Riassunto di una splendida serata:
Diambra fa fotografia da pochi anni, e lo ha fatto per scelta di vita, quindi ci ha raccontato il suo percorso che ho trovato interessantissimo.
E' una donna che liberamente ha lasciato una strada probabilmente sicura ma convenzionale per dedicarsi con una energia che apparentemente sembra inesauribile alla comunicazione usando una fotografia spesso intensa.
Ho sempre saputo che il confronto è essenziale per crescere, ma Diambra ci ha fornito il mezzo, vale a dire partecipare, partecipare, partecipare, a concorsi, a incontri, a mostre.
Noi questo lo facciamo, ma lei lo fa molto di più, impegnando tempo e soldi in una ricerca che la ha portata ad avere uno stile forte.
Quindi ha cominciato a mostrarci i suoi lavori, sempre preceduti da una descrizione del motivo che l'ha condotta a intraprenderli.
Certi lavori sono nati su commissione, alcuni per un suo personale progetto, alcuni sono stati venduti, altri arricchiscono il suo portfolio.
Io conoscevo il reportage fatto in Palestina che già trovavo estremamente valido, e mi aveva lasciato a bocca aperta la prima volta che lo vidi, ma durante la serata ho avuto modo di apprezzare (cercando di capire al volo le immagini che diambra faceva scorrere con la velocità della luce..) altri lavori molto coinvolgenti che hanno come tema un sentimento:
il primo nato da una amicizia con una artista di strada, e sta diventando una storia bellissima, basata su foto apparentemente semplici ma che si portano dietro l'intensità di una vita vissuta, una vita particolare, vista da una amica che è anche lei coinvolta.
Il secondo lavoro che mi ha fatto pensare molto è sulla casa dei nonni di Diambra, la casa abitata durante l'estate da che Diambra era piccola, quindi con tutta una serie di ricordi, sentimenti che molti di noi hanno provato, e mi sono trovato davanti a una trentina di foto una diversa dall'altra ma tutte insieme capaci di evocare, farci entrare dentro il cuore di Diambra.
Anche le altre raccolte di foto erano molto belle, e percepivo sempre una ottima capacità descrittiva, non le sto ad elencare, ma ringrazio Diambra che ci ha consentito di poterle rivedere.
Questo per me è stato un grande insegnamento, e credetemi, non lo sto scrivendo con intento retorico, E' come io intendo la fotografia, veicolo di comunicazione del nostro intimo.
Credo che tutti noi abbiamo colto con nitidezza il messaggio, e considerando che abbiamo tra tutti noi una bella cultura dell'immagine, penso che Diambra sia una fotografa di gran classe.
Grazie ancora Diambra! e personalmente posso dirti, a-rivederci presto