se volessi aprire un circolo....

se volessi aprire un circolo fotografico come il vostro....come dovrei fare??mi ha sempre elettrizzato l'idea e ne avevo parlato recentemente con i miei colleghi di corso....
potreste aiutarmi dandomi qualche consiglio?

wow krikkiola! sei proprio una fonte di iniziative tu!
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io non posso darti consigli, anche se sono nel direttivo del nostro circolo come segretaria ci sono arrivata da poco, per meriti conquistati sul campo direi e per una promessa.... Mrxas, Stefaz e superciuk sicuramente con più anni di esperienza di vita da circolo sapranno darti suggerimenti concreti.... sono curiosa anche io di leggere cosa ti rispondono
AKi

Dal mio piccolo ti consiglierei, intanto, di cercare altri appassionati come te, poi da cosa nasce cosa.

Sturm und drang!
Ah l'impeto giovanile!
Marco dove sei?
Penso crik sia meglio ne trovi uno gia' esistente in Acireale, molto piu' confortevole e utile ascoltare che parlare.C'e' un tempo per tutto e il tuo e' grandissimo vista la tua giovane eta'
Il mio consiglio?, pazienta

Sarei dello stesso avviso di Merry.. Prima dovresti "vivere" in un circolo già avviato...dove puoi incontrare tante persone con un gran bagaglio di esperienza.. E il tuo entusiasmo sarà sicuramente apprezzato!!! Nuove idee, organizzazioni e supporto..ti ci vedo già!

[Modificato da Phango 24/04/2007 20.45]

Mmmmhhh Crikk

se vuoi esiste già un circolo, ed è appartenente alla Fiaf
è un circolo datato, e non so come sia. Cmq ecco le coordinate

ACIREALE

(0299) CINE FOTO CLUB GALATEA - BFI
C/O SOTTILE KETTY
VIA SUTERA, 19
95024 ACIREALE (CT)
Telefono: 3337642190
e-mail: kettysottile.cfgalatea@yahoo.it

Fondazione 1965 - Iscritti FIAF - 5
Riunione: Giovedì Ore 20,00
Luogo di riunione: VIA POLO VASTA, 34 - 95024 ACIREALE (CT)

Presidente: SOTTILE KETTY
Vice presidente: GIARDINA EMANUELE
Segretario: LEOTTA NUCCIA

Ma da qui a trovare un circolo che ti calzi bene ne corre..
Io ho una piccola esperienza di vari ambienti, per il fatto che sono delegato fiaF di genova e come tale conosco gli altri circoli.
Ogni gruppo è una identità a sè stante, infatti ci sono circoli boriosi, dove i partecipanti si credono chissàchi e che fanno chissachecosa, circoli con gente appassionata ma poco capace sia di fotografare che di organizzare, circoli aperti a esperienze nuove, circoli chiusi dove non si hanno comunicazioni con altri, e circoli in cui ognuno è geloso delle sue foto, per non rivelare le sue alchimie..e poi circoli che partecipano a concorsi, circoli di sole donne, circoli di solo servizio, tipo che si ha una camera oscura, proiettori, pc e quant'altro che nessuno usa.

Come sarà il circolo che ti ho indicato? boh, se ti va provi e vedi.

Io ho trovato il mio circolo per caso, ma avevo voglia di un circolo, e subito mi sono trovato bene; hanno considerato le mie foto, qualcuno chiaccherava con me, e poi si vedevano le foto degli altri, e ancora c'era un calendario con molte attività in programma, e poi si parlava sia di tecnica che di estetica e piano piano imparavi a fotografare, qualche volta si partiva in gita fotografica, e a volte si partecipava a dei concorsi.

