la risalita dagli inferi

A colori mi piaceva ma in bianco e nero ho trovato la "drammaticità"che avevo visto.a voi il giudizio

Ok, basta, mi do a un lavoro tranquillo, in un posto tranquillo, per il resto dei miei giorni...

A te piace e quindi deve bastare.Cio detto faccio finta sia mia e allora dico che non mi piace.E' un b/n chiuso senza essere vera silouette.I bianchi non ci sono e neppure i grigi.Nel b/n una buona elaborazione e' "forte" quanto il centro d'interesse.Un centro d'interesse che inoltre non vedo.Nelle foto dei grandi fotografi (che tanto ci piacciono) i soggetti indicano, suggeriscono quale e' o sara' la loro azione.Qui' bisogna inutirla immaginarla ,si ha necessita' di una didascalia.La trovo debole sotto il profilo dell'idea e della realizzazione e se mi posso permettere senza offesa anche un po scolastica con il passe-partout scontato
Maurizio

Francamente non ci trovo niente di "scolastico". Se lo fosse, comunque, mi iscriverei alla stessa scuola ...
Al di là dell'aspetto tecnico - che secondo me non può essere l'unico metro con cui si giudica una foto e che comunque dal mio punto di vista è ineccepibile - l'immagine trasmette un'emozione forte, drammatica.
Diciamoci la verità, se la stessa foto fosse in un portfolio di Salgado, nessuno si stupirebbe.

"Diciamoci la verità, se la stessa foto fosse in un portfolio di Salgado, nessuno si stupirebbe."
Io non mi stupisco piu' di nulla,ma forse Patty Smith si!