em 18 il 03 io 2011

SI pensava che essendo venerdì di ponte non ci sarebbero state molte persone...
MA quanti eravamo!!!

Prima domanda posta da Ginkoba al sottoscritto suonava +0- così:

"se la domanda di foto aumenta e aumenta anche l'offerta (per il digitale), si ha anche un aumento della qualità?"
la mia risposta, sempre +o-, è stata che in realtà è aumentata l'offerta, non la domanda e a mio parere la quantità assoluta di buone foto è rimasta invariata, e non è legata alla percentuale.
Ovviamente un mio parere su cui si può aprire quante discussioni si vuole, tanto quel che conta è di vedere buone foto indipendentemente dalle discussioni.

Il primo a entrare in campo è stato Fabio (casulli) con la sua proposta di foto per il 36x36 e abbiamo visto armenia e Bangkok... ai curatori della mostra la scelta.
Poi ci ha proposto una proiezione "Media Tempestas" con foto di architettura medioevale francese.

I commenti sono stati parzialmente positivi con osservazione di diversi difetti percepiti:
-eccessiva lunghezza
-eccessivi effetti di movimento durante la transizione
-messaggio non sempre totalmente percepibile

il mio commento
-su lunghezza concordo, inoltre ho notato l'eccessivo stacco con qualche secondo di silenzio tra le 2 parti della proiezione
-gli effetti di movimento erano per me da calibrare, potevano essere + lenti ma li ho apprezzati
-io il messaggio non solo l'ho recepito ma l'ho anche molto apprezzato:
Questo è un caso in cui le foto di viaggio sono utilizzate non solo per descrivere il luogo visitato, ma per comunicare una sensazione provata; nello specifico Fabio voleva comunicare con la rappresentazione di edifici e statue una componente oscurantistica del medioevo, terminando con quanto noi moderni sappiamo di quel periodo, quindi l'immanenza del divino che arriva al culto/timore del mistero e della morte.
Io questo l'ho provato sia per le riprese adeguate sia per l'uso della musica, quindi il mio parere è molto positivo su questa opera, anche se ne colgo alcuni difetti da non perfetta conoscenza del software.
RIbadisco, mio parere.

A seguire le foto del 36x36 di riki, con molti ritratti cubani di pregio, rivederli mi ha fatto molto piacere e mi sembra che il nostro amato vice stia maturando molto su capacità di occhi fotografico! Riki ti mando una calda pacca sulla spalla, bravo!

Quindi Patrizia, che vediamo ogni circa 2 mesi, ha portato 2 proiezioni, aquiloni e le foto di viaggio della normandia.
La prima è stata vista come una proiezione descrittiva, con poche immagini evocative e molte che ci mostravano gli aquiloni in volo, decenti ma non emozionanti.
La seconda invece è stata lunga quanto 2 canzoni, con moltissime foto.
Il parere generale è stato della eccessiva lunghezza, delle troppe foto, della musica non attinente con qualche foto buona.
Per me (scusami Patrizia) il parere è + negativo, se ho una musica non attinente mi distraggo, se addirittura la canzone è in italiano ed è Ramazzotti soffro.
QUIndi da questa base ho cercato di seguire le foto ma non c'era filo logico tra le immagini, ne legame di dissolvenza, non sempre le immagini avevano un taglio che semplificasse la lettura, vale a dire si faceva fatica a capire qual'era il soggetto, e ne sono uscito esausto, mi spiace.

Quindi è arrivato EMILIO, e ci ha deliziato con una performance di valore elevatissimo.
Mi spiace veramente per chi non è stato presente a gustarsi l'evento, è stato esilarante all'inverosimile.
Ha creato la proiezione interattiva, e con ciò lascio al lettore la curiosità di capire cosa è accaduto.
Posso dire che oltre ad essere stato uno dei picchi di maggiore ilarità che io ricordi, ringrazio EMilio per la genialità e la cura del dettaglio nel costruire questo piccolo reality, Mi sarebbero bastate le prime battute per divertirmi, ma quando ho visto la cosa protrarsi per diversi minuti non ce la facevo a resistere dal ridere e dall'apprezzare la capacità di Emilio nell'aver costruito la cosa.
In + credo che, dopo, pochi si siano accordi delle belle immagini del porto che ci ha mostrato, le vorrei rivedere al + presto.

Ufficialmente un GRANDE RINGRAZIAMENTO a Emilio che ha creato per noi, con inventiva, gusto e un tocco di genialità, per la voglia di vederci ridere.