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Profondità di campo

Ultimo Aggiornamento: 18/10/2007 13:15
Visto che si è parlato di apertura e chiusura diaframma al corso, ho voluto postare un esempio pratico su come varia la profondità di campo al variare dell'apertura dello stesso. Come si vede più viene chiuso il diaframma più aumenta la profondità di campo.

P.S.
Spero di non aver peccato di presunzione.











































17/10/2007 22:43
 
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Re:
Ego te absolvo a peccatis tuis

Ok benissomo xosì, questa è anche la forma di collaborazione che cerchiamo ...

Marco
MIB
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[Modificato da Phango 18/10/2007 14:25]
18/10/2007 00:58
 
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Piolo ha lavorato a "priorità di diaframma": ha cioe' modificato l'apertura del diaframma ad ogni scatto, lasciando alla macchina il compito di calcolare il tempo necessario in cui l'otturatore deve rimanere aperto per ottenere una corretta esposizione.

Come si vede nelle immagini la luminosita' rimane grosso modo invariata:
1)f2.8 significa "diaframma completamente aperto" -> il sensore viene esposto fortemente alla luce -> la macchina ha calcolato che il tempo di apertura del diaframma dovra' essere limitato (es. 1/500 sec.)

...

4)f4 diaframma chiuso per meta' -> occorrera' piu' tempo di esposizione per ottenere la stessa "luce" (1/250 sec.)

...

22) f32 diaframma quasi completamente chiuso -> i tempi di posa si allungano, fino ad arrivare anche a qualche secondo...

Dal punto di vista dell'effetto visivo si puo' notare come nel primo fotogramma si riesca a percepire la distanza dei due soggetti...andando a confrontare con i fotogrammi che seguono si nota un graduale appiattimento (specie se si taglia il piano di appoggio)


Nella prima immagine (f2.8) la profondita' di campo (il range di lunghezze nel quale l'immagine e' a fuoco) e' molto ridotta: la scritta "2400" e' a fuoco, ma gia' il bordo laterale della pila inizia ad apparire sfocato (la profondita' di campo e' quindi circa 5 millimetri, il range dalla scritta al centro della pila)
Nell'ultima immagine (f32) entrambe le pile sono praticamente a fuoco (la profondita' di campo e' diventata qualche centimetro, distanza tra le tue pile)

L'effetto della scelta del diaframma sulla profondita' di campo dipende molto dall'ottica (l'obiettivo) scelta. Queste immagini sono state scattate con un obiettivo "macro" con cui la profondita' di campo resta sempre piuttosto ridotta.
La differenza potrebbe essere piu' palese su un'immagine con un soggetto in primo piano ed un panorama dietro di esso: f2.8 permettera' di mettere a fuoco solo ad una certa distanza (per esempio solo il soggetto in primo piano) - f32 permettera' di avere a fuoco sia il soggetto sia il panorama, avere cioe' una profondita' di campo di centinaia di metri!

_______________________________________________________________________________________


18/10/2007 01:27
 
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Re: Re:
mrxas, 18/10/2007 0.58:




Ego te absolvo a peccatis tuis


Ok benissomo xosì, questa è anche la forma di collaborazione che cerchiamo ...

Marco
MIB
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[SM=x1258726]

Graz Piolo, peraltro è stato utile il tuo inserimento per dare anche i valori intermedi di diaframmi, che nella scala di MIB non c'era.




18/10/2007 01:29
 
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Re:
[QUOTE:73275645=Phango, 18/10/2007 1.27]Piolo ha lavorato a "priorità di diaframma": ha cioe' modificato l'apertura del diaframma ad ogni scatto, lasciando alla macchina il compito di calcolare il tempo necessario in cui l'otturatore deve rimanere aperto per ottenere una corretta esposizione.
[........]
Nella prima immagine (f2.8) la profondita' di campo (il range di lunghezze nel quale l'immagine e' a fuoco) e' molto ridotta: la scritta "2400" e' a fuoco, ma gia' il bordo laterale della pila inizia ad apparire sfocato (la profondita' di campo e' quindi circa 5 millimetri, il range dalla scritta al centro della pila)
Nell'ultima immagine (f32) entrambe le pile sono praticamente a fuoco (la profondita' di campo e' diventata qualche centimetro, distanza tra le tue pile)

L'effetto della scelta del diaframma sulla profondita' di campo dipende molto dall'ottica (l'obiettivo) scelta. Queste immagini sono state scattate con un obiettivo "macro" con cui la profondita' di campo resta sempre piuttosto ridotta.
La differenza potrebbe essere piu' palese su un'immagine con un soggetto in primo piano ed un panorama dietro di esso: f2.8 permettera' di mettere a fuoco solo ad una certa distanza (per esempio solo il soggetto in primo piano) - f32 permettera' di avere a fuoco sia il soggetto sia il panorama, avere cioe' una profondita' di campo di centinaia di metri!




