Ma se monto un flash TTL su una reflex non-TTL che succede?
Che non titiella, ovvero se il flash ha un cursore con le posizioni TTL, A, M devi metterlo su A o su M. Su A attivi una cellula messa sul flash che legge la luce riflessa e ferma il flash al momento opportuno (è un esposimetro medio che legge le luce flash).
Se non ha questa posizione devi andare su M come manuale. In questa modalità si torna all'antico facendo i conti a mente a partire dal numero guida del flash, per gli amici NG. Cosa è questo oggetto misterioso che varia da 10/14 per i flash incorporati nelle macchine a 50/60 di quelli più potenti? E' la distanza che arrivi ad illuminare avendo a disposizione un obiettivo con luminosità massima pari a 1. E con un obiettivo normale? Ecco le regole base:
1) Imposti la macchina con un tempo pari o più lento al tempo indicato per la sincronizzazione flash (1/125 o 1/250)
2) Misuri la distanza dal soggetto.
3) Dividi il numero guida per la distanza e ottieni il diaframma (oppure se ce l'ha guardi la tabellina di accoppiamento distanza/diaframma sul retro del flash)
4) Sei vicino e facendo l'operazione di cui sopra ti viene fuori un diaframma 32 che non hai sull'obiettivo, allora? Allora regoli la potenza del flash a
1/2 1/4 1/8 1/16 della potenza massima...in questo modo il numero guida si divide per
1.4 2 2.8 4 e ripeti il calcolo
CHIARO?
E se monto un TTL2 su un TTL normale?
Che titiella meno bene, ma qui deve proseguire qualche canonista per i dettagli.
[Modificato da (superciuk) 20/10/2007 12:49]
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