Venerdì scorso non sono potuta venire al circolo.
mrxas
00martedì 5 ottobre 2010 13:39
Mrx ha apprezzato l'originalità della proposta ma ha altresì notato che si potrebbero modificare tagli con il solito fine di migliorare la fruibilità delle immagini, quindi ha proposto una piccola riorganizzazione delle inquadrature, trovando anche certe linee non perfettamente dritte come raddrizzabili al fine di un incremento di qualità del lavoro

Io personalmente non credo che questo genere di foto avrebbe avuto particolari incrementi di valore se fosse stata inquadrata come una buona immagine di architettura,

dare importanza ai dettagli tecnici e compositivi, mentre in una fase successiva la critica mi piacerebbe fosse incentrata su Cosa si comunica e Come, quindi eventualmente dopo passerei alle rifiniture estetico-formali.



Il senso del mio intervento non è stato affatto compreso, e mi sembra strano. Leggendo quanto sopra riportato sembra che io vada a cercare aspetti formali inconsistenti e vuoti.
Ma quello che veramente - per me - caratterizza una foto, la ragione per cui io l'apprezzo è solo l'"emozione" che essa provoca: questo è l'opposto di una attenzione esclusivamente estetica.
E' veramente quasi sconsolante -per me- leggere queste osservazioni, perchè dovrebbe essere ormai chiaro - specialmente per chi mi conosce da tempo- come io intendo la fruizione delle opere: non è mai basata su aspetti formali, e non è mai per me veicolata da discorsi (basta una didascalia, al più).
A me una foto deve emozionare, d'istinto. Deve comunicare con l'inconscio, non tramite argomentazioni articolate.

Se mi permetto di suggerire delle modifiche è perchè, tramite qualche ritocco, qualche differente "taglio", il messaggio diventa più diretto e quindi l'emozione più facile ad essere suscitata, l'impatto ed il significato esaltati.
Il mio intento è ben lontano - ripeto - da una "rifinitura estetico-formale" : è solo finalizzato a rafforzare quel collegamento invisibile ma percepibile tra l'inconscio del''autore e l'inconscio del lettore che nessuna lettura formale dell'immagine può sostituire.

pentagono.
00martedì 5 ottobre 2010 14:33
"è andata così: avevo in mente quel brano (Naima di Coltrane); la durata era 4 min. e 26. Ho provato a farla combaciare con le immagini scelte e la durata di ciascuna mi è parsa adeguata. Ritenevo che tutto il pezzo musicale andasse ascoltato perchè a mio avviso era perfettamente complementare alle immagini e alla storia che volevo raccontare."
Una volta al circolo (circa 1 anno e mezzo orsono) ho fatto la stessa cosa, soltanto che il soggetto era il cimitero monumentale di staglieno e la musica perfetta ....per me ovviamente "the end" dei Doors.Sfortunatamente il brano dura circa 12 minuti e alla fine probabilmente ha penalizzato.Non e' escluso addirittura che qualcumo si sia annoiato.Per me c'era forza ma io ci vedevo tutto quel che c'era da vedere.Credo che sia ancora sul pc di Stefano casomai un giorno voleste farvi male [SM=x1258722]
Maurizio
StoPaz:)
00martedì 5 ottobre 2010 18:56
Re:
mrxas, 05/10/2010 13.39:




Il senso del mio intervento non è stato affatto compreso, e mi sembra strano. Leggendo quanto sopra riportato sembra che io vada a cercare aspetti formali inconsistenti e vuoti.
Ma quello che veramente - per me - caratterizza una foto, la ragione per cui io l'apprezzo è solo l'"emozione" che essa provoca: questo è l'opposto di una attenzione esclusivamente estetica.
E' veramente quasi sconsolante -per me- leggere queste osservazioni, perchè dovrebbe essere ormai chiaro - specialmente per chi mi conosce da tempo- come io intendo la fruizione delle opere: non è mai basata su aspetti formali, e non è mai per me veicolata da discorsi (basta una didascalia, al più).
A me una foto deve emozionare, d'istinto. Deve comunicare con l'inconscio, non tramite argomentazioni articolate.

Se mi permetto di suggerire delle modifiche è perchè, tramite qualche ritocco, qualche differente "taglio", il messaggio diventa più diretto e quindi l'emozione più facile ad essere suscitata, l'impatto ed il significato esaltati.
Il mio intento è ben lontano - ripeto - da una "rifinitura estetico-formale" : è solo finalizzato a rafforzare quel collegamento invisibile ma percepibile tra l'inconscio del''autore e l'inconscio del lettore che nessuna lettura formale dell'immagine può sostituire.




