Organizzazione MeNTi iN MoViMeNTo 2009

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StoPaz:)
00sabato 31 gennaio 2009 19:56
Ieri sera ho accennato ad un mio progetto su come migliorare le mostre che facciamo presso la sala del lungomare, e con piacere ho notato un riscontro pressoché nullo [SM=x1258777] .
Ma siccome sono capricorno non demordo [SM=x1258769] .

Riassumo:

Prefazione, le nostre mostre sono uno degli sbocchi delle nostre attività, e derivano da un complesso lavoro progettuale che inizia con lo scatto, si evolve con le serate di circolo prendendo forma, quindi si concretizza con il lavoro di montaggio delle foto e vive durante le giornate di mostra, con lo stare insieme a presentare le nostre foto ai visitatori.
IL locale ci viene dato gratuitamente dalla circoscrizione, e ci lascia liberi di usare la nostra forma di espressione.
Certo il locale non si presenta bene, ci sono tante magagnine e tanti peggioramenti progressivi dovuti all'incuria dei gestori, ma secondo me possiamo dare un nuovo impulso a questo tipo di evento.

Cosa non va:
-la pubblicità, praticamente non viene fatta prima, e quindi nessuno lo sa, e il manifesto che in genere poniamo all'esterno è quasi nascosto dalle fronde di pitosforo e non si vede.
-la durata è sempre di un solo fine settimana, quindi non si da il tempo ai visitatori anche eventualmente informati di scegliere il giorno di visita.
-Il locale che si presenta male con l'affollamento di tavoli al centro, l'illuminazione e la scarsa visibilità di alcune zone in fondo alla sala

Cosa va bene
-La qualità delle foto, non si può dire che le nostre foto siano scialbe e insignificanti, e scusate se me lo dico addosso
-la qualità delle stampe; ora con il formato A2 mi sembra anche qui da non discutere
-la facilità del montaggio, con l'uso dei nuovi pannelli abbiamo portabilità e leggerezza.
-La sintonia tra di noi quando si monta una mostra


Cosa propongo
-Ovviamente partirei dalla pubblicità, quindi comincerei a cercare i canali giusti per far sapere per tempo che facciamo un evento fotografico, che dovrebbe essere già pianificato nei contenuti, anche se ancora da assemblare
-per indicare a chi passa che c'è un evento interessante e gratuito metterei all'esterno della sala un portabanner avvolgibile come questi
-all'interno dividerei la sala con dei teli di stoffa che partono dal soffitto da una traversa di metallo a circa 5mt dal fondo, creando uno spazio dove lasciare i tavoli, liberando la parte anteriore della sala
-userei dunque spazi ora non usabili per appendere le stampe, e quindi probabilmente il numero complessivo non diminuisce
-inserirei anche un programma di multivisione per la sera del sabato, avendo sia il proiettore, sia lo schermo portatile di generose dimensioni che abbiamo usato per il corso, sia il sistema di amplificazione audio collocabile dietro al nostro tendaggio, sia un numero di sedie che in genere dobbiamo occultare nel retro della sala.
Il programma di multivisione potrebbe essere con le nostre migliori dissolvenze che in genere si vedono durante le serate, oppure potrebbe diventare un evento ad invito che potrebbe anche denominarsi "Cperit" (che era l'email di Carlo, il nostro ultimo presidente).

Non sottovaluterei le nostre mostre, anzi visto che stiamo preparando un evento per il 2010 non si potrebbe invitare anche chi deve darci uno spazio importante per dargli l'idea di cosa sappiamo fare?

mrxas
00sabato 31 gennaio 2009 22:43
Ineccepibile.

Ma questo è il contenitore.
Ha la sua importanza: ma il contenuto?

In altri termini quali mostre possiamo proporre quest'anno, quali proiezioni, ed in che date?

