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Scatti veloci da passante notturno.
Olympus pen+17mm(34) filtro grain, no postwork frame 100%.
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Gli occhi vedono solo ciò che è limitato.
Il curry ti farà sognare tanto... |
13/07/2010 12:15 |
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| | OFFLINE | Post: 1.397 | Età: 41 | Sesso: Maschile | STAR | Socio 36F | |
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50 visite 0 commenti :D
bene.
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Gli occhi vedono solo ciò che è limitato.
Il curry ti farà sognare tanto... |
15/07/2010 18:40 |
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| | OFFLINE | Post: 5.864 | Città: GENOVA | Età: 46 | Sesso: Maschile | STAR | | |
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io ho commentato dillà... per spiegare come mai non ho commentato diqquà....
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15/07/2010 18:43 |
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| | OFFLINE | Post: 261 | Sesso: Maschile | Advanced | |
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Non conosco la Pen.Ma mi sembra di vedere che per scatti in queste condizioni ci vorrebbe ben altro.I bianchi sono esplosi e il dettaglio latita.Vedi che il mio commento c'e'
Immagino che potresti anche sostenere che e' il risultato che ti eri prefissato.Lo anticipo indebitamente (probabilmente).Ma il mio pensiero (lo possiamo accettare?) e' che queste immagini sono ampiamente viste anche se non per questo spiacevoli.Le inquadrature sono "canoniche" quindi non particolarmente creative.La fine del mio pensiero e' che per dare risalto a simili immagini bisogna fare quello che solitamente non si vede cioe' avere dettagli e leggibilita' nell'esposizione.Difficile in simili condizioni, ma la frontiera, la sfida sta qui non nell'introdurre un filtro grain ed estremizzare i contrasti.
Maurizio
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15/07/2010 19:49 |
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| | OFFLINE | Post: 7.342 | Città: GENOVA | Età: 105 | Sesso: Maschile | STAR | | |
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Deja V Maker, 15/07/2010 18.40:
50 visite 0 commenti :D
bene.
Eccheccazzo, mica può e deve diventare un secondo e terzo lavoro quello di commentare qui ...
Mi stano aspettando, ma te lo sparo lo stesso.... per me l'uso in ripresa del filtro può essere divertente e gratificante, ma è penalizzante. Le foto mancano di dettaglio, ed il contrasto eccessivo le ammazza, togliendo a priori una bella fetta di toni che poteva essere sfruttata. Ne peggiori così la leggibilità. Torni indietro alla Kodak Recording 2475, e non è per sè un pregio: all'epoco non c'erano alternative per arrivare a 6400 iso, ora sì, e tu qui nemmeno ci arrivi, e la resa è simile.
Quanto al soggetto ed alle occasioni di cui dici, è il solito spettacolo da artisti da strada (visto ad Avignone ed in decine di altri posti) in qui qui cogli m'ambiente, ma non vai in dettaglio (usando un'ottica simile, per forza) . E sì che proprio lì ad Avignone ne ho viste di persone e dettagli che valevano la pena di essere evidenziati ed approfonditi ...
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Vita brevis, ars longa, occasio praeceps, experimentum periculosum, iudicium difficile
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16/07/2010 09:36 |
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| | OFFLINE | Post: 1.083 | Sesso: Maschile | STAR | Socio 36F | |
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Io invece le trovo buone.
Ovviamente devono essere contestualizzate. Non per niente sono state definite "cartoline". La mancanza di dettaglio e il bianco un po' sparato mi appaiono congeniali a questo tipo di fotografia, di strada, notturna, rubata. Sono istantanee così come lo sono gli spettacoli che vengono ripresi. E il filtro grain ci sta. D'accordo, si sono già viste. Ma chi è in grado di produrre qualcosa di realmente innovativo in fotografia? Del resto il nickname dell'autore dice tutto ...
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16/07/2010 09:41 |
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| | OFFLINE | Post: 1.503 | Sesso: Maschile | STAR | Socio 36F | |
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mrxas, 16/07/2010 9.36:
Eccheccazzo, mica può e deve diventare un secondo e terzo lavoro quello di commentare qui ...
