La macchina regge bene gli iso che hai usato e che in macro sono gia altini.Col vento o con aria moderata l'unica cosa da fare e' cercarsi una birreria
I diaframmi devono essere chiusi fra 11 e 16 (meglio 16 oltre il 180 sigma e' affetto da diffrazione).
Diaframma chiuso= informazioni anche nello sfondo (anche se confuse diventano fastidiose)Quindi bisogna che lo sfondo sia distante e possibilmente chiaro.Un bosco rendera' lo sfondo scuro, un cespuglio lo fara' apparire di un verde smeraldo, il cielo lo rendera' grigio o azzurro a seconda dei casi e potra' sottolineare trasparenze nelle ali di certe farfalle.
Se lo sfondo e' troppo vicino affinche' il 180 lo possa sfocare completamente e' necessario cambiare l'angolo di ripresa.
Ricorda che i macro con messa a fuoco interna (tutti ormai) hanno una focale effettiva diversa da quella dichiarata nelle riprese ravvicinate.Per conoscerla basta dividere per 4 la minima distanza di messa a fuoco che per il 180 sigma e' 46 cm.Quindi la focale effettiva e' 115 mm.La cosa ha ripercussioni sullo sfocato come e' facile intuire.
Infine il parallelismo fra sensore e soggetto deve essere molto curata pena parti sfocate.Gli occhi non sono mai a fuoco contemporaneamente al dorso in una ripresa anche leggermente obliqua.Neppure un diaframma chiuso recupera millimetri di differenza.
Questo per sommi capi vedremo un giorno nella pratica