Bisogna tenere conto anche dei weekend di eventuali escursioni ed eventi concomitanti, per evitare le sovrapposizioni di cui l'anno scorso siamo stati testimoni... almeno nei limiti del possibile.

rik the treasurer
00sabato 31 gennaio 2009 22:46
Concordo nel procedere in questo senso....
endeavourIII
00domenica 1 febbraio 2009 10:55
Teli bianchi ne servono anche per coprire le aperture latrali ed eventualmente anche le nicchie ora coperte dalle veneziane, che fanno proprio schifo.

A parte questo, le idee sono ottime... vanno messe in pratica (scontato): siccome marzo è domani, siamo già in ritardo. Già deal prox venerdì bisognerebbe avanzare delle proposte.
Su, su, al lavoro.
StoPaz:)
00domenica 1 febbraio 2009 15:39
Graz Ende!

x Mrx: il contenuto
Le mostre le abbiamo sempre fatte; ultimamente abbiamo cercato di andare per temi anziché la solita mostra sociale, quindi basta vedere cosa abbiamo già ora a disposizione
-Macro, io personalmente ne sono fuori, ma vedersi 50-60 ragnetti sorridenti, bruchi farfalline e fiorellini farebbe la sua insetto-figura [SM=x1258732]
-Ritratti, in archivio recente non ditemi che di ritratti non ne abbiamo.... e una mostra di soli volti o figure...
-se proprio vogliamo rimanere sul generico già visto ma sempre valido, quante foto di architettura abbiamo?
-e Noli?
-e toscana, magari allargando al paesaggio rurale?
-e infine e non per ultimo abbiamo già sul forum tutto io materiale dei contest, che a volte si è presentato come una vetrina di ottimo livello
-poi non dimentichiamo uno degli appuntamenti fissi con "Menti in MoviMento"
[SM=x1258721] [SM=x1258722] [SM=x1258724] [SM=x1258723] [SM=x1258725] [SM=x1258726] [SM=g6794] [SM=x1258727] [SM=x1258728] [SM=g7564] [SM=x1258729] [SM=x1258729] [SM=x1258729] [SM=x1258733] [SM=x1258734]

e ancora Ende, secondo me occorre andare a fare un sopralluogo sul posto per prendere 2 misure (lavoro ingegneristico per te...), poi qualche persona di sesso diverso dal mio dovrebbe rendersi disponibile per consulenza presso negozi di merceria e affini (sappiate care fanciulle che non ve la passate liscia...)
Sulle proiezioni io ripenserei a quelle che ultimamente sono state apprezzate, in primis Hospital di Mrxas, asociando anche qualcosa di + leggero ovviamente, e su questo aspetto proposte.
Sul banner penso che già quello che ho trovato sia buono, ci vorrà qualcuno per preparare l'immagine da stamparci sopra (Sar@ c6?)

Sulla pubblicità, un canale è la fiaf pubblicando sul giornalino il nostro evento, ma la cosa potrebbe essere pubblicata per maggio, altrimenti oltre a mail, negozi di fotografia, forum, sito e i manifestini che dovrebbe fare la circoscrizione, non sarebbe male un trafiletto su Mentelocale, qualche quotidiano e cercare dei siti fotografici frequentati.

stellina2056
00domenica 1 febbraio 2009 17:49
concordo in toto con stopaz... disponibile per allestimento, locandine, volantini e grandi pulizie
AKi

Grande Aki! Tu fai questo..io penserò al resto!
P.s. potresti anche occuparti di appendere le foto ed al termine toglierle dalle cornici?
Phango
00domenica 1 febbraio 2009 20:10
io lo avevo detto già di persona..ma sono d'accordissimo sul rinnovamento della formula delle esposizioni! Secondo me se ci organizziamo per bene con la pubblicità ne verrà fuori un gradissimo evento!..

