in quanti la capirete?

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StoPaz:)
00giovedì 3 maggio 2007 23:10
Taglio particolare (per me) cerco volutamente di andare contro gli schemi.
mi bocciate?

-crikkiola-
00venerdì 4 maggio 2007 00:19
stopaz posso dire ke ti odioooooooooooooooo!!!!!!geniazzo ke nn sei altro!!!! [SM=x1258735] [SM=x1258735] [SM=x1258735] [SM=x1258735] [SM=x1258735]
Phango
00venerdì 4 maggio 2007 00:41
non la trovo affatto fastidiosa la zona in primo piano, anzi mi guida e valorizza il volto che spunta.. la trovo molto equilibrata con la zona centrale degli alberi e prato che separa le due zone chiare e poi il sipario del cielo fortemente contrastato. Come al solito parlo per sensazioni e non per esperienza. mi piace.
(superciuk)
00venerdì 4 maggio 2007 01:43
Stefano, questa serie di foto che hai postato mi fanno riemergere una domanda che forse già ti feci quando le vidi la prima volta, senza conoscere Bill Brandt le avresti fatte? Generalzzando la domanda diventa: quando scattiamo una foto quanto siamo condizionati dalla nostra cultura fotografica, quanto invece è solamente nostro? sarebbe interessante scoprirlo attraverso l'analisi delle nostre immagini lungo l'arco di due o tre decenni. A proposito, Brandtiane o no e pur se già utilizzate queste sono per me molto meglio delle betulle mosse.
merryprankster
00venerdì 4 maggio 2007 14:40
"senza conoscere Bill Brandt le avresti fatte"
se non avessimo il cellulare non lo useremmo.dieci anni or sono ci rivolgevamo alla cabina telefonica.E se non ci fosse photoshop correggeremmo le nostre foto? Noi siamo il prodotto di un cammino . un viaggio al centro del quale ci siamo noi.Quando ci esprimiamo siamo la somma della nostra cultura.Le grandi persone hanno la forza di imporre del nuovo.Anch'esse sono figlie del loro tempo e della loro cultura ma sono in grado di portare il cammino degli altri un passo avanti.Senza essere dei "grandi" ma delle menti in movimento (scusatemi il furto) noi inervitabilmente rappresentiamo con le parole e le opere quello e' lo stato attuale del nostro viaggio.
Purtroppo per molti il viaggio della vita e' un semplice attendere che venga domani e le loro parole ed opere saranno solo delle imitazioni.
Mi piace Stefano e non mi interessa se sei stato influenzato, perbacco!...... hai ancora la febbre? [SM=g27988]
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