Kernilian, 09/06/2010 22.15:
ora faccio la rognosetta, ma lo faccio in simpatia..
sento/leggo sempre molti commenti tecnici/compositivi, ma raramente sento un commento relativo alle "emozioni" (termine ormai abusato, ma il concetto è quello) che un'immagine suscita..
dunque, da una parte è ottimo, perchè è proprio grazie a voi e a quest'atteggiamento che sto imparando a vedere una marea di difetti a cui magari prima non facevo caso nelle foto..
..d'altra parte però che sarebbe bello sentire un pò più spesso anche qualche commento sul "che cosa mi ha evocato questa foto"..
Perchè con l'esercizio, pian piano, magari tutti prima o poi impariamo a riconoscere ed eliminare i difetti tecnici, mentre la lettura di un'immagine sul piano emozionale non è una questione nozionistica, ma è il vero motivo x cui scattiamo.. per condividere, per empatizzare..
Un argomento che meriterebbe una lunga discussione, che non mi permetto di fare.
Sottopongo solo alcune riflessioni anche se non sono sicuro sia il contesto giusto.
Le foto devono raccontare?Se non raccontano che emozioni possono trasmettere?
E quando raccontano devono trasmettere un pensiero o devono descrivere?
Fotografando un fiore non e' forse necessario descrivere? C'e' altro da raccontare?
La foto di Capa del miliziano non deve forse raccontare e al contempo descrivere?
Siamo sicuri che il messaggio di Capa sia lo stesso che ognuno di noi percepisce?Siamo sicuri di percepirlo allo stesso modo?
Forse che Capa si interessava all'emozione suscitata dalle sue fotografie? Forse che questo non sia un aspetto che interessi principalmente i frequentatori domenicali di gallerie e acquirenti chic di librerie come la fnac?
Forse che la fotografia sia l'arte di riprendere e il riprendere dipenda principalmenta da cio' che si e'?
I fotografi, quelli con la F maiuscola ( non sportivi matrimonialisti etc)sono spesso anche belle persone, con un mondo dentro che guarda quello fuori.
La domanda delle domande a questo punto e': e' cosa per noi?Oppure rimarremo eternamente legati alla fotografia come all'ultimo best seller, un po radical-chic e un po pigri nelle nostre comode certezze?
_______________________________________________________________________________________