P.s. Se facciamo un'altra MeNTi iN MoViMeNTo sbocco...
oppure per protesta porterò primi piani di mandibole mosse...
Mr.Limbo
00lunedì 2 febbraio 2009 09:02
ottima idea, [SM=x1258763]

so di non essere attivo alle mostre e a certe attivita', ma ci provo :)

Forse lo avevo gia' affermato in passato ma Pegli ( purtroppo ) non e' piu' la stessa vetrina di un tempo. ( come sei scontato Limbo ) [SM=x1258758]

Non vorrei che questi sforzi di rinnovo cadessero un po nel nulla attirando inoltre un pubblico disinteressato, o semplicemente rimanendo fuori zona .

So che la sala e' a disposizione e che in ogni caso un miglioramento in quanto tale porterebbe in ogni modo solo cose positive, ciononostante ( e prendiamolo come un'idea da valutare ) non sarebbe piu' "utile" concentrarsi su altri spazi/platee ?

ad esempio: se si facesse una mostra al Nouvelle Vague ( adiacenze via S.Lorenzo ) o in locali simili?
Oppure se si cercasse una saletta analoga a quella di Pegli ma in centro?

Non so se ho colto il messaggio di Stefano ( non c'ero Venerdi' scorso quindi magari misfugge qualcosa )

( ora mi buttano un bulacco di M...a addosso ) [SM=x1258742]

Ciao
StoPaz:)
00lunedì 2 febbraio 2009 10:54
Re:
Mr.Limbo, 02/02/2009 9.02:

ottima idea, [SM=x1258763]

so di non essere attivo alle mostre e a certe attivita', ma ci provo :)

Forse lo avevo gia' affermato in passato ma Pegli ( purtroppo ) non e' piu' la stessa vetrina di un tempo. ( come sei scontato Limbo ) [SM=x1258758]

Non vorrei che questi sforzi di rinnovo cadessero un po nel nulla attirando inoltre un pubblico disinteressato, o semplicemente rimanendo fuori zona .

So che la sala e' a disposizione e che in ogni caso un miglioramento in quanto tale porterebbe in ogni modo solo cose positive, ciononostante ( e prendiamolo come un'idea da valutare ) non sarebbe piu' "utile" concentrarsi su altri spazi/platee ?

ad esempio: se si facesse una mostra al Nouvelle Vague ( adiacenze via S.Lorenzo ) o in locali simili?
Oppure se si cercasse una saletta analoga a quella di Pegli ma in centro?

Non so se ho colto il messaggio di Stefano ( non c'ero Venerdi' scorso quindi magari misfugge qualcosa )

( ora mi buttano un bulacco di M...a addosso ) [SM=x1258742]

Ciao



Tranqui, non ti bulacchiamo, anzi hai detto la tua, e non scontata, e che richiede un approfondimento da parte mia.
SUlla ricerca di un'altra sala. in pratica avremo palazzo rosso nel 2010, si spera, ma ribadisco l'importanza della sala sul lungomare:
-decentramento, mi sembra poca roba, se consideri che in centro ti disperi con la macchina...
-andare a montare una mostra in centro richiede anche da parte nostra uno sforzo logistico mentre ora siamo a 3 min dalla sede
-in + pensare ad un evento multimediale anche non la portabilità dell'attrezzatura, mi sembra non insormontabile ma una grana in +
-infine devi considerare la continuità, se pensiamo ad una mostra altrove io la vedo come una tantum quindi non escludibile ma occasionale e da cogliere se/quando capita.

La cosa fondamentale per me è che ora stiamo facendo mostre di buona qualità complessiva senza sforzi logistici sovraumani e magari con le proposte che sto cercando si potrebbe standardizzare una procedura che porti ai risultati che stiamo auspicando.
mrxas
00lunedì 2 febbraio 2009 10:59
Re:
Mr.Limbo, 02/02/2009 9.02:

ottima idea, [SM=x1258763]

so di non essere attivo alle mostre e a certe attivita', ma ci provo :)

Forse lo avevo gia' affermato in passato ma Pegli ( purtroppo ) non e' piu' la stessa vetrina di un tempo. ( come sei scontato Limbo ) [SM=x1258758]

Non vorrei che questi sforzi di rinnovo cadessero un po nel nulla attirando inoltre un pubblico disinteressato, o semplicemente rimanendo fuori zona .

