Eccomi di ritorno da una settimana passata in campagna a fotografare insetti.
Come promesso ritorno sull'argomento cercando di svilupparlo ad uso e consumo di chi vuol usare e consumare.Voglio parlare di tecnica ma vorrei anche ascoltare o meglio leggere.E se e' vero che la tecnica applicata alla fotografia del piccolo mondo e' peculiare e' altrettanto vero che il fenomeno causa/effetto regola tutte le ambientazioni fotografiche.Non e' detto che ambientazione ,effetto dei tempi, dei diaframmi, l'uso del flash debbano essere ignoti a chi fa ritratti ,paesaggi etc etc.
Io ho spinto la tecnica che uso al livello massimo consentitomi.Ma non uso il cavalletto, quasi mai almeno e quindi altri risultati mi sono volutamente preclusi.Scatto a mano libera molto spesso sdraiato sui prati e questo mi ha regalato venerdi il morso di due zecche e alcuni giorni di antibiotico.Questi sono dettagli ovviamente, ma teneteli a mente , i prati sono infestati da questi insetti, diffusi pare dai caprioli e cinghiali in sovrannumero nei nostri boschi.
Non comunico volutamente dati di scatto atrezzatura scelte di inquadratura ,iso.....................etc.
Vorrei infatti che provaste a dedurli dalla foto seguente e pazienza se si leggeranno incongruita'.Quello che conta che si osservi l'immagine la si analizzi e si cerchi di capire come e' stata fatta.
A differenze di quelle gia inserite nel post precedente posso affermare che questa non ha per il mio modo di intendere la macro errori rilevanti.Quelle precedenti si' e abbiamo scoperto perche' anche se purtroppo senza troppa partecipazione
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