Scusa Marco sono stato sintetico me ne accorgo ora.
Quel "deve" e' riferito al fatto che nonostante la chiusura del diaframma a f16 (oltre la diffrazione degrada l'immagine) La profondita' di campo e' ridotta sul soggetto o parte del soggetto a patto che lo sfondo sia sufficientemente lontano che non rientri nell'aumentata profondita di campo che peraltro purtroppo non e' mai abbastanza per documentare il soggetto.Lo sfondo va' scelto, osservando di volta in volta all'interno del mirino sfumature luce ed eventuale dettaglio che dovesse comparire.Nonostante questo guardando lo scatto a monitor qualcosa a volte entra,bisogna quindi andare per tentativi fintanto che l'esperienza sia in grado di guidarti al 90%.E' la stessa cosa che si puo' fare in un ritratto ambientato.Quando e' possibile gestire il soggetto e quando non e' possibile si puo' cambiare il punto di ripresa.E' un discorso lungo ma la premessa e' che lo sfondo e' parte dell'immagine non un orpello da trascinarsi dietro
Maurizio
[Modificato da pentagono. 30/06/2010 14:45]
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