Hai perfettamente ragione ad essere sconsolato, lo so che tu in genere intendi questo, anzi quando io analizzo pedissequamente un'immagine, tu intervieni stabilendo come principale parametro quello emotivo, ma l'altra sera io ho percepito così il tuo intervento, non hai raffinato le tue considerazioni "emozionali" lavorando sodo sui raddrizzamenti e tagli.
Se è chiara a molti la tua abituale posizione conviene sempre a mio parere che tu comunichi senza equivoci, anche per il ruolo che hai.
Ritenta [SM=g7566] [SM=x1258728] [SM=x1258748]

StoPaz:)
00martedì 5 ottobre 2010 19:04
Re:
pentagono., 05/10/2010 14.33:


Una volta al circolo (circa 1 anno e mezzo orsono) ho fatto la stessa cosa, soltanto che il soggetto era il cimitero monumentale di staglieno e la musica perfetta ....per me ovviamente "the end" dei Doors.Sfortunatamente il brano dura circa 12 minuti e alla fine probabilmente ha penalizzato.Non e' escluso addirittura che qualcumo si sia annoiato.Per me c'era forza ma io ci vedevo tutto quel che c'era da vedere.Credo che sia ancora sul pc di Stefano casomai un giorno voleste farvi male [SM=x1258722]
Maurizio



Mi spiace Mauri metterti davanti ad una realtà: le tue foto erano inizialmente gradevoli, tagli curati, inquadrature anche inedite, buon trattamento del bn, e la musica, per estimatori con il tuo gusto e la tua cultura, era inizialmente giusta.
Ma dal punto di vista pratico ti sei perso il grosso del pubblico dopo 4-5 minuti, con un lieve senso di angoscia visto che non si sapeva quanto sarebbe durato il brano, un pò come ieri che si vedeva piovere e non si sapeva quando sarebbe finito.
Dopo un certo limite non vedi + le foto, ti rimangono delle tracce labili che cerchi di dimenticare.
La tua proiezione è stata utilissima per capire fino in fondo certe regole basilari della proiezione non basate su concetti astratti ma sulla semplice fisiologia percettiva, ora sappiamo cosa non fare...
Con amicizia
stefano
ps la tua proiezione è sempre sul pc pronta...


pentagono.
00martedì 5 ottobre 2010 21:07
Ne sono perfettamente conscio....ora.Un errore che non ripeterei piu'.A volte e' la forza del brano musicale e l'impressione di fargli torto mozzandolo a guidarci.La sceltasi deve restringere ad altre cose.E purtroppo questo e' un limite.La vita e' tutta un districarsi fra limiti.Pertanto diventa necessario accettare l'idea che uno slide non possa rappresentare fedelmente un'idea , ma soltanto avvicinarvisi.
Pronta o non pronta sul tuo pc una seconda volta no.Annoiare ancora? sarei recidivo [SM=g7564]
Comunque ho deciso, che da gennaio faro' nuovamente parte del 36° come socio.Naturalmente avanzo richiesta formale se mi accetterete come il visconte di Calvino [SM=g7566]
Maurizio
mrxas
00mercoledì 6 ottobre 2010 15:57
Re: Re:
StoPaz:), 05/10/2010 18.56:



Hai perfettamente ragione ad essere sconsolato, lo so che tu in genere intendi questo, anzi quando io analizzo pedissequamente un'immagine, tu intervieni stabilendo come principale parametro quello emotivo, ma l'altra sera io ho percepito così il tuo intervento, non hai raffinato le tue considerazioni "emozionali" lavorando sodo sui raddrizzamenti e tagli.
Se è chiara a molti la tua abituale posizione conviene sempre a mio parere che tu comunichi senza equivoci, anche per il ruolo che hai.
Ritenta [SM=g7566] [SM=x1258728] [SM=x1258748]





La mia abituale posizione è talmente abituale che se la ripeto sempre divento altro che prolizzo, il che mi attira non solo i tuoi strali ma anche quelli dell'audience.

A parte il fatto che non sei stato attento, e mentre armeggiavo con il cartoncino ho esplicitamente spiegato "perchè" ... certo non addentrandomi nella psicologia della visione e nell'analisi emozionale. Ma rimedierò, allora, venerdì prossimo enendo una congruamente dettagliata esposizione a riguardo.
Il mio ruolo di GURU, poi, richiede una comunione emozionale ed una comunicazione empatica: le parole non sono indispensabili ...
Mr.Limbo
00mercoledì 6 ottobre 2010 16:08
fate come volete, basta che non mi abbracci nessuno! [SM=x1258726]
mrxas
00giovedì 7 ottobre 2010 09:04
Re:
Mr.Limbo, 06/10/2010 16.08:

fate come volete, basta che non mi abbracci nessuno! [SM=x1258726]




Da me non c'è pericolo, tranqui ...
smiling76
00giovedì 7 ottobre 2010 09:43
Re:
Mr.Limbo, 06/10/2010 16.08:

fate come volete, basta che non mi abbracci nessuno! [SM=x1258726]



Ma come non desideri il calore del nostro affetto...
mrxas
00giovedì 7 ottobre 2010 10:57
Re: Re:
smiling76, 07/10/2010 9.43:



Ma come non desideri il calore del nostro affetto...




anche questo è vero ... sei un freddo ed un insensibile, e sei frigido ...
[SM=x1258725]
Phango
00giovedì 7 ottobre 2010 12:22
CHI??!!? Mr.LIBIDO?!? [SM=x1258722]
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