So che la sala e' a disposizione e che in ogni caso un miglioramento in quanto tale porterebbe in ogni modo solo cose positive, ciononostante ( e prendiamolo come un'idea da valutare ) non sarebbe piu' "utile" concentrarsi su altri spazi/platee ?

ad esempio: se si facesse una mostra al Nouvelle Vague ( adiacenze via S.Lorenzo ) o in locali simili?
Oppure se si cercasse una saletta analoga a quella di Pegli ma in centro?

Non so se ho colto il messaggio di Stefano ( non c'ero Venerdi' scorso quindi magari misfugge qualcosa )

( ora mi buttano un bulacco di M...a addosso ) [SM=x1258742]

Ciao



Mannò macchè bulacco ... ci mancherebbe, ogni proposta ha il suo valore.

In linea di principio hai ragione ... ma si tratta di inquadrare tutta la nostra attività in un piano globale.

Le tre "mostre annuali a Pegli" hanno una valenza particolare (non sto qui a dettagliare) e non escludono altre attività espositive da svolgere in luoghi simili quelli che tu hai evidenziato.

In pratica ... negli ultimi anni sono state il brutto anatroccolo delle nostre mostre, dal punto di vista organizzativo, non dei contenuti, sia chiaro! La proposta di stopazzo è da intendere in questi termini: ridar loro dignità ed importanza.

La rinnovata attenzione verso di esse non deve far dimenticare l'esigenza di trovare nuovi spazi espositivi, più "centrali" e/o diversamente frequentati, come quelli che tu proponi.
Le diverse attività devono integrarsi, e spesso procedere in parallelo, come del resto è successo nel 2008. Per questo abbiamo bisogno di idee e di persone che coordinino in proprio ed in piccoli gruppi le diverse iniziative, sotto la supervisione e l'aiuto di tutti gli altri componenti dell'Associazione.
In questo modo si riesce a fare attività sempre più interessanti, in modo continuativo e senza "appesantire" l'attività sociale in modo logorante.
Se non sono stato chiaro ed esaustivo ... completerò il discorso a voce ...

mrxas
00lunedì 2 febbraio 2009 11:42
Re:
StoPaz:), 01/02/2009 15.39:

Graz Ende!

x Mrx: il contenuto
Le mostre le abbiamo sempre fatte; ultimamente abbiamo cercato di andare per temi anziché la solita mostra sociale, quindi basta vedere cosa abbiamo già ora a disposizione
-Macro, io personalmente ne sono fuori, ma vedersi 50-60 ragnetti sorridenti, bruchi farfalline e fiorellini farebbe la sua insetto-figura [SM=x1258732]
-Ritratti, in archivio recente non ditemi che di ritratti non ne abbiamo.... e una mostra di soli volti o figure...
-se proprio vogliamo rimanere sul generico già visto ma sempre valido, quante foto di architettura abbiamo?
-e Noli?
-e toscana, magari allargando al paesaggio rurale?
-e infine e non per ultimo abbiamo già sul forum tutto io materiale dei contest, che a volte si è presentato come una vetrina di ottimo livello
-poi non dimentichiamo uno degli appuntamenti fissi con "Menti in MoviMento"




Secondo me "Menti in Movimento" è già fatta: basta selezionare dal Contest, con eventuali integrazioni, ovvio.

Per Marzo, inevitabile trovare qualcosa di pronto. Penso sia meglio "Ritratti" che "Macro", da preparare e proporre in ambiente più consono (Museo?): oltretutto la partecipazione per Ritratti sarebbe sicuramente più ampia, e potrebbe facilmente coinvogere i ragazzi del corso.

