00 15/03/2007 21:49
Qualcuno dirà, "ecco ora ci sarà una mega rissa sui puristi della fotografia di una volta e i giovincelli tutto pc e internet", non è così. Quando mi iscrissi al circolo e al corso parlai con Stopaz della vita del circolo e venni a sapere che ha una camera oscura in casa, e che il circolo ne possedeva una nella vecchia sede. In una lezione del corso ci è stato illustrato come viene sviluppata una pellicola e viene realizzata la stampa. Sono tutte operazioni complesse che richiedono una buona dose di pazienza, anche da parte di coniuge/fidanzata, spazio in casa, che non si ha sempre. Poi penso alla fortuna che abbiamo, noi giovincelli fotoamatori di ultima generazione, di avere una fotocamera reflex digitale, con obiettivi anti terremoto, iperzoom, ecc e il pc. Ecco sta proprio qui il punto, con la reflex digitale abbiamo la possibilità di scattare in raw, il cosiddetto negativo digitale, e invece nel 99,9% dei casi fotografiamo in modalità jpg fine lasciando fare alla fotocamera tutto il lavoro che tanto faceva appassionare il fotoamatore una volta, cioè sviluppare il negativo. Domenica scorsa ho fatto alcune fotografie a delle auto d'epoca in corso Italia e ho fotografato in raw e le sucessivamente rielaborate sul pc per tirare fuori il meglio. Che ci sia riuscito o no questa volta non ha avuto importanza, l'importante è che ho sentito le fotografie più mie di quelle scattate in jpg fine, scaricate sul pc e visionate qualche volta.
Cosa ne pensate? (tralasciate l'osservazione che in una scheda di memoria possono starci 300 e piu immagini, non è questo il punto)