E' da un pò che con Stopaz discutiamo su tutto ciò ... e ci vorrebbero volumi per raccogliere tutte le elucubrazioni.... e soprattutto non credo riuscirò ad essere esaustivo: comunque ci provo ....
Anch'io sono condizionato dal passato ... una volta (e sembra chissàquando ... in realtà sono passati 4-5 anni al massimo!) la finalizzazione era la stampa (sì, 30x40!) o la proiezione di dia (meglio se in dissolvenza).
Ora nulla è cambiato ... in teoria.
In pratica, dall'esperienza di club, vedo che l'attenzione per l'immagine e di conseguenza per la sua analisi si ha solo se si proietta ... e visto che ormai il 90% è digitale intendo "si proietta da PC" .... tanto che ormai si vedono così anche le foto su film, previa scansione. In questo modo l'attenzione di tutti è concentrata sull'immagine (la sala buia aiuta in tal senso), tutti vedono nello stesso modo e contemporaneamennte l'immagine, tutti ne possono discutere, tutti insieme l'apprezzano. E a questo punto poco importa che sia colori o BN . E' un passo avanti dal punto di vista della fruizione e della didattica, ma certamente si perde qualcosa ... intanto per cominciare la qualità è buona, ma certo non a livello della stampa. Poi si perde quell'indefinibile contatto con l'"opera" .... poi ... beh aggiungete voi, sicuramente su questo ognuno ha la sua visione personale, voi vecchi lupi di C.O. come il sottoscritto
Ma di fatto ... se presenti delle foto -a meno che non siano "eccezionali" (nel qual caso almeno 5-6 persone le vedono e commentano
in real-time) - nessuno le considera ... uno sguardo veloce e via, sotto un'altra ... e poi un'altra ... e poi un'altra e poi ... silenzio. E questa è mia esperienza recentissima. Giusto? Sbagliato? direi "diverso" . Tutto scorre.
Come concludo? beh ... intanto non considero assolutamente il
MONITOR come un "fine" ...
E sono d'accordo che la finalizzazione è la stampa "grande" ... ma dal punto di vista della condivisione (che dovrebbe essere centrale nella nostra attività) questo non serve, anzi ... porre aspettative su ciò può essere deludente, da questo punto di vista.
Ma a che serve allora la stampa? per me solo a due cose:
1)
e più importante : per sè stessi, per la propria soddisfazione, perchè solo così si può "sentire" conclusa una ripresa.
2) per mostre ed esposizioni (dove però comincio a pensare che un A3 non basti più, ma che sarebbe bello un A2 almeno ... il mitico ed ingestibile 40x60 ...
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Vita brevis, ars longa, occasio praeceps, experimentum periculosum, iudicium difficile