conoscete jing quek?

ho visto le sue foto e...sono perplessa.
Le trovo bellissime ma mi perplimono perchè non le capisco...secondo voi molte sono fotomontaggi?

No, non conoscevo, direi interessante, è un modo attuale di fare fotografia, in realtà riprende una poetica di harry callahan, che fece delle immagini dei "non luoghi" veramente innovati per per i tempi.
Per la tua perplessità, secondo me il problema se siano fotomontaggi o no è dell'autore che si prefigge un obiettivo poi che lo ottenga con la semplice regia degli attori o con fotomontaggio ha poca importanza per me.
Buono l'uso del colore, interessante il taglio pseudo casuale in realtà ben controllato.

StoPaz:), 05/03/2009 23.24:

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che lo ottenga con la semplice regia degli attori o con fotomontaggio ha poca importanza per me.

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Concetto che difenderò fino alla morte!!!!
Io conoscevo questo autore, dal momento che come molti fotografi moderni fa dell'utilizzo di luci il suo punto forte.
Ci sono parecchi autori attuali che utilizzano questo tipo di illuminazione (quale?? il segreto non lo svelo :P )
Ultimamente questa illuminazione (che ti permette di avere un'immagine molto pulita, con assenza totale di ombre e con colori molto saturi) sta diventando abusata (vedi locandine di film o copertine delle scatole dei videogames) ma per quanto mi riguarda, la reputo la massima espressione della mera tecnica di illuminazione.
Un altro esempio è Joey Lawrence: www.joeyl.com/
andate nella sezione portrait...Anche se secondo me esagera col gel CTO 1/2 montato sul flash e comunque non ha il gusto di visione di Jing Quek

grazie del "rinfresco di memoria" non le accoppiavo assolutamente al nome dell'autore, ma aprendo le immagini mi sono ricordato di averne già viste. infatti molto particolari.
e sull'argomento fotomontaggio, regia, sistemazioni varie, mi fa piacere leggere commenti come i vostri!
pure per me è il fine che conta e lo ripeto in continuazione: quando mi dai un "pezzo di carta" sporcata di inchiostro o di argento, io guardo quella e su quella discutiamo se mi piace o no, come e con cosa ci sei arrivato/a, non mi interessa minimamente, sono fatti tuoi.