venerdì 15 ottobre... di tutto...

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StoPaz:)
00sabato 16 ottobre 2010 10:36
Serata intensa!
Si parte con diverse comunicazioni:
-36x36, Drago informa che l'ultimo incontro ci ha confermato la possibilità di avere un luogo dove svolgere la nostra manifestazione, forse un'area del ducale diversa da quella da noi richiesta o anche uno spazio museale come S.Agostino, insomma una buona soddisfazione che tra pochi giorni dovrebbe vedere finalmente una proposta concreta.
-Calendario, molti si sono espressi favorevolmente e quindi si è cominciato a riempire alcune serate:
Venerdi 29 ottobre è stato invitato GIanni Merlo, fotografo di Campo Ligure che negli anni '80 ha realizzato diversi lavori di reportage che oltre ad avergli fatto vincere vari concorsi a livello nazionale, gli hanno consentito di diventare un membro DAC nell'ambito della fiaf, vale a dire un docente accreditato su un certo argomento, che in questo caso è il reportage.
Venerdì 5 novembre serata dedicata al Marocco, con foto di viaggio di chi è stato ultimamente qui.
-Donne e Lavoro, in questo caso è Fediss che ci ha aggiornato su quanti possibili incontri si sta cercando di pianificare, quindi un progetto in divenire sempre più articolato
-Ho ufficializzato la nomina a Nostr-Omo di Fabrizio, vale a dire che il buon Fabry si è preso l'impegno di seguire e coordinare la manutenzione della sede, e già da tempo ha dato prova di valore insieme ad Aldo, entrambi presenti quando c'è da mantenere o migliorare il luogo dove stiamo al venerdì sera, grazie!
QUindi se ci fossero segnalazioni da fare per quel che riguarda la sede fatele anche a lui
-Corso di Fotografia al Ducale: Mrx e Fediss hanno parlato anche di una possibile collaborazione tra le istituzioni del Ducale che seguono le attività didattico-culturali e noi, quindi una "sinergia" di sicuro valore che apre la strada alla "contaminazione" tra le istituzioni e l'associazionismo.

Dopo circa 1 ora di discorsi partiamo con le immagini:
Danilo (eagle_83) ha portato 5 ritratti fatti in sala posa:
ovviamente i maschi hanno visto alcune cose, ma le femminucce presenti hanno trovato molto di più.... Cmq foto non sconvolgenti ma realizzate coerentemente, con qualche difetto nelle pose, nelle espressioni, qualcosa nel taglio e nella postproduzione, ma guardabili, quindi considerando che è la prima volta di Danilo direi che si merita una pacca sulla spalla.
Limbo invece ha riportato una immagine di architettura degradata con l'intento di provare ad elaborarla per un miglioramento. SOno stato ben lieto che nella discussione siamo rimasti quasi 10 minuti su quella immagine, segno che la dialettica non ci manca.
Abbiamo quindi rivisto la proiezione dei Dromedari di Diesel, sempre divertente..
A questo punto Sara K ha portato le sue immagini "turistiche" che in parte sono state mostrate QUi, affermando che si trattava di foto banalotte dove lo scopo era quello di capire come potrebbero essere migliorate sia in fase di ripresa che di postproduzione.
DOpo qualche analisi delle immagini che apparivano con dominanti non convincenti, Max (mister Wall) si è espresso con una considerazione personale:
si è accorto che sta frequentando sempre meno il circolo a causa del basso livello di immagini, infatti secondo lui una volta venivano selezionate maggiormente mentre ora con i corsi annuali le foto sono sottoposte all'attenzione di tutti senza una adeguata scelta, e sempre secondo lui, certe approvazioni di immagini non valide provengono da un atteggiamento troppo condiscendente da parte di chi tiene i corsi. Nel frattempo ha detto e ribadito che non stava attaccando le foto di Sara.
Ha terminato dicendo che le sue crescite fotografiche è riuscito ad ottenerle chiedendo privatamente ai soci che reputava capaci, senza invece chiederlo durante le riunioni.
Ovviamente dopo questa considerazione piuttosto forte (infatti Sara si è chiesta cosa dovrà fare in seguito: le sue premesse sono state per me ben chiare, vuole migliorarsi col nostro aiuto) è intervenuto Mrx cercando di spiegare che il circolo è da sempre una palestra dove le immagini vengono analizzate con l'intento di far progredire chi le ha portate; ma lascio spazio a Mrx di proseguire la descrizione del suo intervento.
Io ho potuto intervenire poco nella discussione fitta riuscendo solo a dire che Max, frequentando poco, si è perso validi lavori prodotti da chi viene al circolo anche da poco tempo, anche se le mie considerazioni le metterò qui di seguito sfruttando questo piccolo privilegio di poter scrivere sul forum il giorno dopo.