Mi stano aspettando, ma te lo sparo lo stesso.... per me l'uso in ripresa del filtro può essere divertente e gratificante, ma è penalizzante. Le foto mancano di dettaglio, ed il contrasto eccessivo le ammazza, togliendo a priori una bella fetta di toni che poteva essere sfruttata. Ne peggiori così la leggibilità. Torni indietro alla Kodak Recording 2475, e non è per sè un pregio: all'epoco non c'erano alternative per arrivare a 6400 iso, ora sì, e tu qui nemmeno ci arrivi, e la resa è simile.
Quanto al soggetto ed alle occasioni di cui dici, è il solito spettacolo da artisti da strada (visto ad Avignone ed in decine di altri posti) in qui qui cogli m'ambiente, ma non vai in dettaglio (usando un'ottica simile, per forza) . E sì che proprio lì ad Avignone ne ho viste di persone e dettagli che valevano la pena di essere evidenziati ed approfonditi ...
concordo
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16/07/2010 09:43 |
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| | OFFLINE | Post: 1.397 | Età: 41 | Sesso: Maschile | STAR | Socio 36F | |
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ok le riprendo a colori... :)
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16/07/2010 10:08 |
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| | OFFLINE | Post: 1.397 | Età: 41 | Sesso: Maschile | STAR | Socio 36F | |
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mrxas, 16/07/2010 9.36:
Eccheccazzo, mica può e deve diventare un secondo e terzo lavoro quello di commentare qui ...
Mi stano aspettando, ma te lo sparo lo stesso.... per me l'uso in ripresa del filtro può essere divertente e gratificante, ma è penalizzante. Le foto mancano di dettaglio, ed il contrasto eccessivo le ammazza, togliendo a priori una bella fetta di toni che poteva essere sfruttata. Ne peggiori così la leggibilità. Torni indietro alla Kodak Recording 2475, e non è per sè un pregio: all'epoco non c'erano alternative per arrivare a 6400 iso, ora sì, e tu qui nemmeno ci arrivi, e la resa è simile.
Quanto al soggetto ed alle occasioni di cui dici, è il solito spettacolo da artisti da strada (visto ad Avignone ed in decine di altri posti) in qui qui cogli m'ambiente, ma non vai in dettaglio (usando un'ottica simile, per forza) . E sì che proprio lì ad Avignone ne ho viste di persone e dettagli che valevano la pena di essere evidenziati ed approfonditi ...
Ok l'hai già viste... ma non ho mai visto foto... cisarà un perchè le ho messe... forse qualcuno le avrà fatte, ma perchè nessuno le ha proposte?
Non pretendo commenti obbligati, tranquillo, ma per minchiate si risponde subito...
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16/07/2010 11:06 |
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Deja V Maker, 16/07/2010 11.06:
Ok l'hai già viste... ma non ho mai visto foto... cisarà un perchè le ho messe... forse qualcuno le avrà fatte, ma perchè nessuno le ha proposte?
Non pretendo commenti obbligati, tranquillo, ma per minchiate si risponde subito...
Eh?!?
Possibile che tu legga quello che non ho scritto?
Ho scritto
"Quanto al soggetto ed alle occasioni di cui dici"
Mi riferivo alla tua affermazione altrove riguardo ad Avignone
" è il solito spettacolo da artisti da strada (visto ad Avignone ed in decine di altri posti)"
NON ho detto "solite foto" ma "solito spettacolo"
e quindi che uno le abbia fatte o no è irrilevante: non parlavo delle foto. E' rilevante e pertinente la mia osservazione sul fatto che trovo più interessante i dettagli che la vista generale. E che se usi in ripresa certi effetti questi non sono reversibili. Lo faccio anch'io quindi lo so: e anche io di solito (se c'è tempo) faccio altri scatti in modalità normale. Il fatto è che "quel" momento lo hai comunque perso.
Vorrei ignorare i tuoi rilievi su quando e quanto si commentano i post. Per quel che mi riguarda al momento è già tanto se riesco a commentare i post in modo casuale. Se c'infiliamo nella sterile polemica "a me non mi avete commentato il mio post, a lui sì" oppure "quella era una minchiata questa no" andiamo veramente male.
