boh, io la reputo anche questa arte, bisogna capire il contesto e il perchè stato fatto, sia politico che morale.
Sarà che nel reportage non ho la mente ristretta, c'è chi lavora per eva3000 e vende le foto delle chiappe di Clinton, c'è chi va nei vicoli a fotografare le bagasce, c'è chi va per strada per fare foto ai anziani e i poveri che chiedono la carità, chi fotografa solo gente che fotografa, c'è chi fotografa gente coninvolta in incidenti stradali.
C'è addirittura chi va a fotografare gente che simula la guerra di softAir, e c'è chi fa foto a donne nude in posa non reputando il lavoro pornografico, e se si guardano un senso artistico è pari a 0.
Se leggete anche l'intetrvista Kohei descrive il perchè di quest foto "denuncia", negli anni 70, in Jappone come in gran parte dell'asia era proibito esibirsi sessualmente e sopratutto era proibita l'omosessualità (in certi casi punibile con la pena di morte).
E' stato il pioniere del vuyerism, ossia, "caccia alle coppie", ma nel suo caso, era per fotodenuncia.
Comunque sono foto che si potevano fare all'ora, perchè avevano un etica e originalità, ora con privacy e la nostra mente "ristretta" non si possono fare, perchè ora sarebbe il "guardone".