Parkinsoniano!
mi sa che mi avete tiratoper i capelli in questa discussione.
Per 1° cosa vi rimando ad un'altra mia discussione alla quale hanno risposto in pochi forse per mancanza di interesse che è
questa. Infatti mi sto chiedendo se stampare delle foto ha senso visto che molta visione avviene su un monitor o per proiezione.
Ho avuto 2 buone risposte di cui 1 la conoscevo già da mrx e l'altra si appoggia su una filosofia dalla quale derivo, solo che a volte perdo il senso del mio orientamento.
Tornando a bomba Mrx ha egregiamente sintonizzato con esemplare sintesi il nocciolo del problema.
Economia e/o qualità
le 2 cose non vanno praticamente mai insieme, bisogna fare 1 scelta.
Economia vuol dire spendere poco di stampante, inchiostri e carta.
i rischi sono:
-stampante usata, o si prende una stampante che abbia la possibilità di sostituire le testine a prezzo decente calcolandolo come spesa fissa, o si lascia perdere.
Ma direi che ora ci sono stampanti anche a3 a buon prezzo, quindi si potrebbe fare
-inchiostro, non c'è che da scegliere, cinesi, marocchini triestini emiliani, quel che vuoi, e con le boccettine che ti piacciono d+ come forma, ma sono compatibili? tappano gli ugelli? sono compatibili con tante carte? sono h2o o pigmenti? quanto durano?
risposta: di sicuro se va bene assomigliano agli originali al 30% nel risultato, se tieni le stampe al chiuso le riesci a vedere l'anno successivo, ma se li fai vedere 3 volte alla luce del sole comincia a immaginarti com'erano in partenza perchè non li rivedrai mai +.
-Carte, lucide che assomigliano ad una biscia morta come superficie, opache che hanno neri finti, consistenza come una fetta di mortadella tagliata fine, durata buona da natale a s. stefano, con ingiallimento precoce degli sbiancanti ottici.
Ma facciamo foto o graffi?
Vediamo da dove proveniamo:
Bn da camera oscura, carta baritata, anzi cartoncino, neri profondi, assenza di metamerismo, relativa economia di esercizio, e se andate a vedere un negozio su ebay vi stupirete di leggere che un pacco 24x30 di galerie fb costa 35€ andate
qui .
Ovviamente la durata se le foto sono ben fissate e lavate e la scelta della superficie anche sulla singola foto, basta decidere se smaltare o no.
Colore, una sola parola cibachrome
lucentezza, profondità dei colori anche se in verità il contrasto era superiore all'originale e la fedeltà dei colori era leggermente utopistica.
Invece sulla stampa da minilab non rimpiangerei molto, non estrema durata, non contrasto, insomma non credo sia cambiato molto come supporto.
Dove vogliamo andare?
non partirei dalla stampante, ma dalla carta, ebbene sì, è la carta la 1° scelta, che tipo di supporto, che consistenza e che durata; da questo si procede agli inchiostri:
Pigmento o all'acqua? la scelta è obbligata su hp, se la usi la carichi con le sue cartucce, e ci sono modelli con ogni tipo di inchiostro.
canon sono tipicamente daybased quindi con colori intensi, ma di durata inferiore.
epson ci sono quelli daybased e i pigmenti a seconda della fascia di stampante, ma con i pigmenti state attenti alle carte lucide.
Ma con le epson si possono avere diversi vantaggi, inchiostri alternativi anche di marca e la possibilità di usare software di stampa diversi dai driver originali, come certi rip anche a costo basso, e in + la possibilità di caricare la stampante con inchiostri grigi per il solo bn.
Cmq in ogni caso l'economia di esercizio va a farsi strafottere, io mi sto guardando intorno e ho trovato una carta da delirio, la hanemule semilucida, che al tatto sul dorso è vellutata, la parte emulsionata risponde con energia agli inchiostri k3 della epson (r2440, pro 3800 e pro 4800) e la consistenza è quella del cartoncino.
Ma il costo di 20 fogli a3 è di circa 85 € quindi + di 4 euro a foglio senza calcolare l'inchiostro.
Come inchiostri io ho conoscenza di quelli al carbone sia per uso da parte mia che per visione di mostre con questa marca di carta e gli inchiostri della piezography e so che si tratta di materiale di qualità ma con esigenze di flussi di stampa continui per non intasare le testine.
Il consiglio della 3800 pur costando 1250 € non è assurdo, ha 2 grigi e 2 neri, + colori photo, inchiostri k3, facilità a funzionare con le migliori carte, e l'economia di esercizio è meno disastrosa della r2400 con cartucce da 80ml contro 15ml della 2400.
E usare
photocity (come suggerito da Pier T B)
velocemente vi rimando a un
articolo di riferimento buona lettura extra.
[Modificato da StoPaz 13/04/2007 1.18]