ROBERT CAPA A GENOVA

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fediss
00martedì 12 aprile 2011 15:32

Stanno allestendo a Palazzo Ducale esposizione di Robert Capa, a cura di Magnum Photo.
Inaugura il 14 aprile ed è gratis solo per i giorni in concomitanza con La Storia in Piazza (cioè da giovedì a domenica), il cui tema è la guerra.

Phango
00martedì 12 aprile 2011 15:42
Yes! [SM=g8431] stavo per scrivere lo stesso annuncio! ci organizziamo per una gita di gruppo???
fediss
00martedì 12 aprile 2011 15:45
Re:
Phango, 12/04/2011 15.42:

Yes! [SM=g8431] stavo per scrivere lo stesso annuncio! ci organizziamo per una gita di gruppo???




Ottima idea. Domenica mattina?
Mr.Limbo
00martedì 12 aprile 2011 16:05
domenica c'e' la stragenova ...
Golden_82
00martedì 12 aprile 2011 16:29
Orario? Se venerdì fosse aperta anche di sera si potrebbe fare venerdì
fediss
00martedì 12 aprile 2011 16:55
Re:
Golden_82, 12/04/2011 16.29:

Orario? Se venerdì fosse aperta anche di sera si potrebbe fare venerdì




Chiude alle 19.
Deja V Maker
00martedì 12 aprile 2011 18:01
ma è ancora vivo? non era saltato su una mina?
fediss
00martedì 12 aprile 2011 19:54
Re:
Deja V Maker, 12/04/2011 18.01:

ma è ancora vivo? non era saltato su una mina?




Ahimé sì. Il buon vecchio Robert è morto nel 1954 in Indocina, a soli 41 anni, dopo essersi fatto la guerra di Spagna, lo sbarco in Normandia e fondato l'agenzia Magnum, trovando anche un po' di tempo per Ingrid Bergman.



Kernilian
00martedì 12 aprile 2011 22:50
Fatemi sapere se organizzate che vengo!
Phango
00mercoledì 13 aprile 2011 09:00
io posso giovedi o venerdi, dalle 18 circa..
Sele purtroppo lavora.. [SM=x1258734]
Phango
00mercoledì 13 aprile 2011 14:01
Confermato, io vo' venerdi. Ho un appuntamento di massima con Zte alle 18.10 dal Ducale
Chissiaggrega? [SM=x1258775]
Kernilian
00mercoledì 13 aprile 2011 14:56
io!!
mrxas
00mercoledì 13 aprile 2011 15:03
Re:
Phango, 13/04/2011 14.01:

Confermato, io vo' venerdi. Ho un appuntamento di massima con Zte alle 18.10 dal Ducale
Chissiaggrega? [SM=x1258775]



Ok salvo problemi dell'ultim'ora
@gege
00mercoledì 13 aprile 2011 15:19
Se riesco faccio un salto anche io... pero' mi sa che arrivo prima delle 18:00, quindi forse riusciamo giusto a salutarci.
Eventualmente ci sentiamo.
Kernilian
00mercoledì 13 aprile 2011 21:22
azz... mi sono ricordata solo ora che venerdì alle 18.00 ho il dentista [SM=x1258764]
FABRERO
00giovedì 14 aprile 2011 15:46
se mi libero ,vengo ! venerdi alle 18 [SM=x1258773]
Franzisko77
00giovedì 14 aprile 2011 20:52
Venerdì alle 18 anche per noi!!
atoninelli
00giovedì 14 aprile 2011 21:30
Veeeengo anche io ... e non dite no tu no ;)
Phango
00venerdì 15 aprile 2011 10:11
Re:
FABRERO, 14/04/2011 15.46:

se mi libero ,vengo!



beh...è vero anche il contrario.. [SM=x1258776]


tomma7
00venerdì 15 aprile 2011 10:13
Re: Re:
Phango, 15/04/2011 10.11:



beh...è vero anche il contrario.. [SM=x1258776]






[SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761]
MarcoDrago
00venerdì 15 aprile 2011 18:17
[SM=x1258776] [SM=x1258776] [SM=x1258776] [SM=x1258776] [SM=x1258779] [SM=x1258779] [SM=x1258779] [SM=x1258779] [SM=x1258779] [SM=x1258779] [SM=x1258779] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761] [SM=x1258761]
StoPaz:)
00sabato 16 aprile 2011 19:41
Consiglio di vederla:
non l'ho trovata a livello di Bresson, ma molto interessante, lo spazio è ottimo, con buone luci.
Le stampe sono di qualità da riferimento, i testi sono abbastanza esaustivi e guidano correttamente.
E poi le foto... molte le conoscevo, ma è sempre un tuffo nel passato attraverso gli occhi di un grande autore che ha reinventato il reportage dei suoi tempi.
Certo oggi a mio parere si fanno altre cose, ma è assolutamente logico, per tutti i motivi che sappiamo, ma le sue foto non si possono più fare, e quello che vediamo è stato settanta anni fa. A parte le foto stranote e alcuni ritratti dei militanti spagnoli, le foto dei prigionieri tedeschi avevano delle espressioni che mi hanno fatto pensare molto, e tutto scattato con una focale normale.
Direi da non perdere
Kernilian
00domenica 17 aprile 2011 12:39
come ha detto qualcuno, la guerra si vedeva negli occhi delle persone senza che servisse altro in quelle foto
MarcoDrago
00domenica 17 aprile 2011 19:40
Vista oggi,come dice Stopaz da non perdere....
Diesel@
00lunedì 18 aprile 2011 12:42
Mi è piaciuta molto in particolare per la compostezza, la delicatezza che si trova anche nelle immagini più crude, nelle scene di guerra o di morte.

