Serata zeppa di contenuti e attività dall'inizio alla fine:
Per prima cosa le parole di
Drago referente sul 36x36 a Museo S.Agostino, con plauso generale per l'ottima collocazione, e a questo punto ci si rimbocca le maniche x preparare l'evento
Raf referente sul progetto del porto, dopo quasi 6 mesi di intensi contatti e fine diplomazia
Phango che ha annunciato le serate di approfondimento da gennaio a marzo, del quale è referente.
Quindi si parte con la serata organizzata secondo il suggerimento di SaraK scritto
qui.
Quindi 2 immagini a testa senza conoscere l'autore per un totale di 19 foto, e si parte con i commenti.
Emilio si propone come interprete generale di TUTTE le immagini definendole (scherzosamente) compitini, ma dopo lo shock iniziale arrivano commenti personalizzati di ognuno chiamato singolarmente ad esprimersi sulla foto di turno.
Il risultato è stato sicuramente coinvolgente, con l'attenzione ai massimi livelli fino a mezzanotte e mezzo, i commenti sono stati sempre non condizionati e ogni immagine è stata ben valutata.
Aspetto vostre pregiate valutazioni e qui di seguito le mie.
Negli anni scorsi c'era stato un periodo in cui avevamo avuto serate con foto anonime, ed era per i nostri concorsi interni. In quell'occasione i commenti erano stati a volte feroci tanto da far tornare a casa diverse persone con animo scuro.
QUesta volta ho visto una diversa preparazione al commento come non lo era una volta, grazie all'abitudine a commentarle che è nata nei corsi e si è implementata anche nelle serate di circolo.
Certo l'aspetto ludico ha prevalso e in alcuni casi si è corso qualche rischio di dimenticare che ogni autore delle foto era presente in sala e poteva non gradire cosa si diceva sulle sue immagini.
Un'altra cosa che personalmente ho notato è che a volte i commenti e i suggerimenti rischiano di fermarsi ai dettagli tecnici della foto, e raramente ho sentito valutare la foto nel suo complesso espressivo; invece suggerirei di cominciare proprio da lì, dal fatto che chi ha scattato la foto ha scelto una inquadratura per proporci una porzione di mondo per comunicare qualcosa, si dovrà quindi partire dalla valutazione se ci sia riuscito o no, e dopo analizzare il perchè entrando nel dettaglio degli aspetti tecnici e compositivi.
In ogni caso per me il livello medio delle immagini non era basso, ogni foto presentata poteva avere più o meno espressività e contenuto, ma direi tutte erano prive di grossolani errori, cosa che invece accadeva un tempo.
Poche foto erano da concorso, ma non era questo lo scopo della serata.
Il risultato per me è stato molto valido, una serata divertentissima con enorme partecipazione da parte di tutti e una analisi su singole immagini fatta coralmente come non avveniva da secoli a mia memoria.
Questo il mio punto di vista