| | OFFLINE | Post: 1.503 | Sesso: Maschile | STAR | Socio 36F | |
|
Chiaro, pero' fiona è una campionessa.. La tua amica un amatore...
Stessa cosa vale tra irving penn e io che faccio foto. Tutti e due siamo fotografi, ma lui è l'artista!
Forse queste ultime due righe chiariscono al meglio ciò che provavo a dire ;-) |
27/05/2010 23:30 |
|
|
| | OFFLINE | Post: 1.726 | Sesso: Maschile | STAR | | |
|
ok limbo, partiamo da Irving vs Limbo
Irving ha comunicato, lo ha fatto con immagini di classe, ma per chi è un artista?
per il mondo intero? no, mica lo conoscono tutti
per la comunità dei fotografi? no, mica lo conoscono tutti
se facciamo vedere le sue foto ad un pubblico non preparato probabilmente non viene compreso.
Se tu facessi delle foto carine, al prossimo corso le potrei usare come esempio per i nuovi allievi, descrivendo i tuoi intenti, la tua capacità a sintetizzare i concetti, ottenendo una forza espressiva, e tu per 25 persone saresti un artista..... costruito da me
La cosa cmq che secondo me vi accomuna è la passione, il resto conta per gli altri |
27/05/2010 23:52 |
|
| | OFFLINE | Post: 7.342 | Città: GENOVA | Età: 105 | Sesso: Maschile | STAR | | |
|
Miss K. :
Il termine "arte" è entrato in un territorio di sacralità eccessivo, quasi un tabù.. io semplicemente penso che l'arte consista nell'esprimere le proprie emozioni attraverso una tecnica (che sia fotografica, musicale etc)
Questo mi dice tutto.
Sintetico, efficace, essenziale.
E autentico
_______________________________________________________________________________________
Vita brevis, ars longa, occasio praeceps, experimentum periculosum, iudicium difficile
|
28/05/2010 00:12 |
|
| | OFFLINE | Post: 1.397 | Età: 41 | Sesso: Maschile | STAR | Socio 36F | |
|
Eccolo li..
Tu e Penn siete 2 artisti, chi vende è generalmente un fotografo, come un "pittore" vende un quadro..
La proffessione determina lo stile, l'arte determina essere creatori, che sia foto quadri libri.
_______________________________________________________________________________________
Gli occhi vedono solo ciò che è limitato.
Il curry ti farà sognare tanto... |
28/05/2010 00:27 |
|
| | OFFLINE | Post: 1.083 | Sesso: Maschile | STAR | Socio 36F | |
|
Discussione molto stimolante, che da secoli impegna filosofi ed intellettuali.
Anch'io mi sono sempre interrogato sul concetto di arte senza mai venirne a capo.
Credo che siano corrette molte cose che sono state dette ma anche il loro contrario.
A parte il caso specifico delle foto di Deja, mi sembra corretto ritenere che alcune opere debbano essere spiegate e/o inserite in un percorso evolutivo e di ricerca che non è immediatamente percepibile da un fruitore non "preparato".
Prendiamo il famoso orinale di Duchamp o anche le scatole di pelati della pop art americana.
Certo non sono opere che suscitano una immediata emozione e fascino: per comprenderle è necessario conoscere il retroterra culturale, il periodo storico, il contesto complessivo in cui si collocano e il messaggio che intendono proporre. Sono opere che NECESSITANO di una spiegazione (che non necessariamente peraltro deve provenire dall'autore), e spesso, anche una volta ottenuta, non siamo comunque persuasi.
Altre opere sono invece immediatamente percepibili per la loro "bellezza" (passatemi il termine) sia dalla casalinga di Voghera che dal professore di storia dell'arte: un dipinto di Goya o un Van Gogh, si impongono per la loro forza e per l'impatto emozionale che suscitano; al di là del loro significato, spesso nascosto e anch'esso necessitante di una spiegazione.
La necessità di una spiegazione (o quanto meno della conoscenza di un po' di storia dell'arte) è a mio avviso il presupposto per comprendere l'arte moderna.
Quanto volte avrete sentito, di fronte a Picasso, la frase: "Belin, ma c'ha il naso storto e gli occhi fuori dalle orbite; mia figlia che ha 3 anni lo faceva meglio". Il fatto è che Picasso, prima di quell'opera, ha percorso una strada molto lunga e che le sua capacità pittoriche erano straordinarie!
Insomma, un dilemma inestricabile.
Ciò che mi sento invece di contestare è che l'arte appartenga (solo) alla percezione soggettiva ("Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace"). Se così fosse tutto questo discorso (che si svolge da secoli) non avrebbe senso. E autorizza chi si appende delle croste in casa a sostenere che quella è arte solo perchè piace a lui!
Ciao a tutti |
28/05/2010 11:37 |
|
| | OFFLINE | Post: 1.397 | Età: 41 | Sesso: Maschile | STAR | Socio 36F | |
|
La penso esattamente come te, hai espresso quello che ho cercato di dire prima con 30 righe che avevano almeno un senso...ehehehe
_______________________________________________________________________________________
Gli occhi vedono solo ciò che è limitato.
Il curry ti farà sognare tanto... |
28/05/2010 16:03 |
|
|
|