Questi sono concetti già presenti nelle prime frasi del nostro statuto, che il circolo è nato da un gruppo di appassionati per diffondere la fotografia.
La conferma mi viene dagli anni che sono nella direzione di questo bel gruppo di amici: chi viene ad iscriversi lo fa in primis per imparare, in genere viene con umiltà cercando di capire sia da chi porta immagini, sia timidamente provando a sottoporre le sua al giudizio della riunione.
QUello che mi è sempre piaciuto è che nel nostro circolo non si fa differenza tra chi sa già fare belle immagini, con il controllo di tutti i parametri tecnici ed estetici, e chi invece trova semplicemente il piacere di fotografare e di parlare di fotografia, o chi si trova bene come ambiente, o chi vuole crescere, o chi trova divertenti le serate, o chi viene solo nelle uscite, insomma il circolo, è un bel contenitore umano.
Detto questo quindi è logico che per il turnover di persone ci sia sempre qualcuno che chiede: è successo a me le prime volte del '92 quando feci vedere a Carlo e Roberto le mie foto di viaggio, è successo quindi a molti che ora portano ottime immagini, e se tutto va bene succederà ancora..
Mi spiace per Max, che ha sempre meno stimoli a venire, mi spiace che abbia fatto una sua considerazione esprimendola come un giudizio umano negativo: mi spiego, un conto è se si dice che delle foto sono banali, ben diverso è dire che viene sempre meno perchè vede solo foto banali.

Quindi termino questa mia disquisizione Riaffermando che il nostro circolo è una palestra, e dove tutti noi abbiamo il piacere di vederci per stare bene insieme con l'occasione della fotografia, con tutto quanto si può dire o fare intorno ad essa. Molti di noi sentono il circolo come una seconda casa, e impegnano energie fisiche e mentali per mantenere e far crescere uno spazio per fortuna libero.
Chi non pensa che il circolo sia una palestra ma che invece sia una vetrina di capolavori, beh gli darò tutte le indicazioni per trovarne un altro [SM=x1258769]

INfine Holly a termine serata ha portato foto di una mostra che è andata a vedere a MIlano di FRANCESCA WOODMAN , foto sconvolgenti per noi e dove Mrx ha fatto una splendida considerazione che mi sento di condividere al 100%.
Se le stesse foto fossero state portate da qualcuno di noi sarebbero state analizzate per i loro difetti, dimenticando che sono in assoluto foto veramente intense, che sia in Holly che in molti di noi hanno suscitato una emozione e ci hanno fatto entrare nel disagio di questa ragazza.
QUindi la considerazione di Mrx è terminata con un mea culpa per come a volte finiamo le discussioni su certe foto, dove cerchiamo solo un miglioramento con taglio e cucito o magari sul tono, dimenticando il motivo che ha portato allo scatto.

Serata intensa, scritto lungo, scusate magari avrei dovuto farlo a puntate... [SM=x1258731]
Kernilian
00sabato 16 ottobre 2010 12:18
Leggere quanto scrive Stefano mi rincuora perché sinceramente ieri sera ad un certo punto ho avuto l’impressione di non aver mai capito come funziona il circolo sino ad ora. Quando ci sono stati venerdì in cui si è passata la serata a commentare alcune foto di fiori non macro cercando di spiegare all’autore come avrebbe potuto farle meglio e perché non funzionavano o quando ci sono stati venerdì in cui si è cercato di spiegare all’autore cosa non funzionasse nella proiezione con le statue di pietra, non ho capito perché all’improvviso venisse considerato inopportuno fare qualche commento costruttivo su foto turistiche delle vacanze, spiegando cosa fosse sbagliato o dare qualche consiglio a livello generale. Perché è stato in quel momento che mi sono sentita un alieno, intendo dire… non capivo perché venisse contestata in quel modo un’attività a cui, da quando vengo al circolo (marzo 2010), ho sempre assistito.

