Scritto da: Enrico-53 02/07/2007 13.36
eccomi qui con lo stesso problema di GianPiero
devo girare portandomi a spasso l'attrezzatura da mattina a sera, quindi pensavo ad alleggerire al massimo senza tralasciare focali, quindi ho pensato ad uno zainetto Lowepro piccoletto con dentro la D80, il 18/70 ed il 80/200: il 2,8 purtroppo..."purtroppo" per il peso non per la qualità (in queste circostanze sogno un 18/200 "discreto" chissà come va il Nikon stabilizzato?
Per conto mio va più che bene!!! e non lo toglieresti mai dalla macchina, se te lo portassi al posto di quelli che hai ... e guadagneresti il VR ... guadagno secco sul 18/70 e meno immediato sull'80-200 ... ma 2 stop sono sicuro che li guadagni, quindi vai in pari col 2,8 (foto sportive ed assimilabili a parte)
Poi ognuno ha le sue fisime, per carità.... ormai ho un'anzianità sul campo per cui mi fanno ridere tutte le "fisime del fotoamatore".
Anche lasciando perdere l'"Ana vs Digi" (e comunque io l'F80+Velvia me la porto dietro anche adesso) alcuni anni fa il dilemma era "ottiche originali vs ottiche universali" .... poi è diventato "zoom contro fisse" ... poi "zoom PRO contro zoom Amatoriali" ... poi "zoom estesi contro zoom limitati" .... al 90% sono solo argomenti da bar dello sport. L'importante è produrre foto divertendosi, non fotografare muri di mattoni stressandosi .... e le ottiche (Nikon) sono tutte più che decenti, ora: oltretutto in postproduzione si può correggere quasi ogni difetto, con gli strumenti giusti.
Digressioni a parte, io l'80-200 2,8 me lo sono portato dietro tante volte in vacanza ... ma usavo Velvia 50 e spesso con il polarizzatore ... mi spiego? ed ero più giovane e soprattutto più fanatico, 8-10 kg sulle spalle a 35°C avevo ancora voglia di portarli. Le ultime volte l'ho lasciato spesso in albergo, a favore dell'umile 70-300, che almeno mi consentiva di avere ancora voglia di fotografare senza essere costretto a trascinarmi senza aver voglia di guardarmi in giro. Ma con il pola era dura ...
Come nota a parte - tra l'altro - ho l'impressione che le ottiche recenti siano visibilmente superiori quanto a macrocontrasto e saturazione dei colori. Nessuna evidenza scientifica ... ma avendo usato di recente l'80-200 assieme al 18-200 ho avuto questa "sensazione" .
Non parliamo poi della messa a fuoco ... l'AFS è particolarmente efficiente. Non è questione di velocità, almeno non solo e non in maniera evidente. E' come la macchina riesce a controllare la m.a f. che cambia, e spesso non si vede, agendo anche a specchio sollevato.
Ho avuto evidenza di queste differenza in diverse occasioni: per esempio al PhotoShow dove ho portato entrambe le ottiche ed ho iniziato cn l'80-200 ... non c'era verso di mettere a fuoco velocemente e soprattutto in modo "stabile": ho dovuto smettere e passare al 18-200, e, nonostante il 5,6 sempre impostato, è stato come passare dalla notte al giorno. Eppure non era mica un soggetto in movimento rapido o "difficile".
Qualcosa di simile l'ho constatando ieri per tutt'altro genere di foto, quella sportiva: tra 70-300 AF ED non VR/AFS e 18-200 il tasso di foto a fuoco nelle stesse condizioni e' decisamente superiore nel caso dell'AFS.... anche se riprendendo non era visibile una tale differenza.
Tanti discorsi per giungere a conclusioni ovvie, dirà il lettore fotoamatore. Sì, sarà ... certo ... ma io ho la pessima abitudine da oltre 30 anni di provare e trarre indicazioni, non di leggere e predicare.
Tornando al tuo dilemma ...
che altre alternative avresti? qualcosa di più corto del 18? e più lungo del 200?
Personalmente mi baserò su 10,5 + 12-24 + 18-200 + 500, probabilmente aggiungendo un 70-300 e, non si sa mai, il 50/1,4 oppure l'85/1,8 .
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Vita brevis, ars longa, occasio praeceps, experimentum periculosum, iudicium difficile