Ho scorso le 57 immagini, come dicevo le prime le conoscevo per il libro, le successive no.
Ho trovato una evoluzione ma non particolarmente vorticosa, trovata l'idea del 78 con la tecnica dello sfuocato, che trovo magistralmente realizzata e assolutamente adorabile, mi sembra che in seguito abbia proseguito sullo stesso filone, magari usando il mosso, introducendo il colore, sempre con qualche dettaglio nitido, ma sostanzialmente le stesse immagini di 30 anni fa, con l'occhiolino a soggetti un pò + di moda, vedi ferro da stiro e frigorifero, e con una poetica che si appoggia agli stilemi collaudati del mai tramontato impressionismo.
Arte o non arte?
Arte certo! perchè passa dalle gallerie per l'appunto d'ARTE.
Avete notato le presentazione ad ogni foto?
-stampa ai sali d'argento vintage
-stampa giclèe con carta hahnemehle
cosa vuol dire?
stampa da camera oscura
stampa con stampante caricata ad inchiostri al pigmento su carta fottutamente costosa (ma effettivamente bella)
Tutto per dare un valore venale a qualcosa di emozionale.
Che Carmelo sia un artista o no, come avrete capito non me ne importa nulla, ha usato una tecnica specificamente fotografica per comunicare, e c'è riuscito, con un linguaggio forbito ma comprensibile.
Apprezzo molto le sue foto (altrimenti non avrei comprato il suo libro...
)
Sarà collocabile in qualche posizione delle tendenze presenti e immediatamente passate.
La tecnica secondo me:
fotocamera hasselblad, pellicola bn, obiettivo sopratutto il normale (80mm) usato a tutta apertura f2,8), stampa curata in camera oscura, composizione che privilegia la zona sfuocata come parte fondamentale dell'immagine.
Notevole la ricerca dei simboli usati, grafica accattivante.
INsomma mi sono spremuto per cercare di darvi una chiave di decodifica di questo autore e delle sue immagini, secondo me un autore da imitare per impadronirsi della sua tecnica, secondo me assolutamente fattibile.