(Deja V Maker)
00lunedì 2 febbraio 2009 18:11
In ogni caso vi darò sempre una mano ad allestire :D
Se c'è anche da dare del bianco o cose del genere io ci sono alla domenica ;)
Phango
00mercoledì 22 aprile 2009 17:56
Re:
StoPaz:), 31/01/2009 19.56:



Cosa propongo
-Ovviamente partirei dalla pubblicità, quindi comincerei a cercare i canali giusti per far sapere per tempo che facciamo un evento fotografico, che dovrebbe essere già pianificato nei contenuti, anche se ancora da assemblare
-per indicare a chi passa che c'è un evento interessante e gratuito metterei all'esterno della sala un portabanner avvolgibile come questi
-all'interno dividerei la sala con dei teli di stoffa che partono dal soffitto da una traversa di metallo a circa 5mt dal fondo, creando uno spazio dove lasciare i tavoli, liberando la parte anteriore della sala
-userei dunque spazi ora non usabili per appendere le stampe, e quindi probabilmente il numero complessivo non diminuisce
-inserirei anche un programma di multivisione per la sera del sabato, avendo sia il proiettore, sia lo schermo portatile di generose dimensioni che abbiamo usato per il corso, sia il sistema di amplificazione audio collocabile dietro al nostro tendaggio, sia un numero di sedie che in genere dobbiamo occultare nel retro della sala.
Il programma di multivisione potrebbe essere con le nostre migliori dissolvenze che in genere si vedono durante le serate, oppure potrebbe diventare un evento ad invito che potrebbe anche denominarsi "Cperit" (che era l'email di Carlo, il nostro ultimo presidente).




Come siamo messi? Qualcuno ha notizie?
Se abbiamo la locandina saprei come diffonderla on-line.
Io, Rik e Stefano ci stiamo occupando di selezionare (ed eventualmente rimaneggiare un minimo) le dissolvenze portate al circolo per proiettarle alla mostra!

Ciww [SM=x1258748]


(Deja V Maker)
00mercoledì 22 aprile 2009 18:58
Io mi riripropongo per dare una mano fisicamente ad allestire e/o mettere su il tutto.
So che avevate parlato di mettere teli e cose del genere, mi propongo.
In caso chiamatemi, 3490836368 .
Andrea
Phango
00mercoledì 22 aprile 2009 21:26
Va bene..ma ce la fai a rimanere appeso ad un trespolo per un'intera giornata!?!?? E poi...non ti darà fastidio agli occhi la luce della proiezione?!?
StoPaz:)
00mercoledì 22 aprile 2009 23:55
cosa rimane da fare
ho cominciato a stampare 14-20 foto, e le porterò venerdì per montarle sui cartoncini

-ci sono le foto per la locandina
-c'è da andare a prendere il telo presso la SOMS, è nella sala dove facevamo lezione, sopra gli armadi sul fondo
-il tessuto c'è e deve essere grossolanamente cucito per usarlo come paratia e tendaggio
-per il banner ci siamo quasi, basta spedire il file a chi deve stamparlo sulla stoffa e siamo pronti
-proiezioni, secondo me è la nota dolente, ce ne sono tante ma non so quante presentabili.
mi piacerebbe che molti di noi avessero una proiezione, ma all'atto pratico pochi ne hanno fatte, e quindi penso che useremo le migliori di pochi autori.

commenti e suggerimenti?
_sele_
00giovedì 23 aprile 2009 12:51
Anch'io come djv mi offro per la manovalanza e pulizia....colendo posso anche andare a recuperare il telo a sampierdarena.....voi mi dite quello che devo fare...e io lo faccio! [SM=x1258726]
Phango
00giovedì 23 aprile 2009 13:03
si si si, anche io colendo [SM=x1258726]
_sele_
00giovedì 23 aprile 2009 15:30
Re:
Phango, 23/04/2009 13.03:

si si si, anche io colendo [SM=x1258726]