Limbo mi ha chiesto più volte perché avessi portato quelle foto e mi pare d’averlo spiegato piuttosto chiaramente tanto che l’intento è stato colto anche da Stefano, sebbene in quel momento si stesse picchiando con Photoshop. Come detto ieri sera, non ci sono problemi di alcun genere a non portare foto a scopi didattici, purché venga detto espressamente e ci si metta d’accordo su come impostare le serate. Se si preferisce che foto banali o sbagliate non vengano proposte per non appesantire chi fotografa da più da 40 anni e che non ci debbano essere momenti con scopi didattici per le nuove leve, va benissimo, l’importante è saperlo e non improvvisamente stupirsi per una cosa che veniva regolarmente fatta. Infine vorrei solo far presente, come già detto in passato, che quando mi trovo a proporre foto non è perché desideri sentirmi dire brava (se volessi quello, andrei a proporle in un circolo di ricamo e uncinetto), ma per trarne insegnamento. Sentire invece semplicemente dire a fine serata “foto che fanno schifo” (quoto testualmente) invece non mi aiuta come non aiuterebbe nessun altro principiante perché se non si prova a spiegare perché una foto non è valida (detto più sobriamente, ma il concetto è lo stesso), il commento resterà sempre fine a se stesso, oltre a non essere minimamente costruttivo.
El Piolo
00sabato 16 ottobre 2010 13:53
Mi ricordo quando ho portato per la prima volta le mie foto al circolo, son piovuti critiche e consigli, c'è stato un impegno generale nell'aiutarmi a migliorare la tecnica, la visione, la post produzione. Così avviene sempre quando arrivano nuovi soci e inesperti. Dunque non ci sono foto che fanno schifo, ma foto su cui si può imbastire un discorso per ottenere risultati via via migliori e per stare insieme in amicizia.
Vorrei consigliare a chi ha fatto commenti poco felici di rivedere le prorie affermazioni, da questa fase di apprendimento ci siamo passati tutti.
Phango
00sabato 16 ottobre 2010 15:55
Hem.. non c'ero venerdi..ma eviterei di fare una disamina sul singolo socio...parliamo di immagini o del circolo

Io credo di aver capito il punto di vista di Max qundo dice "venivano selezionate maggiormente mentre ora con i corsi annuali le foto sono sottoposte all'attenzione di tutti senza una adeguata scelta".

Io frequento il circolo da 5 anni ed è vero che anni fa c'era un atteggiamento diverso....perchè diverso erano le persone che componevano il circolo!
Allora era composto maggiormente da persone che fotografavano da molto tempo e venivano alle serate appositamente per vedere "lavori finiti", immagini di qualità. Più volte ho sentito affermare che per rispetto verso gli altri soci si devrebbe evitare di portare "troppe" fotografie oppure lavori ancora in fase di costruzione (da raddrizzare, da bilanciare ecc..)
Io ho atteso più di un anno prima di mostrare una mia serie di foto perchè giustamente le serate non erano dedicate ai suggerimenti da dare al singolo.
Mi fermavo spesso con il buon Stefano che in seconda (terza) serata si dedicava alle mie immagini per darmi delle dritte e consigli

Pian piano il circolo si è modificato perchè le caratteristiche dei componenti stessi sono nettamente cambiate! Siamo un gruppo di appassionati, formato da ragazzi con esperienza limitata e guidati da un gruppo solido di fotografi con grande esperienza. Ovvio che le serate si siano man mano modificate.

