Solo per la cronaca
Con queste immagini ho partecipato ad un concorsino on line,
Sono arrivato al secondo posto e mi ha fatto piacere, ma ancor di più mi hanno fatto piacere le parole del presidente della giuria.
Il tema era "Notturno"
"Il livello generale, credo fosse un po' inferiore ai contest precedenti, forse perché tecnicamente le foto in notturna sono più difficili.
Un elemento che credo sia mancato è l'originalità: non basta che una foto sia scattata di notte, e abbia quindi un'atmosfera diciamo più misteriosa, o comunque suggestiva, perché sia una bell'immagine, un'immagine interessante.
Forse vi siete "accomodati" sul fatto che una foto in notturna, già di per sé, possiede un'intrinseco fascino, perché la notte è una dimensione più misteriosa e insolita del giorno. Ma diciamo che ne avete approfittato un po', dimenticando che una foto non è fatta solo d'atmosfera, ma anche di soggetti anomali, inquadrature ricercate, momenti peculiari ecc. ecc.
Una nota di merito va a Phango: la sua "Ricordi confusi" è una delle poche immagini che si eccettua dai limiti che ho indicato.
Vive di una dimensione onirica, come se visualizzasse non la realtà esterna ma appunto dei contenuti mentali, vaghi, un po' confusi, di cui non comprendiamo appieno le relazioni o il segreto ordine, senza la consistenza delle cose reali, emergenti dal buio della coscienza: impronte mnemoniche, più che oggetti.
Come dichiara il titolo lo sguardo del fotografo, anziché verso l'esterno è rivolto all'indietro, l'obiettivo è "introvertito" e ritrae la camera oscura del cervello.
Una radicalizzazione di questo principio si ha nel grande fotografo-pittore Man Ray: