Non sono un esperto in materia HDR, ma anch'io mi ero documentato quel tanto che basta per capire la tecnica.
Avevo capito che si parte da una serie d'immagini scattate a diversi valori di correzione esposizione: nella serie ad es. -2, -1, 0, +1, +2.
(5 dovrebbe essere già una buona base come n. d'immagini).
Poi si sovrappongono le immagini e si elaborano possibilmente con SW dedicati all'HDR che ti consentono di avere una postproduzione appropriata sui vari parametri: saturazione, contrasto, ecc....
La post produzione si può fare anche con photoshop ma, per parafrasare, è un pò come avvitare una vite con le pinze invece che con il cacciavite: all'occorrenza funziona, ma non è lo strumento appropriato.
Non ricordo di aver letto, nella bibliografia che ho reperito sull'argomento, che le immagini alle diverse Espos. siano state ottenute in post produzione partendo da una sola immagine, come mmi sembra aver capito dalla tua prova.
E la ragione si può capire: un conto è se tu hai un'immagine raw che comunque viene trasformata da un programma in un'immagine visibile; quindi le altre immagini alle diverse E che ottieni sono fatte dal programma; un altro conto è se le diverse immagini sono fatte sul campo dove è il sensore che "legge" i valori effettivi della luce alle diverse espos. Mi sembrano due cose diverse.
Io non ho mai provato, quindi di più non so dirti, ma un giorno, appena esco con il cavalletto, magari ci provo a fare riprese per trattarle in HDR, giusto per sperimentare.
Riguardo alla foto, scusa la franchezza, ma non mi dà proprio l'idea dell'HDR; il soggetto secondo me non si presta: troppo confuso e l'immagine di partenza mi sembra un pò sovraesposta con qualche punto bruciato.
Comunque aspettiamo altri commenti, a conferma o smentita di come la vedo io.
[Modificato da endeavourIII 22/10/2009 11:53]
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La grande foto è l'immagine di un'idea
(Tiziano Terzani)