Re:
Phango, 10/09/2012 16.51:
Non mi trovo d'accordo.
Si può non condividere la tecnica d'espressione, ma la realizzazione delle immagini è perfetta, sia tecnicamente sia compositivamente.
Lui stesso scrive "Una fotografia, non rappresenta la realtá, ma una visione di essa. La fotografia di paesaggio é una rappresentazione soggettiva della simbiosi che si crea tra un essere dotato di sensibilitá e la natura".
Sfido a rendere più interessante un portfolio di immagini puramente paesaggistiche.
Il suo colpo d'occhio è notevole. Adoro questo portfolio
www.fortunatophotography.com/gallery/abstract_&_details/
IMHO
Certo, è un fotografo modaiolo con paesaggi perfettamente composti, come si è beato Drago, e con un frequente e pesante uso di HDR, che credo tra qualche anno scomparirà, lasciando solo una flebile traccia nella memoria e connotando le poche immagini che sopravviveranno per le loro qualità intrinseche e non per la tecnica ad effetto adottata.
Perchè è una fotofrafia priva di contenuti, un piatto insipido che si cerca di insaporire con photoshop.
"Una fotografia, non rappresenta la realtá, ma una visione di essa. La fotografia di paesaggio é una rappresentazione soggettiva della simbiosi che si crea tra un essere dotato di sensibilitá e la natura"
Rappresentazione della simbiosi? E dove è di grazia questa rappresentazione? E la visione? Psichedelica, non approfondiamo...
Son d'accordo con il colpo d'occhio, bravo. Il problema è che con la rivoluzione del digitale e internet di fotografi di paesaggio ce ne sono un'infinità, e non basta smanettare con photoshop per emergere, anzi così si scade nella banalità.
L'esatto contrario di questi fotografi da fotoritocco è Claudio Pia, ha una fantasia fuori dal comune e una fame di conoscenza da far paura, e sto gatto gli fa un baffo.
Naturalmente tutto imho.