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Vita brevis, ars longa, occasio praeceps, experimentum periculosum, iudicium difficile
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16/07/2010 12:03 |
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sai che sono un flammer e ci godo
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16/07/2010 12:11 |
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fediss, 16/07/2010 9.41:
Io invece le trovo buone.
Ovviamente devono essere contestualizzate. Non per niente sono state definite "cartoline". La mancanza di dettaglio e il bianco un po' sparato mi appaiono congeniali a questo tipo di fotografia, di strada, notturna, rubata. Sono istantanee così come lo sono gli spettacoli che vengono ripresi. E il filtro grain ci sta. D'accordo, si sono già viste. Ma chi è in grado di produrre qualcosa di realmente innovativo in fotografia? Del resto il nickname dell'autore dice tutto ...
Anche qui ... come ripeto non era un rilievo sulle "solite foto" (ormai dovreste aver capito che per me il concetto non esiste, io continuo a fare "le stesse foto" e me ne frego, mi piace così) ma su un "modo" di fotografare che IO ho già vissuto e visto, e verso il quale provo una certa nostalgia. Ma visto che ora si può far di meglio ... perchè non farlo? o perlomeno ottenere questo effetto "dopo" per i motivi già detti.
Anche sull'"innovativo" ne ho parlato spesso e di recente.
Una foto fatta con la mente dell'autore è sempre innovativa, perchè viene da "dentro", sempre che "dentro" non sia vuoto.
Quindi tutti coloro che esprimono sè stessi fanno foto innovative, originali.
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16/07/2010 12:11 |
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Deja V Maker, 16/07/2010 12.11:
sai che sono un flammer e ci godo
A giocare col fuoco ci si brucia
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Vita brevis, ars longa, occasio praeceps, experimentum periculosum, iudicium difficile
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16/07/2010 12:12 |
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ma il bello è che qui siamo in un oceano di pensieri....
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Gli occhi vedono solo ciò che è limitato.
Il curry ti farà sognare tanto... |
16/07/2010 12:22 |
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16/07/2010 12:43 |
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Tempo addietro, quando vidi le tue prime foto fatte con la pen, ti dissi di stare attento a non farti prendere dal lato tecnologico. Penso che sia successo. La frase "foto già viste" calza a pennello a su questa serie, e non perchè gli artisti di strada sono già stati fotografati da tutti, ma perchè hanno, a mio parere, un'inquadratura "turistica". Un bianco e nero e grana preconfezionati non serviranno mai a dare forza alla foto, è la foto che deve essere forte e l'elaborazione è meglio farsela da se, sbagliando e riprovando, ma alla fine non potrà che essere meglio di ciò che vediamo adesso. |
16/07/2010 18:52 |
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| | OFFLINE | Post: 261 | Sesso: Maschile | Advanced | |
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Si finisce per essere un po innamorati delle cose che si fanno.Tanto che a volte si forza la mano al destino o ci si convince di tesi difficili.Ma questo e' nella logica delle cose, per niente emendabile.A distanza di giorni a volte si comprendono anche le tesi degli altri o semplicemente si rivedono in autonomia le proprie.Questo e' un processo di crescita in tutto cio' che si fa.Ma e' anche vero che a volte si ha in mano una ragione "oggettiva" in contrasto al pensiero dei piu'.Questa e' la parte piu' difficile da sostenere perche' implica anche una gestione sociale della (in questo caso) fotografia, una sorta di impegno.Io credo sia sempre opportuno parlare, specialmente se si ama cio di cui si parla
Maurizio
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16/07/2010 21:19 |
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| | OFFLINE | Post: 931 | Città: GENOVA | Età: 42 | Sesso: Femminile | Master | Socio 36F 3 | |
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Io di foto tue ne ho viste un pò.. e non solo sul forum.. io credo che queste che proponi ora non ti rendano giustizia..
In altre occasioni sei stato molto più brillante..
e guarda bene (non vorrei essere fraintesa) che questo non è un commento negativo..
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Non mi sono mai chiesto perché scattassi delle foto. In realtà la mia è una battaglia disperata contro l'idea che siamo tutti destinati a scomparire.
