Il NetBook per un Fotografo, strumento o gadget?

Quando li vidi la prima volta alcuni mesi fa nel reparto PC della FNAC li considerai dei semplici gadget tecnologici e passai oltre. Iniziai a cambiare idea una sera al corso quando Chiara "spiapiemontese" spiegò come ne aveva utilizzato uno durante un viaggio in Malesia. Oltre al suo utilizzo naturale, che è quello di dare la possibilità di connettersi in rete ovunque si abbia a disposizione una connessione, l'aveva utilizzato per salvare su un hard disk USB le foto fatte durante il viaggio, iniziando anche a fare una prima selezione. Il suo era un modello base con pochi Giga di memoria flash in qualità di disco, ma già così iniziò a sembrarmi un utensile decisamente più utile rispetto ad un disco svuota schede con visore. Poi sono venute le sperimentazioni informatie di DejaVu e Stopaz, in ultimo la trasferta della settimana scorsa in cui alcuni colleghi li utilizzavano per gestire la propria posta e navigare in internet utilizzando la rete wireless dell'hotel. Il risultato è che domenica scorsa ne ho acquistato uno anch'io.

E' il modello he ho acquistato io, ma i discorsi che farò sono validi per qualunque altro analogo computer delle altre marche. In realtà le differenze di capacità di calcolo tra un modello e l'altro sono minime avendo tutti lo stesso processore e lo stesso chipset. Le differenze si concentrano sulla grafica, in quanto i modelli di prezzo inferiore ai 300 euro hanno una grafica semplificata e un monitor di qualità inferiore, mentre quelli attorno ai 350 hanno migliori chipset grafici e monitor. Hanno tutti gli stessi componenti, l'unica differenza è che il monitor può essere da 9 o 10 pollici. Gli hard disk variano da 80 a 160 Gbyte a seconda dei modelli oppure 8 o 16 Gbyte allo stato solido. Il mio ha un disco SATA da 120 Gbyte e monitor da 9 pollici. Dimenticavo di dire che praticamente tutti hanno 2 Gbyte di RAM e ce il processore è un Intel Atom 1.6 Ghz, single core con hyper trheading, cioè a metà strada tra processore singolo e biprocessore.

Il lavoro per cui è stato progettato lo fa più che degnamente, e cioè navigare in internet, gestire la posta, ascoltare musica e vedere filmati mentre il monitor piccolo lo rende scomodo se uno deve scrivere documenti con Word o simili. Quello che però interessa a noi è quale può esee il suo utilizzo fotografico. Del suo uso per il backup delle schede ho già detto, il disco da 120 da una buona autonomia e se insieme si usa anche un hard disk esterno si può fare agevolmente da subito na doppia copia delle foto. Già col visualizzatore di immagini di windows si riescono a valutare le foto decisamente meglio che sul monitor della fotocamera, e ancora meglio se si usa un visualizzatore più evoluto. Io ho installato Nikon ViewNX, sul PC c'è già installato Picasa. Il ragazzo della FNAC ha cercato di dssuadermi dall'utilizzarlo con un programma di fotoritocco evoluto ritenendolo troppo scarso come prestazioni, ma ovviamente non ne ho tenuto conto e ho provato subito a installarci Photoshop CS2 e le prime impressioni non sono state deludenti. Partendo da un jpeg della D700 e lvorando a 8 bit per canale non è un fulmine ma anche utilizzando un paio di livelli di regolazione la macchina non si siede, e allora ho provato a fare qualche test empirico su alcuni comandi, confrontandolo col mio vecchio portatilone Acer:

ACER è un pentium 4 3.06Ghz con 2Gbyte di RAM DDR333e disco da 80Gbyte, scheda grafica integrata con 64 Mbyte di RAM condivisa.

Toshiba Atom 2.6 Ghz con 1Gbyte RAM DDR2 667 e disco da 120Gbyte SATA, grafica integrata con memoria condivisa fino a 144 Mbyte.

Ecco qualche prova, i tempi sono in secondi, prima il valore dell'Acer:

apertura file: 1.3 2.3
livelliautomatici 0.3 0.4
rotazione 5° 1.6 3.0
applica immagine 1.5 2.6
noise reduction 69.1 130.4

Ovvero, nelle operazioni in cui l'Atom riesce a parallelizzare le operazioni come in livelli automatici i tempi sono analoghi,negli altri casi c'è più o meno la differenza dovuta a un procesore singolo da 3Ghz contro uno da 1.6

E' sicuro che neppure il mio portatilone non è un fulmine di guerra, visto che da sei anni macina fotografie, ma questo è il mio termine di paragone che mi fa dire che un Netbook è pienamente utilizzabile per un editing e fotoritocco rapido sul campo, con la possibilità di pubblicarle in rete non appena sia disponibile una connessione. Provate a fare anche voi qualche prova coi vostri PC che poi cerco di riprodurla.

Nulla di nuovo riguardo all'uso di un PC portatile assieme alla fotocamera.
Comprai in mio iBook nel 2005, ben prima che il mercato s'inventasse i "NetBook" proprio al fine di usarlo per controllare ed editare le foto in viaggio, oltre che per salvarle. Era l'unico PC all'epoca abbastanza piccolo da entrare nel mio zaino ... per quanto tutt'altro che leggero.
Il fatto di avere con me un PC durante la spedizione in Libia per la eclisse di Sole del Marzo 2006 mi consentì di preparare "in tempo reale" una proiezione per l'UAI il giorno stesso dell'evento, che fu proiettata nell'ambito di una serie di manifestazioni di analisi del fenomeno. Inoltre preparai alcune foto che furono selezionate per una proiezione in grande stile organizzata da Sky & Telescope (e fu una grande soddisfazione) .
Questo genere di opportunità vale di per sè la spesa di avere con sè un PC mentre si è in viaggio ... ma non solo. Se si ha a disposizione un collegamento internet è possibile realizzare un backup sicurissimo ... basta inviarsi di volta in volta le foto scattate via email o ad un servizio di storage on line: più sicuro di così!
Oppure con una stampantina potremmo pensare di stampare foto da lasciare per ricordo a chi abbiamo fotografato (ok, basterebbe anche solo la stampantine, ma col PC abbiamo più controllo)
E poi a mio parere è praticamente indispensabile avere uno strumento per verificare quanto si è combinato in giornata ... pensate soltanto al pericolo di fare tutte le foto di un viaggio con un pelazzo al centro del fotogramma .... Certo con gli LCD di adesso se l'elemento estraneo è colossale uno può accorgersene, ma se non lo è....


Per fortuna ora il mercato si è inventato la nicchia dei subnotebook per farci spendere ancora ... poco, per fortuna.
Non mi dilungo sui vari "pro" : sono ovvi, primo fra tutti peso e ingombro ridottissimi.
Gli svantaggi a mio avviso sono:

- Non sono Mac ! anche se stopaz ne ha truccato uno da Mac ... e poi per ora hanno XP, il che li rende sopportabili
- la risoluzione verticale non arriva a 768 ... peccato, questo qualche problemino pratico lo pone

Non ho dubbi dal punto di vista delle prestazioni.