Marilù, tu nella macchina fotografica hai comunque, anche se tempi e diaframmi li sceglie sempre lei, una serie di regolazioni che ti permettono di controllare indirettamente la quantità di luce che arriva sul sensore, il controllo su tempi e diaframmi lo fai indirettamente. Ora te li elenco e ti lascio come compito a casa di trovarli (anche con l'aiuto del manuale) e provare l'effetto che fa a cambiarli.
1) selezione dell'area coperta dall'esposimetro: questa può essere (A) Tutta l'immagine, poi il computer della macchina decide quale è la zona di riferimento su cui calcolare l'esposizione, (B) Una zona circolare al centro dell'immagine con un diametro di circa metà del lato corto del fotogramma. Tutto quanto sta dentro è tenuto in conto dall'esposimetro, quello che sta fuori poco o nulla. (C) Una zona molto piccola sopra un punto di messa a fuoco, la sua dimensione è più o meno quella dei punti di messa a fuoco quando si illuminano. L'esposimetro espone per il valore che legge in quel punto (se lo punti bene esponi prorio come vuoi tu, ma basta uno spostamento minimo per fare un disastro).
2) Regolazione dell'esposimetro: hai una scala che va da -2 a +2 con gradini piccoli (1/3 di stop) di solito messa su zero. Se la sposti verso il - sottoesponi, verso il + sovreasponi rispetto alla decisione standard che prenderebbe la macchina in quella situazione. Guardando l'istogramma o semplicemente qualche foto di prova capisci quale è la posizione giusta. Questo in pratica è controllare manualmente l'espozizione anche se non decidi indipendentemente tempi e diaframmi.
3) La tua macchina ha lo stabilizzatore? sulla macchina dovrebbe esserci un tastino o una voce del menu con un aicona tipo manina che scrolla, cerca sulle istruzioni. Se c'è usalo sempre a meno che tu non sia in pieno sole, così riduci di molto il tremolio della tua mano.
4) la tua macchina ha il mirino ottico? se il mosso è un rischio concreto usalo, tenere la macchina attaccata all'occhio te le fa tenere in modo più stabile che con le braccia allungate per vedere il monitor.
Per finire, quale ricetta avrei usato se avessi avuto la tua macchina nella serata del ritratto? Eccola:
I. ISO il più alto possibile senza avere una grana esagerata.
II. Stabilizzatore attivato, se c'è.
III. Esposimetro su area globale perché i sogegtti nonavevano sempre la stessa posizione nell'inquadratura.
IV. Mettere la regolazione del punto 2 sul - perchè altrimenti la macchina teneva conto del fondo nero e schiariva troppo (il fondo deve restare nero) Li per esempio spesso andava bene un -1.3, ma lo devi vedere di volta in volta.
V. Usavo il mirino ottico per impugnare la macchina in modo più stabile.
Se venivano ancora mosse? Pazienza, ma avevo fatto tutto il possibile e avevo scoperto i limiti della macchin ain quella situazione.
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