Non dico se questo sia un bene o un male...credo che sia solo un mutamento fisiologico..se piace o meno è soggettivo. E' umano che a qualcuno possano mancare i "vecchi tempi"
furio62
00sabato 16 ottobre 2010 16:28
Non essendo particolarmente bravo nella diplomazia, dico solo che quoto Kerni, perchè se al circolo porto foto e, invece che sentire solo l'opinione di un guru, sento anche quella di altri tre, questo mi aiuta. Se, non cazzeggiando, mi sento dire che le foto fanno schifo senza alcun suggerimento sul perchè fanno schifo e cosa avrei dovuto fare per far sì che non facessero schifo, l'aiuto è zero e la presenza al circolo decade, anche perchè il tempo passato al circolo senza avere nulla in termini di aiuto fotografico, lo posso passare in modo più divertente, nonostante l'età. Chi vuole venire al circolo solo per vedere alias di Bresson e compagnia e non li trova, può tranquillamente evitare di venire a rompersi/ci le palle.
[SM=x1258748]
Phango
00sabato 16 ottobre 2010 16:49
eh si...come diplomatico non sei un granchè! [SM=x1258726]
Ma nemmeno come tiramisù!
Mr.Limbo
00sabato 16 ottobre 2010 17:11
Ermanno ha portato 5 foto , tutte "finite" nel senso che erano elaborate.
Lui stesso ne ha cazziate 3 delle sue e tutti ne abbiamo salvata UNA!
Penso abbia capito le critiche. Penso abbia apprezzato i suggerimenti. Credo non sia stato noioso vedere anche gli scatti non riusciti.

Io ho portato 1 foto. Bella/brutta che fosse, ma ho assorbitto tutto cio' che volefo far uscire da quel singolo scatto e sono contento.

Kern ha portato molti scatti ( non in senso assoluto ovviamente ) ma erano decisamente tantini per diversi motivi: a) non rano montati a prioezione musicale b) erano scatti un po' disomogenei, ovvero sebbene della stessa vacanza, erano un po' tutti con toni ed elaborazioni differenti c) se l'intento era capire come rielaborare o riquadrare le foto, fossero state qualcuna meno si avrebbe avuto modo di dare piu' feedback d) Il livello, le idee, e l'occhio per la lettura fotografica di Sara credo sia di livello superiore agli scatti portati, da qui il mio insistere sul fatto del perche' [SM=x1258724] . Detto questo vengo alla serata:

Mi e' piaciuta molto! Indice che a mio gusto siamo sulla buona strada.
C'e' stato un po' tutto quello che mi mancava da un po' .
- Discussione generica sul circolo ( cosa succede e cosa succedera' )
- Foto di cui DISCUTERE e non foto subite.
- Un po' di dibattito a prescindere dalle posizioni ( menomale che la pensiamo tutti in modi differenti se no che noia !!! )
- Didattica ( elabrazione, idee sui punti di ripresa, opinioni sulla pre e post produzione )

Che dire, per me una serata riuscita . [SM=x1258723]

freddura:
Se le foto che vediamo ci fanno "schifo", da adulti credo sia giusto darne trasparenza ( non credo/ mi auguro non venga presa come offesa personale ), dall'altra parte e' lecito chiederne spiegazione assieme eventualmente alle motivazioni ( puo' essere solo per gusto personale? o semplicemente dire "io non l'avrei scattata" ). Non sarei troppo permaloso su questo, ma molto diplomatico / testardo / costruttivo.

[SM=x1258774]
mrxas
00sabato 16 ottobre 2010 17:20
Mi sembra che ci sia una buona dose di assurdo in tutto questo.

E' vero: il 36 ora è composto diversamente e di conseguenza ci sono richieste diverse. Ci sono tendenze e foto diverse. Tutto ciò coesiste e può coesistere.