Sono deciso ad impedire al tempo di scorrere. È pura follia. (Robert Doisneau) |
17/07/2010 01:06 |
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| | OFFLINE | Post: 931 | Città: GENOVA | Età: 42 | Sesso: Femminile | Master | Socio 36F 3 | |
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pentagono., 16/07/2010 21.19:
Si finisce per essere un po innamorati delle cose che si fanno.Tanto che a volte si forza la mano al destino o ci si convince di tesi difficili.Ma questo e' nella logica delle cose, per niente emendabile.A distanza di giorni a volte si comprendono anche le tesi degli altri o semplicemente si rivedono in autonomia le proprie.Questo e' un processo di crescita in tutto cio' che si fa.Ma e' anche vero che a volte si ha in mano una ragione "oggettiva" in contrasto al pensiero dei piu'.Questa e' la parte piu' difficile da sostenere perche' implica anche una gestione sociale della (in questo caso) fotografia, una sorta di impegno.Io credo sia sempre opportuno parlare, specialmente se si ama cio di cui si parla
Maurizio
Non avrei potuto scrivere di meglio per esprimere un mio disagio che ho riguardo le foto.. non riguardo a queste nello specifico.. sto pensando a come il mio modo di fare foto sino ad ora sia stato sempre troppo "mentale" e pochissimo visivo.. mi spiego.. a volte (spesso) mi capita di caricare di un'emotività mia un soggetto, sul quale però non riescoa trasferire quest'emotività visivamente. La mia volontà non si concretizza nell'immagine, ma a limite questa ne è solo un accenno. Nella mia mente però sussiste una sorta di memorizzazione delle diverse senzazioni/emozioni di cui ho caricato il soggetto mentre scattavo e mi capita quindi di non riuscire a distaccarmi dalla foto e vederla in maniera oggettiva, tanto che finisco per rivivere ciò che avevo immaginato in fase di scatto, senza comprendere a pieno che nella pratica non si legge ciò io vedo nella mia mente..
non so se mi sono spiegata.. mi domando se con il tempo questo problema potrà migliorare..
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Non mi sono mai chiesto perché scattassi delle foto. In realtà la mia è una battaglia disperata contro l'idea che siamo tutti destinati a scomparire.
Sono deciso ad impedire al tempo di scorrere. È pura follia. (Robert Doisneau) |
17/07/2010 01:15 |
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Kernilian, 17/07/2010 1.15:
Non avrei potuto scrivere di meglio per esprimere un mio disagio che ho riguardo le foto.. non riguardo a queste nello specifico.. sto pensando a come il mio modo di fare foto sino ad ora sia stato sempre troppo "mentale" e pochissimo visivo.. mi spiego.. a volte (spesso) mi capita di caricare di un'emotività mia un soggetto, sul quale però non riescoa trasferire quest'emotività visivamente. La mia volontà non si concretizza nell'immagine, ma a limite questa ne è solo un accenno. Nella mia mente però sussiste una sorta di memorizzazione delle diverse senzazioni/emozioni di cui ho caricato il soggetto mentre scattavo e mi capita quindi di non riuscire a distaccarmi dalla foto e vederla in maniera oggettiva, tanto che finisco per rivivere ciò che avevo immaginato in fase di scatto, senza comprendere a pieno che nella pratica non si legge ciò io vedo nella mia mente..
non so se mi sono spiegata.. mi domando se con il tempo questo problema potrà migliorare..
So bene quello che intendi. Capita spesso, a tutti. Ne abbiamo parlato.
Sicuramente con il tempo e sopattutto con l'esperienza consapevole questa predisposizione a sovrapporre ricordo ed emozioni alle foto si attenua.
Giova già in ripresa guardare il soggetto in modo oggettivo, come se già vedessimo la foto stampata... e giova lasciare un pò di tempo tra la ripresa a l'utilizzo della foto: aiuta a "staccare" i ricordi dalla foto ed a valutare la foto oggettivamente
Quello che rimarrà quando l'opera sarà finita saranno solo le tue emozioni più intime in trasparenza.
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Vita brevis, ars longa, occasio praeceps, experimentum periculosum, iudicium difficile
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17/07/2010 02:51 |
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