Scritto da: mrxas 04/06/2007 12.49
Il cavalletto naturalmente aiuta, riducendo i limiti di ripresa, ma per me non è essenziale: dipende dal sensore+filtro in uso e da quello che si vuole ottenere.
La maggior parte delle foto IR che ho fatto è a mano libera con la D70+RG715@500ISO (anche grazie alla mia nota pigrizia nell'uso e trasporto del treppiede). Con buone condizioni di luce l'esposizione si aggira attorno a 1/20" f:4 . Poco, ma sufficiente ad ottenere foto nitide usando cautela ed obiettivo stabilizzato oppure focali corte. In queste condizioni l'AF funziona. Un simile setup consente una buona rapidità d'uso, e normalmente la nitidezza assoluta non mi serve. E ormai sono abituato ad inquadrare "ad occhio" , senza vedere quasi nulla (ok un mirino esterno aiuterebbe... )
Ovvio che se decido di fare tutt'altro genere di foto allora mi rassegno all'uso del treppiede ....
Per deterimnare se il tempo di sicurezza 1/20" è adeguato dovresti dirmi anche che focale usi. Presumo comunque che tu non usi una focale superiore a 20mm effettivi.
Per il resto confermo che f/4 è un diaframma eccessivaemente aperto per fare landscape infrarosso e in fondo gli esempi riportati qui lo dimostrano.
Prova a fare foto impostando diaframmi f/11 - f/16; la resa sarà estremamente migliore... poi dipende ovviamente dall'obiettivo usato. Come detto qui o in altri posti il risultato finale è influenzato moltissimo anche dalla tipologia di lente usata e relativo schema ottico, ergo non tutte le ottiche possono andar bene (esempio in canon il 50 f/1.8 va bene mentre il 50 f/1.4 no).
Relativamente al funzionamento dell'AF nell'infrarosso, continuo a dirlo, non ha senso usarlo se non si chiude il diaframma moltissimo; infatti l'infrarosso sfalsa la messa a fuoco della nostra fotocamera digitale pertanto:
- o si perfezziona la messa a fuoco in modo manuale
- o si usano diaframmi molto piu chiusi di f/4 per soppereire all'errore di messa a fuoco
Spero di esserti utile.