11 marzo 11

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StoPaz:)
00sabato 12 marzo 2011 17:03
36° minuto
Riki ha portato le stampe che useremo di Malatesta, uno dei fondatori del nostro circolo e sicuramente il + titolato avendo partecipato con successo a numerosi concorsi producendo un suo stile inconfondibile.
COn la spiegazione di Mrx abbiamo visto o rivisto immagini intense che non mi hanno mai dato il senso del superato pur avendo decine d'anni, ma con intuizioni che, come diceva Marco, non hanno trovato i limiti del mezzo ma sono state frutto di una intuizione creativa geniale.
Raga, non sto sbrodolando il Malatesta perchè fondatore, presidente, titolato fiaf o semplicemente perchè non è + tra noi, ma sono convinto che le sue opere siano un entusiasmante patrimonio del nostro circolo, e capaci di suscitare ammirazione ed emozione a chi si trova in sintonia con il suo genere di immagini.

Abbiamo toccato anche con mano cosa vuol dire stampa, che secondo me,quando avrò un pò di tempo mentale per ridedicarmi, vuol dire la vera finalizzazione del mio pensiero fotografico.

C'erano anche le foto del buon Carlo, che mi hanno ricordato il suo entusiasmo anche se non corollato dallo stesso tipo di risultati del Mala.

La serata è proseguita con una selezione del progetto di SaraK che sta portando avanti con divertente rigore (vale a dire foto coerenti e con un valido substrato di tecnica, con una bella verve ironica: le condivido!).
A seguire una mia piccola datata proiezione, con alcune foto fatte alle schifezze terra-terra.
Quindi le foto di Atoninelli e del suo amico (RIditemi il suo nome!!!! sapete che la mia memoria sta diventando come la Ram senza corrente [SM=x1258768] )
Andrea ha presentato un approfondimento di immagini sul porto antico, e già si colgono secondo me molti accenni ad un valido miglioramento della tecnica a livello espressivo con l'uso abbastanza consapevole delle tecniche di sfuocato e di tempi lunghi di esposizione.
Ovviamente le foto che piacciono a lui non hanno trovato nel resto del circolo altrettanta approvazione, tutti ci siamo passati...
Le foto di Venezia erano mediamente gradevoli, la composizione era sempre nei canoni; il mio consiglio per una presentazione ordinata, di raggrupparle secondo un insieme coerente e farne diversi gruppi.

Questa volta sono stato tempista nel commento, spero che qualcuno arricchisca il mio resoconto durante la settimana.
ginkoba
00domenica 13 marzo 2011 19:33
"Ovviamente le foto che piacciono a lui non hanno trovato nel resto del circolo altrettanta approvazione, tutti ci siamo passati..."

A tal proposito non so più quanto il mio modo di fotografare e i miei parametri di giudizio, siano realmente miei o semplicemente collettivi.
Anche l'affermazione di Sarak: "tra un po' non piaceranno neanche a te" per quanto corretta e realista, in quanto così sarà, non so se ritenerla una minaccia o un una promessa.
Quanto Andrea consapevolmente e autonomamente cambierà i suoi parametri non è dato sapere, analogamente è inquantizzabile quanto tale cambiamento sarà causato dalla 'linea' collettiva.
Kernilian
00domenica 13 marzo 2011 20:35
[SM=g8431] comprendo perfettamente quello che vuoi dire..

..la mia affermazione era piuttosto una riflessione che mi riguarda e che credo possa ritenersi valida per molti..

All'inizio ero convinta che mi piacessero mie foto che ora ritengo assolutamente improponibili, al di fuori di ogni possibile canone estetico.. credo sia una naturale (e auspicata) evoluzione per tutti..

...quindi non so se al nostro nuovo amico non piacerà più proprio quella foto, in ogni caso posso dire d'esser certa che tra un pò di tempo - e non si può quantizzare perchè varia in ogni soggetto - guarderà le foto di ora con altri occhi..
mrxas
00lunedì 14 marzo 2011 10:56
Re:
Kernilian, 13/03/2011 20.35:

[SM=g8431] comprendo perfettamente quello che vuoi dire..

..la mia affermazione era piuttosto una riflessione che mi riguarda e che credo possa ritenersi valida per molti..

All'inizio ero convinta che mi piacessero mie foto che ora ritengo assolutamente improponibili, al di fuori di ogni possibile canone estetico.. credo sia una naturale (e auspicata) evoluzione per tutti..

...quindi non so se al nostro nuovo amico non piacerà più proprio quella foto, in ogni caso posso dire d'esser certa che tra un pò di tempo - e non si può quantizzare perchè varia in ogni soggetto - guarderà le foto di ora con altri occhi..




Succede sempre quando c'è un'"evoluzione": questo processo è spinto dal "confronto", mediante l'assimilazione delle osservazioni e la visione critica di opere altrui.
Così "confronto" agisce modificando tecnica, creatività, capacità di osservazione.
Può essere un processo lento o rapido, allegro o doloroso al limite della rinuncia: molto dipende anche dall'audience, che dovrebbe essere orientata sempre verso la costruttività, alla propositività.

Ma l'esito quasi sempre è quello che dice K : guardandosi indietro non ci si riconosce più nelle proprie foto. E questa è una gran bella cosa! vuol dire che l'evoluzione è in corso.

Che poi questo sottintenda un'assimilazione di stilemi (più o meno consapevole) , e se questo sia positivo o negativo (la perplessità di Ginko mi sembra rivolta a questo) ... beh, a me viene da pensare che sia inevitabile e sia anche positivo, nonchè caratteristico di una fase dell'evoluzione di cui dicevo.
Alcuni si soffermano qui, altri proseguono il percorso basandosi su questo "patrimonio", per arrivare infine ad opere contraddistinte da una forte connotazione personale . Queste spesso contribuiscono ad arricchire il patrimonio comune del club su cui il processo si basa, e da cui i "nuovi" trarranno motivazioni e spunti: il ciclo può ripetersi.

Non vedo negativo il fatto che si formi una "scuola di pensiero" (o di "visione", per meglio dire). Tutt'altro. Basta essere critici e consapevoli di questo status.
Le correnti e gli stili dei movimenti artistici non hanno una connotazione per sè negativa: diventano limitanti e retorici solo se ci si adagia su di essi, quando diventano dogmi, quando diventano pretesto per bloccare un'evoluzione e sterilizzare le nuove idee.
Phango
00lunedì 14 marzo 2011 12:30
Re:
ginkoba, 13/03/2011 19.33:



A tal proposito non so più quanto il mio modo di fotografare e i miei parametri di giudizio, siano realmente miei o semplicemente collettivi.



Tra l'altro...a me nn sembra proprio che siamo sempre tutti d'accordo sui giudizi...anzi! a meno di ovvietà..
ginkoba
00lunedì 14 marzo 2011 12:47
"...diventano limitanti e retorici solo se ci si adagia su di essi, quando diventano dogmi..."


...infatti e quello che spero non accada.
fediss
00lunedì 14 marzo 2011 16:11
fediss
00lunedì 14 marzo 2011 16:12
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