Macchine fotografiche come la Fuji X100 e la Leica X1, compatte di lusso con sensore dormato APS-C, probabilmente lo stesso utilizzato da Nikon per D90 e D300s che senso hanno nel panorama fotografico oltre che quello d'essere, appunto, oggetti di lusso?
Il processo spesso porta il fotografo appassionato dalla compatta semplice alla fotocamere a sistema, generalmente reflex completa del corredo di ottiche e accessori. Ma non in tutte le situazioni fotografiche è possibile portarsi dietro tutto il corredo, servirebbe una compatta. Ma ormai il suddetto fotografo schifa la compatta con cui aveva iniziato, è roba da dilettanti e io sono un fotoamatore evoluto...ecco allora aprirsi la nicchia del mercato delle compatte evolute come attualmente Canon G10/11/12 e Lumix Lx3/5 e appunto le Fuji X100 e Leica X1. Anche i sistemi m4/3 rispondono a questo volere una fotocamera compatta che mi da le stesse possibilità della reflex, mantenendo tuttavia le caratteristiche di una fotocamera a sistema. La cosa non è nuova, ed ecco una carrellata di mscchine analoghe del tempo della pelicola. I "vecchi" del 36mo le conoscono e spesso le hanno pure usate...
Anni settanta, Rollei 35
Anni ottanta, Minox GT
Anni ottanta, Contax T1
Anni ottanta, Olympus XA (il mitico ovetto)
Anni novanta, Nikon 28 Ti e 35 Ti (cambiava l'obiettivo)
Anni novanta, Contax T2
e una antenata delle vari Olympus EP1 e Panasonic GF1, era la Leica CL degli anni settanata, prodotta in collaborazione con la Minolta.
Il kit tipico era composta da macchina, obiettivo 40mm f2 e obiettivo 90mm f4 entrambi dedicati, poi poteva utilizzare buona parte delle ottiche Leica M. Ai giorni nostri una GF1 col 20mm f1.7 e il 45mm f2.8
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