[SM=x1258724]....in realta' volevo dire:vado collendo a sampi a plendele il telo... [SM=x1258726]... [SM=x1258778]
Phango
00venerdì 8 maggio 2009 11:20
MeNTi iN MoViMeNTo nell'agenda di MeNTe LoCaLe
obelix70
00sabato 9 maggio 2009 22:03
Un minimo contributo
Tento di darlo anch'io.
Ma prima una considerazione: io sono onorato di essere socio del circolo e ancorché non molto attivo stimo e rispetto moltissimo il sacrificio, la passione, l'amicizia che trapsare in ogni occasione, non ultima l'organizzazione di menti in movimento.
Ci tengo a dire questo perché lo spirito con cui faccio alcune osservazioni non è neppure lontanamente critico, ma vuole essere solo uno spunto di riflessione.

Secondo me i punti di vista sono due:
1) il contenuto;
2) la forma.

Contenuto:
Secondo me le mostre vanno fatte a tema. Ieri sera ero presente all'anteprima e secondo me la mostra non ha un grande appeal in termini di contenuto. Belle, bellissime le foto, ma manca a mio avviso una logica di percorso: si passa dalle foto di animali (credo che siano del grande Carmelo) alla foto in b/n della ragazza sul mare, alla ricerca dell'astrattismo, alla composizione quasi pubblicitaria (credo di Sara - foto con tazzine ecc.)
Cerco di vederla dal punto di vista del visitatore e mi chiedo: qual è il messaggio che il 36° vuole trasmettere?

Forma:
Il locale è un dono divino, ma mi permetto di dire che è agghiacciante. Dopo 30 minuti gli occhi fanno male; ieri alcuni di noi avevano riflessi sulla pelle verdognoli / biancastri. IO personalmente sembravo malato.
Cerchiamo di migliorarlo. Io sono d'accordo con il mio Ill.mo Sig. Presidente nella realizzazione di stoffe tele e drappi; ma prima progetterei un percorso, un viaggio dentro al 36° partendo dalla porta d'ingresso. Siamo noi a dover comunicare qualcosa al visitatore; l'ospite non può girare liberamente e saltare di foto in foto a seconda del suo umore. Ecco perché parlo di percorso, in tema di contenuto e di forma.

Realizzabilità:
Se condivisa, la divisione per tema è quasi banale.
Diversa la divisione logistica degli spazi (già ristretti). Allora al lavoro i ns. architetti e progettisti, creiamo una quinta in stoffa, togliamo il superfluo, gestiamo la luce.

Grazie

Obelix

Phango
00domenica 10 maggio 2009 13:49
Capito il tuo punto di vista Obelix, ma ti mancano diversi dettagli su cui basare delle osservazioni (per esempio sul fatto che noi non possiamo gestire la sala esposizioni di Pegli ma ci è concessa nelle sole giornate delle mostre)
Sinceramente, gli spunti di riflessione sarebbero più determinanti durante il montaggio delle tende, stampa delle foto, montaggio delle cornici, la pulizia della sala, organizzazione e stampa dei volantini, trasporto di materiali ecc..
obelix70
00domenica 10 maggio 2009 19:36
Capisco anche il tuo messagio Phango.
E' sicuramente un mio errore: i dettagli certo li immagino e li ho percepiti, lo spirito meno.
Vedendo il post del Presidente sul Forum ritenenvo che fosse un invito rivolto a tutti in termini di idee piuttosto che di partecipazione. Per questo mi sono esposto con le mie idee.
Del resto la discussione è risalente e casomai potrà essere uno spunto per la prossima occasione; sicuramente le ribadirò durante la fase della realizzazione della mostra.
Un caro saluto.
Obelix
rik the treasurer
00domenica 10 maggio 2009 20:42
Per quanto riguarda la sala parecchi anni fa era tenuta decentemente dal comune ed aveva un aspetto gradevole. Negli ultimi anni è stata abbandonata a se stessa per questo motivo si è deciso di renderla piu accettabile con l'utilizzo delle tende.
Per quanto concerne il contenuto in tanti anni sono state fatte mostre di ogni genere a tema , personali, collettive di poche persone ecc...
Menti in moviment vuole un po essere la vecchia collettiva con qualche spunto creativo in più....ovvio che ogni tipo di mostra ha dlle sue caratteristiche e che quella a tema danno un messaggio piu immediato e comprensibile.....Tutto cio' per dire che abbiamo già avuto modo di tuuti i generi di mostre e ne continueremo a fare...la prima di quest'anno era questa....
[SM=x1258723] [SM=x1258723] [SM=x1258723] [SM=x1258723] [SM=x1258723] [SM=x1258723]


