UnderDestruction World.

Forse un diaframma più aperto avrebbe favorito la lettura.

mi piacciono le tonalità del BN, la post produzione... ma ci sono alcune cose che non mi convincono...
esistono due masse che si bilanciano abbastanza bene che sono l'auto danneggiata e l'edificio in chiaro e questi formano una diagonale dall'angolo alto a sx verso lo scuro angolo in basso a dx - i due soggetti sono in relazione anche attraverso la riflessione della luce sulla facciata a specchio che va a disegnare rettangoli di luce sulla strada via via fino all'auto creando un'ombra dalla ruota e fin qui tutto bene... ma ci sono elementi di disturbo come il ponte con la sua linea orizzontale che spezza la diagonale ideale tra l'auto e l'edificio, ed anche la gru che punta decisa e orizzontale sul bordo della foto sviando l'attenzione dell'osservatore.
Il furgone bianco, sebbene un po' bruciato rafforza la massa chiara dell'edificio e la contrapposizione tra le due parti, l'una funzionale, ordinata, efficiente... l'altra reietta, inutile, solitaria.
Forse, ma non so se era possibile, una inquadratura meno frontale dell'auto e più dal basso avrebbe aiutato a mettere una maggiore tensione all'immagine, riducendo il disturbo degli elementi orizzontali.

la grù, simbolo di "costruzione"...
Grazie per l'accurata e dettagliata "recensione". :D
Il titolo infatti è nato per i 3 elementi, palazzo bello e finito, la gru e la macchina distrutta.

Porre la gru esattamente verticale avrebbe aiutato. Avrebbe anche reso il ponte meno obliquo. L'edificio seguirebbe così la prospettiva tornando obliquo, ma volendo si può raddrizzare anch'esso.
Quello che più m'infastidisce è la zona chiara che divide obliquamente l'immagine, e gli oggetti sullo sfondo. A me la relazione tra auto ed edificio non appare evidente.