venerdì 7 ottobre: IVO SAGLIETTI

Avremo il noto Fotografo da noi per una serata, in cui ci farà vedere alcuni suoi lavori e ci illustrerà la sua attività didattica.
Lo abbiamo conosciuto in occasione del 36x36 in cui si è reso disponibile a partecipare alla serata del 17/6 insieme ai suoi colleghi Lanna, Merlo e De Angeli, che ringraziamo ancora.
A mio parere si potrebbe provare a proporre alcuni nostri lavori (accogliete la cosa con beneficio d'inventario, non so che lavori e quanto tempo avremo) .
In effetti quando è venuto una sera da noi, in preparazione alla serata, gli avevamo fatto vedere il lavoro di Raffafaz su pratozanino, che aveva valutato con considerazioni interessanti.
Ovviamente vorrei che fossimo in tanti per una serata interessante.

http://www.ivosaglietti.com/

Ivo Saglietti, prospekt.it

Oggi ho sentito Ivo, e credo che ceneremo insieme, se qualcuno ne avesse voglia potremmo fare un gruppetto.
Ritornassimo da Miro?

Pignatta, ore 20.30

Ivo
Ste
Drago
Diesel
Phango
Fediss
Kern
Gpc
MrX
Raffaz

Prenoto per una decina..

la serata al circolo inizierà entro le 22 direi..

collettivowsp.wordpress.com/2010/03/23/autoriintervista-a-ivo-sa...

Per me il pomeriggio con Ivo inizia alle 18,30 qui
www.cerrutiarte.it/
Dove c'è una mostra di paesaggi, quindi arriveremo in moto a pegli e vi Aspettiamo.
Ivo si porta un hd con le sue storie e ci parlerà del suo workshop in Polonia

Quindi non pignatta ma scugnizzo...

Gran bella serata, grazie Ivo.
emilio

Piacevolissima serata, sia per la forza delle immagini, la resa di un biaco e nero impeccabile sia per la discussione con Ivo.
Carburante per la mia voglia di fare fotografia

Ivo non è solo un fotografo, ieri sera ci ha narrato storie da accapponare la pelle, dette con la semplicità di un amico che racconta quel che gli è successo l'ultimo we..
Sono stato veramente onorato che Saglietti sia stato nostro ospite, e non lo dico per lavargli la faccia, ma perché lo conosco da tempo e non avrei mai creduto che avrebbe accettato di venire da noi.

Io ricordo (e lui no per fortuna) il nostro primo incontro a Milano nel '97 in occasione dell'inaugurazione di una sua mostra dietro il duomo, era Haiti, ed era bellissima.
Facemmo una chiaccherata di quasi un'ora e lui mi aprì la mente su alcune cose della comunicazione: infatti come ci ha anche detto ieri sera, lui non va in giro per fare belle foto, ma per descrivere in alcuni casi le sofferenze dell'uomo, chiedendosi il perché.

Quindi non per celebrità, non per diventare un personaggio di riferimento, lo abbiamo visto, ma solo per capire, e in qualche caso provare a cambiare le cose, per quanto con la rassegnata certezza che a volte e solo a volte la cosa può funzionare.

Vedere le sue foto è stato un bagno nel passato che ha sempre un gran valore; la tecnica è quella di noi vecchi del circolo, pellicola BN ben sviluppata, ma con alcuni punti fermi tipici della Magnum, o se preferite dei maestri come Erwitt o Bresson, stampa a pieno formato, esposizione sempre adeguata alla comunicazione, composizione "complessa".

Lui imperterrito prosegue il suo viaggio con le sue immagini, con la sua Leica, con la sua TriX, consapevole che il mondo cambia, ma con la serena certezza che la sua parola, il suo credo, le sue immagini prendono forza dal mezzo che lui usa con l'istinto, ed ha perfettamente ragione.

Ho visto il pienone delle grandi occasioni, e ho visto il grande rispetto per un uomo che fa della comunicazione il significato della sua vita, e molti di noi sono arrivati alla fine della serata, molto lunga, ma credo consci che è stata una serata unica. Sono contento che quasi tutti noi abbiamo fruito di questa occasione.

Ma forse avremo ancora a che fare con Ivo, chissà che qualcuno voglia partecipare al suo workshop....

Una bella serata davvero, in compagnia di una bella persona.

Semplicità ed efficacia: evidenti nelle sue foto così come nel suo eloquio. Dimostrazione ancora una volta che la fotografia, quando è autentica, è espressione intima e totale delle proprie emozioni.

Sì ...si è parlato moltissimo, ma non delle foto: del contesto, delle circostanze, dell'ambiente, spaziando dalla storia alla sociologia alla politica. Una lunghissima didascalia che è servita a capire il mondo che queste fotografie rappresentano. Ma nessuna fotografia ha avuto bisogno di parole per essere compresa: questo di per sè è stato significativo ed importantissimo.

La disponibilità al dialogo e l'assoluta mancanza di autocompiacimento hanno contraddistinto tutta la serata: una di quelle che si ricorderanno, e che sicuramente ci hanno arricchito di stimoli e consapevolezza.