StoPaz:)
00domenica 10 maggio 2009 22:55
Re: Un minimo contributo
obelix70, 09/05/2009 22.03:

Tento di darlo anch'io.
Ma prima una considerazione: io sono onorato di essere socio del circolo e ancorché non molto attivo stimo e rispetto moltissimo il sacrificio, la passione, l'amicizia che trapsare in ogni occasione, non ultima l'organizzazione di menti in movimento.
Ci tengo a dire questo perché lo spirito con cui faccio alcune osservazioni non è neppure lontanamente critico, ma vuole essere solo uno spunto di riflessione.

Secondo me i punti di vista sono due:
1) il contenuto;
2) la forma.

Contenuto:
Secondo me le mostre vanno fatte a tema. Ieri sera ero presente all'anteprima e secondo me la mostra non ha un grande appeal in termini di contenuto. Belle, bellissime le foto, ma manca a mio avviso una logica di percorso: si passa dalle foto di animali (credo che siano del grande Carmelo) alla foto in b/n della ragazza sul mare, alla ricerca dell'astrattismo, alla composizione quasi pubblicitaria (credo di Sara - foto con tazzine ecc.)
Cerco di vederla dal punto di vista del visitatore e mi chiedo: qual è il messaggio che il 36° vuole trasmettere?

Forma:
Il locale è un dono divino, ma mi permetto di dire che è agghiacciante. Dopo 30 minuti gli occhi fanno male; ieri alcuni di noi avevano riflessi sulla pelle verdognoli / biancastri. IO personalmente sembravo malato.
Cerchiamo di migliorarlo. Io sono d'accordo con il mio Ill.mo Sig. Presidente nella realizzazione di stoffe tele e drappi; ma prima progetterei un percorso, un viaggio dentro al 36° partendo dalla porta d'ingresso. Siamo noi a dover comunicare qualcosa al visitatore; l'ospite non può girare liberamente e saltare di foto in foto a seconda del suo umore. Ecco perché parlo di percorso, in tema di contenuto e di forma.

Realizzabilità:
Se condivisa, la divisione per tema è quasi banale.
Diversa la divisione logistica degli spazi (già ristretti). Allora al lavoro i ns. architetti e progettisti, creiamo una quinta in stoffa, togliamo il superfluo, gestiamo la luce.

Grazie

Obelix





Caro! la premessa del tuo intervento mi fa un piacere enorme, e il fatto che tu abbia voluto dare un contributo mi indica un tuo interesse a far si che l'evento migliori.

Sul Contenuto sono d'accordo, e in tal senso anticipo solo in parte che noi organizzatori ci siamo consultati al fine di capire cosa ha funzionato in questa mostra e cosa no; e il tuo appunto lo trovo condivisibile quasi in toto, non al 100% poichè l'esperienza di circolo mi impegna a ridurre al massimo i compromessi, ma questi non sono mai eliminabili del tutto.