Ci sono foto o lavori che rappresentano il meglio di quello che ciascuno vuole esprimere e comunicare. A volte riescono nel loro intento, altre no (e questo spesso viene notato e commentato)

Ci sono foto su cui l'autore chiede un aiuto ed un parere, in modo esplicito (ieri sia Limbo che SaraK ne hanno dato esempio, ed hanno avuto trattamenti opposti)

Non vedo cosa ci sia di strano. Non vedo quali benefici possa apportare un attegiamento "elitario" del tipo "vogliamo vedere solo opere serie, e che chiunque ci pensi bene prima di portare qualcosa".
Per diverse ragioni. Quanti sono i "capolavori"? quante foto vedremmo se fossero sottoposti solo lavori "selezionati e finiti"? Perchè chi si lamenta di questo spesso è lo stesso che si lamenta che "non ci sono foto da vedere"?
Chi si lamenta della "scarsa qualità media" è proprio sicuro di non avere lui stesso "bisogno" di suggerimenti? ed è proprio sicuro di non poter trarre beneficio dai commenti che foto non perfette ricevono? Ma poi siamo sicuri di sapere qual'è "la bella foto"?
Perchè non si può accettare una libertà nel proporre, in particolare se preceduta da richieste di consulenza e di aiuto? (Questo vale qui sul forum e al venerdì: io mi sono sempre battuto per questo).

Io non vedo perchè debbano essere richieste opinioni "in segreto" quasi vergognandosi. Per tutti c'è stata una fase in cui si chiedono opinioni, consensi, consigli. Perchè si deve inibire questa richiesta? Inoltre mi sembra che a molti sfuggano un paio di concetti molto importanti, o fondamentali.

- Il 36° vive solo se si mantiene viva la proposta, il confronto, lo scambio, l'afflusso di nuove persone ed idee. Certo - al principio - queste persone vanno incoraggiate corrette aiutate... ma poi, dopo qualche tempo, restituiscono molto di più di quanto hanno dato, a tutti. Se ci si chiude ci si sclerotizza.
- Se viene stimolata la partecipazione collettiva nella visione e commento delle immagini anche non "perfette" è perchè si vuole stimolare la capacità critica da parte di tutti. Quindi non solo essere capaci di "creare", ma anche di "osservare". I due ambiti infatti si sovrappongono.

Alla fine discussioni di questo genere hanno l'unico sicuro effetto di allontanare molti dal circolo, non altro. E non ultimo di scoraggiare chi del circolo fa parte attiva e lavora perchè sia sempre ricco di proposte e di stimoli.

Mr.Limbo
00sabato 16 ottobre 2010 17:22
aggiungo un'ultima cosa.

La post elaborazione di uno scatto e' la camera oscura di oggi !
Equivale allo sviluppo e stampa di quello che si faceva un tempo con la pellicola. Capisco che puo' risultare un po' noioso, ma a mio modo di vedere non puo' e non deve mancare nelle serate di un circolo fotografico (se no vado al circolo di pinnacolo).
Quindi ben venga la lettura, ma altresi' due parole su ps o chi per lui ( non obbligate ovviamente ma nemmeno tralasciate).
mrxas
00sabato 16 ottobre 2010 17:26
Re:
Mr.Limbo, 16/10/2010 17.22:

aggiungo un'ultima cosa.

La post elaborazione di uno scatto e' la camera oscura di oggi !
Equivale allo sviluppo e stampa di quello che si faceva un tempo con la pellicola. Capisco che puo' risultare un po' noioso, ma a mio modo di vedere non puo' e non deve mancare nelle serate di un circolo fotografico (se no vado al circolo di pinnacolo).
Quindi ben venga la lettura, ma altresi' due parole su ps o chi per lui ( non obbligate ovviamente ma nemmeno tralasciate).



Certo, ma è esattamente quello che Kern chiedeva, infatti! ed è quello che tu hai ottento ... ed è quello che ho cercato di fare venerdì scorso ... direi che l'attenzione a questo aspetto non manca proprio.
furio62
00sabato 16 ottobre 2010 19:39

Se le foto che vediamo ci fanno "schifo", da adulti credo sia giusto darne trasparenza ( non credo/ mi auguro non venga presa come offesa personale ), dall'altra parte e' lecito chiederne spiegazione assieme eventualmente alle motivazioni ( puo' essere solo per gusto personale? o semplicemente dire "io non l'avrei scattata" ). Non sarei troppo permaloso su questo, ma molto diplomatico / testardo / costruttivo.