Sono passati molti anni, 15 da allora, e molte persone non ci sono +, ed io che ero uno degli entusiasti, ora ne sono il presidente
La responsabilità non è banale: hai decine di persone che amano al fotografia e vorrebbero ricavarne piacere conoscenza e capacità, e noi (io, insieme ai miei amici, cioè quel gruppo di persone amalgamate da anni di affiatamento che in burocratese dicesi "DIrettivo" ) pensiamo alle scelte da fare per far si che quelle premesse vengano almeno in parte realizzate:
se le cose vengono bene la gente continua a venire, se invece ci si annoia allora si vedono meno foto e passa la voglia.

detto questo aspetto tue risposte cara Crik, potresi scriverne un libro, ma magari ti
basta solo il capitolo giusto

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Scritto da: -crikkiola- 24/04/2007 17.58
se volessi aprire un circolo fotografico come il vostro....come dovrei fare??mi ha sempre elettrizzato l'idea e ne avevo parlato recentemente con i miei colleghi di corso....
potreste aiutarmi dandomi qualche consiglio?

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Non mi sembra ci siano grosse cose da fare ... soprattutto essere un gruppetto determinato a farsi il mazzo per inventare attività e fare quello che c'è da fare "fisicamente" : ad esempio raccogliere le foto per concorsi o mostre, contattare enti e persone per trovare una sede o fare una mostra, pulire i locali di riunione, montare le foto nelle cornici, sedare le liti .... solo per dire quello che mi viene in mente: ci si ritrova sempre in pochi a fare 'ste cose, anche se poi tutti sono pronti a criticare perchè sarebbe meglio fare questo o quello ...

Tornando al principio ... dopo le persone e la volontà occorre un nome, una sede ed un giorno di riunione. Il nostro è il venerdì sera (opportuno! non lo cambierei mai per ovvie regioni) . La sede può essere complicato trovarla ... forse in un piccolo centro lo è meno. Potreste essere "ospiti" di un'altra associazione (che so, una società sportiva) con cui condividere i locali, tanto per cominciare. Oppure il comune può darvi assistenza ... si va a conoscenze come al solito ...: noi siamo in affitto in un locale di cui è proprietario il Comune di Genova, con affitto agevolato in quanto associazione senza scopo di lucro: questo è importante!
A questo punto serve uno statuto.... ma proverei a vedere se il club "funziona" prima di imbarcarsi in spese e burocrazia ... ed allora la sede può essere qualunque, anche la casa di qualcuno, temporaneamente.

Due cose ritengo siano importanti:
1) la regolarità di riunione ... ovvero tutte le settimane, caschi il mondo, ci si vede ... anche se si è in tre! bisogna che il "nucleo" sia di riferimento per tutti gli appassioanti anche in questo senso.
2) apoliticità ed apartiticità (bleah, che termini!) Ritengo sia indispensabile che il mondo esterno sia - appunto - esterno: nulla disgrega di più un gruppo che dissidi politici o ideologici. Per questo farei il più possibile a meno di ospitalità più o meno interessate offerte da partiti politici, anche per essere indipendenti in tutti i modi e non dover fare favori a nessuno ... fosse solo una mostra "politicizzata" ... oppure non farla perrchè dà fastidio (hai presente le tue foto di "denuncia"?) . questo è un punto delicato, perchè essendo giovani potreste suscitare in qualcuno l'intenzione di "strumentalizzarvi" ... niente di grave, non stiamo parlando di sovversione ! però sempre meglio essere liberi ed indipendenti, anche a costo di dividersi un affitto da pagare ... E comunque - ripeto- dentro ad un gruppo ci sono già abbastanza motivi per litigare anche senza mettere di mezzo la politica!

Quanto al nome ... boh ... ci voule fantasia ... chissà come è venuto in mente ai nostri fondatori il nostro ... strano e accattivante (credo!)

Per finire ...
un modo per essere riconosciuti come circolo fotografico è quello di associarsi alla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) : se vai sul sito vedrai di tutto e di più www.fiaf-net.it/ , forse puoi trovare suggerimenti per statuti regolamenti etc ... ma non sono sicuro. So che esiste un'altra associazione, ma non ne so nulla ... e secondo me una sola basta ed avanza ... e la FIAF è sicuramente riconosciuta in ambito nazionale ed internazionale.