SUlla Forma, Riki ti ha dato già una risposta, e quindi posso ribadire che luci, muri scrostati, porte con relative inferriate deformate, retro sporco e incasinato, pavimenti opachi, macchiati e rigati, sedie scompagnate e sporche, impianto elettrico fatiscente non sono gestibili da noi per 96 ore all'anno, quindi per ora abbiamo adottato la soluzione da me proposta che per fortuna ha funzionato.
Tutto è migliorabile, ci mancherebbe, ma già sono contento che si siano nascosti i tavoli beceri, le sedie scompagnate e almeno la parte di muro scrostato sul fondo. Considera che fino a venerdì sera non sapevo cosa sarebbe accaduto con le modifiche da me intraprese.
Sul percorso però non sono d'accordo, obbligare in una lettura non è corretto e da una limitazione all'osservatore potrebbe essere controproducente. Invece avrebbe, anzi ha avuto un senso fare mostre a tema, come abbiamo fatto in passato, con un argomento sviluppato da ogni autore in diverse foto. Ma il risultato di visitatori non è aumentato molto, ma l'insieme della mostra è stato di grande compattezza e molto piacevole.

Avremo a ottobre un'altra mostra sul tema paesaggio, quindi sicuramente di lettura alla portata di tutti.

E in tal senso mi piacerebbe che anche tu facessi parte di chi espone [SM=x1258744]

mrxas
00domenica 10 maggio 2009 23:11
Contenuto:
Generalmente le nostre mostre sono "a tema" . Anche questa lo è, sia pure in modo volutamente "riposto": "Menti in Movimento" significa liberare la creatività. E' nata per essere una mostra in cui esprimere quanto di più emotivamente significativo e tecnicamente avanzato.
Purtroppo negli anni, ed in particolare in quest'anno, questo slancio e questo intento non appare: è diventata una "collettiva", e come tale è apparsa eterogenea. Non necessariamente una mostra collettiva è disuniforme, ma si può "caratterizzare" solo quando viene eseguita una rigorosa selezione delle foto, cosa non avvenuta in quest'occasione perchè sono mancate fino all'ultimo le foto. E' stato poco funzionale, e sin dalla prossima mostra sarà diverso. Il limite per la presentazione delle foto sarà fatto rispettare con fermezza, così come la selezione sarà severa. Ad ogni modo è anche normale e ovvio che almeno una volta all'anno sia possibile lasciare da parte rigore e fermezza e consentire a tutti di esporre quello che è più gradito esporre. Non dimentichiamo inoltre che ogni mostra ed ogni esibizione vanno commisurati con lo scopo e l'audience. In questo caso sicuramente la mostra era "sufficiente" , anche considerando la disuniformità che osservavi.
Inoltre non dimentichiamo che questo evento era caratterizzato prevalentemente dalle proiezioni del sabato sera, che costituivano da progetto il momento principale e qualificante del weekend. In altri termini - contrariamente al solito - erano le proiezioni che dovevano portare 'attenzione sul nostro circolo e qualificare la sua attività: direi proprio che siamo riusciti nell'intento, peccato per chi si è perso questi momenti. La sala era piena, il calore e l'approvazione del pubblico autentici e l'attenzione pure, visto che dopo un'ora e mezza di proiezione continua abbiamo dovuto accendere le luci per far uscire la gente ...

Forma e locale:
Qui c'è poco da commentare. Il locale non è nostro, e chi lo ha in gestione ne ignora da anni (o decenni) la manutenzione. Il 36° si fece carico molti anni fa della sua risistemazione e restauro gratuiti, senza alcun riconoscimento. Ora è improponibile qualunque attività di miglioramento a nostro esclusivo carico: oltretutto lo usiamo 4 giorni (massimo 6) all'anno. Non sarebbe sensato fare di più, e quindi luci e condizioni sono quelle che troviamo. Gli unici interventi possibili sono quelli che sono stati realizzati in questi giorni, e meno male che sono stati fatti. Non vedo come potrebbe essere diversamente.


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