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Sto cercando di capire come funziona l'anteprima di profondità di campo sulla D300.
Seguendo le istruzioni del manuale non riesco ad uscirne ... premo il pulsante di anteprima ma nel mirino vedo esattamente quello che vedevo prima.
Ho provato con un'ottica lunga a f 2.8
Qualcuno mi può dare una dritta? |
 22/10/2008 11:52 |
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| | OFFLINE | Post: 442 | Città: GENOVA | Età: 48 | Sesso: Maschile | Senior | Il Tesoriere 36F | |
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Prova a chiudere il diaframma...
vedi se noti qualcosa di diverso |
| 22/10/2008 12:02 |
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| | OFFLINE | | Post: 55 | Sesso: Maschile | Matricola | |
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Chiudendo il diaframma si nota che la scena diventa sottoesposta "scura".
Io mi aspettavo che si riuscisse a valutare l'aumentare della zona a fuoco dietro il soggetto (pdc appunto) all'aumentare di f ... |
| 22/10/2008 12:12 |
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| | OFFLINE | Post: 7.342 | Città: GENOVA | Età: 105 | Sesso: Maschile | STAR | | |
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zenapegi, 22/10/2008 12.12:
Chiudendo il diaframma si nota che la scena diventa sottoesposta "scura".
Io mi aspettavo che si riuscisse a valutare l'aumentare della zona a fuoco dietro il soggetto (pdc appunto) all'aumentare di f ...
... infatti è esattamente quello che succede ... ![[SM=x1258723]](https://img.freeforumzone.it/upload/424331_clik.gif)
L'immagine diventa scura man mano che il diaframma si chiude, ovviamente ... e vedi sempre meno. In più i moderni schermi di m.a f. evidenziano lo sfuocato molto poco.
Quello che noti vale per tutte le macchine mica solo per la D300 !
Prova con una focale lunga, soggetti in fila uno dietro l'altro (paletti stradali?) relativamente vicini e ben illuminati: vedrai che si vede.
Ma secondo me è un controllo ormai obsoleto: la vera e realistica valutazione ce l'hai guardando una foto (magari fatta per test) sull'LCD: con uno schermo come quello hai una valutazione assolutamente realistica del risultato finale. Io non uso quel tastino da secoli ...
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Vita brevis, ars longa, occasio praeceps, experimentum periculosum, iudicium difficile
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| 22/10/2008 12:22 |
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| | OFFLINE | | Post: 55 | Sesso: Maschile | Matricola | |
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Grazie per le sollecite risposte.
Anch'io mi affido a scatti di prova per valutare, ma ero curioso di capire se si poteva utilizzare anche questa funzionalità.
Grazie ancora. |
| 22/10/2008 12:29 |
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| | OFFLINE | Post: 2.293 | Sesso: Maschile | STAR | Socio 36F  | |
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In realtà questa funzione serve di più per vedere se c'è qualche elemanto di disturbo nella foto piuttosto che controllare realmante la profondità di campo. Mi spiego meglio: fotografi un soggetto qualunque con un obiettivo molto luminoso, chiudendo il diaframma a 8/11. Nel mirino l'immagine a tutta apertura ti mostra uno sfondo perfettamente sfocato, ma nella foto reale fatta col diaframma chiuso all'apertura reale anche lo sfondo va parzialmente a fuoco risultando molesto. Si che come dice marco lo puoi vedere subito dopo in replay, ma questo è un ausilio in più per stabilire a priori il diaframma più opportuno per eviate il problema a priori.
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| 22/10/2008 13:03 |
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| | OFFLINE | Post: 7.342 | Città: GENOVA | Età: 105 | Sesso: Maschile | STAR | | |
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mrxas, 22/10/2008 14.59:
Sì, ma io mi riferivo in modo specifico all'uso di "valutazione dell'area nitida" (ovvero della PdC) , oltre che alla valutazione della qualità dello sfuocato (coerentemente alla richiesta). In questo il controllo a posteriori conviene.
Nell'uso che descrivi tu può essere opportuno usarlo. Anche se ... se hai tempo di guardare l'LCD hai anche tempo di spostare l'intruso (p.es. fili d'erba in macro) ... se non hai tempo, il controllo serve sì e no (p.es. intrusi nelle foto di teatro)
Per carità, poi può essere utile non togliere l'occhio dal mirino .... quindi ok.
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| 22/10/2008 15:01 |
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