Mi domandavo se fosse una sua caratteristica stilistica o se fosse proprio la fotografia ad essere diversa.
Non credo che la guerra oggi sia più cruenta ma le immagini sono senz'altro più spietate nella rappresentazione del dolore e della devastazione. Personalmente percepisco molto bene anche nelle foto dello sbarco (per quel poco che ne resta) la fatica, la sofferenza e la paura dei soldati eppure non ci sono scene "splatter"... la dignità umana non è mai compromessa.

Che impressione avete avuto? [SM=g10989]

ginkoba
00lunedì 18 aprile 2011 12:53
Indipendentemente dal discorso fotografico a me è parso lampante quanto molte di quelle immagini siano uguali a quelle che stiamo vedendo in quasti giorni.
Allora camionate di profughi, oggi barcate.
fediss
00lunedì 18 aprile 2011 15:09
Re:
Diesel@, 18/04/2011 12.42:

Mi è piaciuta molto in particolare per la compostezza, la delicatezza che si trova anche nelle immagini più crude, nelle scene di guerra o di morte.

Mi domandavo se fosse una sua caratteristica stilistica o se fosse proprio la fotografia ad essere diversa.
Non credo che la guerra oggi sia più cruenta ma le immagini sono senz'altro più spietate nella rappresentazione del dolore e della devastazione. Personalmente percepisco molto bene anche nelle foto dello sbarco (per quel poco che ne resta) la fatica, la sofferenza e la paura dei soldati eppure non ci sono scene "splatter"... la dignità umana non è mai compromessa.

Che impressione avete avuto? [SM=g10989]




E' una bella osservazione.
Io non penso che la fotografia fosse molto diversa; forse solo il "gusto" di Capa era diverso, o forse solo la scelta delle foto è stata un po' edulcorata rispetto agli aspetti più splatter che la guerra inevitabilmente propone.
Ho visto immagini dello stesse periodo molto più crude, dove la dignità umana non aveva alcuno spazio; ma ciò è inevitabile quando, ad esempio, sono stati fotografati i lager nazisti all'entrata delle truppe russe e americane.
Certo è che oggi si indugia molto più facilmente su immagini cruente e violente. Ciò vale sia per la fotografia che per il cinema e dove un tempo bastava la caduta del soldato per capire che era morto, oggi sono schizzi di sangue e budella esposte. Certo oggi è più realistico, forse troppo, e troppo spesso e gratuito e fine a sé stesso. Il primo quarto d'ora del "Soldato Ryan" (visto al cinema o con adeguato sistema sonoro), è straordinariamente realistico e assai più coinvolgente del precedente "Il giorno più lungo", sullo stesso tema. Lo stesso a dirsi del "Gladiatore" rispetto ai polpettoni storici degli anni '50.
Forse è il nostro gusto/approccio che è cambiato, perchè la società è cambiata. O ce l'hanno fatto cambiare? Mi chiedo: è proprio necessario vedere tutto per percepire la brutalità? Forse no, o non sempre. Io per esempio, ricordo più la scena dello stupro della "Ciociara" che non tante altre analoghe scene, assai più esplicite di tanti film successivi.
Discorso analogo può essere fatto per l'erotismo e la pornografia.
Mah! E' un discorso complesso è mi accorgo che sto divagando.



mrxas
00lunedì 18 aprile 2011 17:05
Re:
Diesel@, 18/04/2011 12.42:

Mi è piaciuta molto in particolare per la compostezza, la delicatezza che si trova anche nelle immagini più crude, nelle scene di guerra o di morte.

Mi domandavo se fosse una sua caratteristica stilistica o se fosse proprio la fotografia ad essere diversa.
Non credo che la guerra oggi sia più cruenta ma le immagini sono senz'altro più spietate nella rappresentazione del dolore e della devastazione. Personalmente percepisco molto bene anche nelle foto dello sbarco (per quel poco che ne resta) la fatica, la sofferenza e la paura dei soldati eppure non ci sono scene "splatter"... la dignità umana non è mai compromessa.

Che impressione avete avuto? [SM=g10989]




E' sicuramente una questione troppo lunga e complessa per essere discussa qui. D'altra parte sai come io la pensi sulle "foto della sfiga"

Secondo me è molto più facile cercare di rappresentare il dolore impressionando con immagini inutilmente cruente o macabre piuttosto che usare la sensibilità e l'intelligenza. E' quello che càpita di vedere tutti i momenti, e che è anche capitato di vedere al club. Si pretende di sostituire "qualità" con "quantità" : il sensazionalismo ha sostituito l'informazione distorcendo la comunicazione e soprattutto calpestando la dignità umana.
Secondo me è la fotografia ad essere diversa, perchè la "società" è diversa e consente, accetta, richiede l'effetto grezzo e triviale. Ma è chiaro che per fare certe foto è necessario avere una sensibilità ed una capacità di osservare che pochi hanno.



(scritto prima di fediss e postato dopo ... e vedo che il pensiero è simile)


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