Ingranditore per stampare foto digitali

Una società che produce ingranditori per uso professionale, ha costruito un ingranditore per stampare apposta immagini digitali a colori o in bianco e nero in maniera "analogica".
Viene creato da un elaboratore elettronico un "negativo virtuale" che può essere proiettato, ridimensionato ed esposto in maniera tradizionale.
Qui tutte le informazioni: http://www.khbphotografix.com/devere/

Se da una parte mi sembra un'ottima cosa, dall'altra temo sia l'ennesimo duro colpo inflitto alla pellicola, sigh.

[Modificato da Rerun. 11/12/2006 14.32]

Ma sei un segugio ... dove le trovi 'ste cose ???

Comunque, tranquilla ... il duro colpo è già stato inferto da tempo! più o meno è il sistema che viene usato da qualche anno nei vari minilab ... che infatti accettano qualunque cosa, foto o file ... la pellicola viene scannerizzata, processata come fosse una foto digitale e quindi stampata. Il che vuol dire che salvo rarissime e costose eccezioni TUTTE le foto stampate sono già DIGITALI ! ... anche di quelli che schifano (a parole) il digitale e si piccano di essere dei sedicenti puristi ....
Tutto ciò a meno di non far da sè, il che è sensato solo per il b/n, tra l'altro .... (e te lo dice chi ha provato i primissimi sistemi amatoriali per stampare le dia secoli e secoli orsono, in un'altra vita e conosce bene che cosa vuol dire!)

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Scritto da: mrxas 11/12/2006 14.54
Ma sei un segugio ... dove le trovi 'ste cose ???

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Non lo so nemmeno io dove le trovo Saltello da un sito all'altro, poi il più delle volte mi dimentico dove ho letto le cose e a volte le mischio anche

Non avevo pensato ai laboratori! Però se diventa un prodotto acquistabile dagli 'utenti finali' lo trovo interessante e temo spariscano a poco a poco gli ingranditori per pellicola.

Per ora credo siano giocattoli molto costosi: di fatto "l'ingranditore amatoriale" che ha sostituito gl'ingranditori classici esiste già da anni, e si chiama "stampante ink-jet" e costa molto poco ... peccato costino esageratamente i materiali di consumo!

Gli ingranditori per pellicola sono già morti da anni! rassègnati ... il lato positivo? che se ne trovi qualcuno usato ti ringraziano se glielo porti via o quasi ...

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Per ora credo siano giocattoli molto costosi: di fatto "l'ingranditore amatoriale" che ha sostituito gl'ingranditori classici esiste già da anni, e si chiama "stampante ink-jet"

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Ma non è la stessa cosa Non sei tu il vero autore della stampa! E poi non vedi che prende forma pian piano quando metti la carta nel liquido

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Scritto da: Rerun. 12/12/2006 11.59

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Per ora credo siano giocattoli molto costosi: di fatto "l'ingranditore amatoriale" che ha sostituito gl'ingranditori classici esiste già da anni, e si chiama "stampante ink-jet"

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Ma non è la stessa cosa Non sei tu il vero autore della stampa! E poi non vedi che prende forma pian piano quando metti la carta nel liquido

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mmmmhhh sì e no ...
Non è la stessa cosa perchè sono due apparati diversi, ma è la stessa cosa perchè SEI tu comunque l'autore della stampa ! MOLTO di più di quanto non fossi quando stampavi il colore da ingranditore ! fìdati: come ti dicevo ho provato che vuol dire. 25 anni fa (circa) commercializzarono il primo Cibachrome e lo provai ... e stampai per anni il Ciba, fino ad una decina di anni orsono, finchè è stato in pratica disponibile! quindi se ti dico che è meglio una stampante ho i miei motivi .... certo, il b/n è un'altra cosa, ha un suo fascino. Infatti prima o poi vorrei riprendere a stampare ... però credimi che l'autore vero sei tu, anche più di "prima": non importa il "mezzo" importa quello che c'è tra le due orecchie

Chiedo venia... mi riferivo al bianco e nero ma non l'ho specificato

Sì, immaginavo ... il colore non lo vedi apparire ! il mio discorso era "in senso lato" . Rimane comunque il fatto che il b/n da inkjet+PS - da prove fatte da noi (o meglio da SteFaz) - è "migliore" del tradizionale, quando è fatto a regola d'arte (nel senso che la gamma tonale è più estesa). Inoltre è molto più controllabile, e ti assicuro che diventa "opera tua" tanto quanto il tradizionale. Certo che - ripeto - quest'ultimo ha un fascino tutto suo che va al di là della tecnica pura e semplice. Inoltre la stampa da inkjet per essere realizzata "a regola d'arte" necessita di tutta una serie di accortezze che trovo piuttosto seccanti ... ad esempio inchiostri speciali (e di fatto quindi una stampante dedicata), carta specifica ed un accordo perfetto monitor-stampante. Fanno eccezione alcune stampanti recenti, piuttosto costose, che ho visto fare cose egregie con apparente semplicità. Ma ... la CO è sempre la CO !