non è un problema di essere o non essere permalosi:
- se dico "mi fa schifo" e non dico motivazioni tecniche, mi pare che non sia particolarmente gentile (non lo è neanche se ci sono motivazioni tecniche)(se stiamo cazzeggiando questo discorso decade)
- a una persona una foto può piacere o non piacere indipendentemente dal fatto che sia tecnicamente corretta. Questo fatto lascia il tempo che trova in quanto è possibile che non piaccia a uno, ma piaccia ad un altro, per cui per l'autore non ci sono benefici
- vorrei essere solo costruttivo, per cui mi pare che sia necessario avere sempre una soluzione per uno scatto giudicato negativamente. Ricordo che avevo fatto vedere, in una proiezione sulla comunicazione, uno scatto che Stopaz mi cassò come inquadratura e mi fece vedere come la vedeva lui: aveva ragione. Poteva anche capitare che come la vedeva lui non mi dicesse niente, ma in ogni caso avrei visto un'alternativa alla quale non avevo pensato.
Sono diventato prolisso, a voce sarebbe stato più semplice (lo so che questo pensiero attiene alla mia veneranda età)
[SM=x1258774] [SM=x1258748]
MarcoDrago
00sabato 16 ottobre 2010 20:33
Re:
Phango, 16/10/2010 15.55:

Hem.. non c'ero venerdi..ma eviterei di fare una disamina sul singolo socio...parliamo di immagini o del circolo

Io credo di aver capito il punto di vista di Max qundo dice "venivano selezionate maggiormente mentre ora con i corsi annuali le foto sono sottoposte all'attenzione di tutti senza una adeguata scelta".

Io frequento il circolo da 5 anni ed è vero che anni fa c'era un atteggiamento diverso....perchè diverso erano le persone che componevano il circolo!
Allora era composto maggiormente da persone che fotografavano da molto tempo e venivano alle serate appositamente per vedere "lavori finiti", immagini di qualità. Più volte ho sentito affermare che per rispetto verso gli altri soci si devrebbe evitare di portare "troppe" fotografie oppure lavori ancora in fase di costruzione (da raddrizzare, da bilanciare ecc..)

Mi fermavo spesso con il buon Stefano che in seconda (terza) serata si dedicava alle mie immagini per darmi delle dritte e consigli

Pian piano il circolo si è modificato perchè le caratteristiche dei componenti stessi sono nettamente cambiate! Siamo un gruppo di appassionati, formato da ragazzi con esperienza limitata e guidati da un gruppo solido di fotografi con grande esperienza. Ovvio che le serate si siano man mano modificate.

Non dico se questo sia un bene o un male...credo che sia solo un mutamento fisiologico..se piace o meno è soggettivo. E' umano che a qualcuno possano mancare i "vecchi tempi"



Quoto Phanghino

fediss
00domenica 17 ottobre 2010 17:31
Beh, che dire. Un gruppo "vivace". Ma è questo quello che si chiede ad un'associazione come la nostra.
Max ha gettato un sasso nello stagno e la sua riflessione ha avuto il merito di stimolare una discussione cha a mio avviso è stata molto utile.
K non voleva presentare le sue foto per avere un appezzamento sulla qualità, ma per "lavorarci sopra". Quando ha voluto presentare lavori più compiuti lo ha fatto e con buoni risultati (i ... fumetti).
Sono molto d'accordo con Limbo sulla "riuscita" delle serata e sulla necessità di dedicare del tempo, alla "camera oscura di oggi".
L'evoluzione del circolo, probabilmente, dipende anche dal mezzo.
Pur non avendo preso parte alle serate del secolo scorso, è evidente che dovendosi commentare o dia o stampe, ciò che si presentava aveva già superato la fase postprod.
Oggi non è più così. O almeno non necessariamente. Si può presentare un lavoro finito, elaborato e "meditato", ma è anche lecito presentare presentare lavori da elaborare; anzi cercando l'ausilio e la collaborazione dei più esperti. Un tempo per fare la stessa cosa sarebbe stato necessario "riempire" la camera oscura di guru, costringendoli e respirare acidi, magari in piedi scomodi ...
Insomma, a mio avviso i due profili (quello più "alto" evocato da Max e quello più "operativo" proposto da K e dallo stesso Limbo) non sono affatto in conflitto. Basta sapere chi, quando e come. E per ciò il calendario diventa importante!

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