Buona sintesi Ph!
Non molto da aggiungere ... solo un paio di cose:

1) Gli obiettivi macro non hanno per sè una "PdC ridotta": sono normali obiettivi in cui lo schema ottico e la costruzione sono ottimizzati per mettere a fuoco da vicino, ed è la ridotta distanza di messa a fuoco che rende ridotta la PdC. Se si osservano le formule che danno la PdC, esse sono usualmente scritte avendo l'apertura come parametro, ma osservandole si può capire che se pongo il vincolo di avere un angolo di campo costante, al variare delle focale varierà la distanza di maf ....

OK ragazzi, vi gira la testa ... [SM=x1258759] , allora ....

2) vi suggerisco questo articolo (in inglese, non so se c'è l'equivalente in italiano):

Wiki

Molto completo, parte da semplici considerazioni per arrivare alla trattazione matematica complessa dell'argomento ... così avrete idea di cosa si nasconde dietro a concetti spiegati volutamente in termini banali a lezione ....

E SOPRATTUTTO ....

provate questo calcolatore on line della PdC, che la calcola per voi e ve ne rende l'idea in maniera molto pratica, chiarissima ed istruttiva .... può esservi molto utile per capire bene di che si tratta! ... molto molto consigliato, a tutti, esperti e non ...

Calcolatore Profondità di Campo

Marco
(ManInBlack)
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[Modificato da mrxas 18/10/2007 09:19]
18/10/2007 09:15
 
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Ottimo lavoro Piolo ! [SM=x1258735]
Però aggiungerei che il tutto dipende anche dal piano di messa a fuoco,tu in questo caso hai messo a fuoco la prima pila,
e, come già detto, più il diaframma è chiuso più oggetti posti prima e dopo il piano messo a fuoco risultano nitidi.

Altro aspetto da considerare è che se si aumenta la lunghezza focale, mantenendo costante la distanza macchina fotografica-soggetto, la profondità di campo diventa più limitata.


_______________________________________________________________________________________

Sulla giostra ci voglio salire anch'io
per provare a immaginare a occhi aperti di viaggiare
oltre quei confini imposti dal suo moto circolare senza tempo, senza spazio,
soprattutto senza alcuna razionale destinazione
ma soltanto mete figlie dei miei deliranti sogni e dell'immaginazione ...
R.S.

CLICK HERE TO VIEW RERUN'S GALLERY
18/10/2007 09:30
 
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TheSecretary 2 1 5
Re: Re:
mrxas, 18/10/2007 9.15:



vi suggerisco questo articolo (in inglese, non so se c'è l'equivalente in italiano):

Wiki

Molto completo, parte da semplici considerazioni per arrivare alla trattazione matematica complessa dell'argomento ... così avrete idea di cosa si nasconde dietro a concetti spiegati volutamente in termini banali a lezione ....





L'EQUIVALENTE IN ITALIANO è molto molto meno completo della pagina in inglese
AKi


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18/10/2007 09:37
 
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Novello
Socio 36F
Volevo solo ringraziarvi! Oltre a essere sempre molto chiari al corso, ci date anche la possibilità di approfondire quello che abbiamo discusso il martedì con esempi sul forum, per me sono ottimi spunti.. dopo tanto tempo che cercavo di capire come domare il diaframma, l'otturatore, la profondità di campo...tutte queste bestie nere..comincio ad avere le idee più chiare...gli esempi sono davvero importanti se accurati come i vostri poi... Grazie!
A domenica!!

Vale [SM=x1258722]
18/10/2007 13:10
 
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Re:
valevagabond, 18/10/2007 13.10:

Volevo solo ringraziarvi! Oltre a essere sempre molto chiari al corso, ci date anche la possibilità di approfondire quello che abbiamo discusso il martedì con esempi sul forum, per me sono ottimi spunti.. dopo tanto tempo che cercavo di capire come domare il diaframma, l'otturatore, la profondità di campo...tutte queste bestie nere..comincio ad avere le idee più chiare...gli esempi sono davvero importanti se accurati come i vostri poi... Grazie!
A domenica!!

Vale [SM=x1258722]



[SM=x1258737] [SM=x1258737] [SM=x1258737]
[SM=x1258775] [SM=x1258775]
[SM=x1258749]


18/10/2007 13:15
 
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